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Torino. Le suggestioni di Steve McCurry alla Reggia di Venaria
Fino al 25 settembre la Citroniera della Reggia di Venaria propone una mostra, reduce da un trionfale tour intorno al mondo, dedicata ad uno dei più grandi reporter contemporanei, Steve McCurry.
In un percorso espositivo suggestivo, fatto di quinte e pannelli mobili per introdurre agli scatti implacabili e efficaci dell'autore, c'è una scelta di immagini, realizzate negli ultimi trent'anni da McCurry, durante i suoi viaggi in giro per il mondo, Primo, Secondo o Terzo che sia.
Nelle 250 fotografie che compongono la mostra si visitano Paese come Cuba, il Tibet, l'India, il Brasile, l'Italia, il Centro Africa, e soprattutto l'Afghanistan, di cui McCurry ha raccontato più di ogni altro l'attualità, le guerre dilanianti, le tragedie, ma anche la forza della gente comune, donne e bambini in testa.
E sono le donne le grandi protagoniste delle foto di McCurry, donne avvolte nel burqa, bambine che dormono per strada abbracciate al loro cane, ragazzine velate ma con in mano un libro per studiare, l'attivista Aung San Suu Kyi quando era ancora agli arresti e soprattutto la sua icona, la bambina e poi donna afghana Sharbat Gula.
A Venaria la mostra è curata da Biba Giachetti ed è aperta con un biglietto separato o cumulativo con il resto della reggia. Gli orari di apertura sono dal martedì al venerdì dalle 9 alle 17, sabato, domenica e festivi (25 aprile, 1 maggio, 2 giugno, Ferragosto per quello che riguarda i prossimi mesi) dalle 9 alle 18 e 30.