cinema

  • PETER RABBIT.jpg
    Articolo di: 
    Livia Bidoli

    Tratto dal famosissimo ed omonimo Peter Rabbit (Il racconto di Peter Coniglio, The Tale of Peter Rabbit,1902) a firma della celebre scrittrice ed illustratrice, nonché naturalista britannica Beatrix Potter, il film che abbiamo visto in anteprima ed è in uscita il prossimo 22 marzo al cinema, è diretto da Will Gluck ed interpretato - oltreché dal coniglio animato - da Rose Byrne, Domhnall Gleeson e Sam Neil.

  • Maria Maddalena
    Articolo di: 
    Livia Bidoli

    Maria di Magdala, meglio conosciuta come Maria Maddalena, titolo del film di Garth Davis sullla santa riconosciuta dalla Chiesa cattolica e infangata col titolo di prostituta per secoli, è un personaggio che prende vita nelle fattezze angeliche di Rooney Mara, mentre Gesù di Nazareth è interpretato da Joaquin Phoenix. In uscita il prossimo 15 marzo, si presenta come un film molto introspettivo e riflessivo, tutto giocato sui primi piani non solo dei due attori principali, ma di tutti gli apostoli e della famiglia di Maria.

  • Rachel
    Articolo di: 
    Livia Bidoli

    Tratto dal famoso romanzo del 1951 di Daphne du Maurier, ovvero Mia cugina Rachele, già ispiratore dell'omonimo film di Henry Koster del 1952, la Rachel diretta da Roger Michell e con Rachel Weisz protagonista, porta sullo schermo lo stesso mistero che dall'inizio alla fine avvolge l'affascinante vedova protagonista.

  • La forma dell'acqua
    Articolo di: 
    Elena Romanello

    Tra lui e gli Oscar si è messa in mezzo un'accusa di plagio (si riferisce a Il mostro della laguna nera, in originale Creature from the Black Lagoon, un film horror fantascientifico del 1954 diretto da Jack Arnold), ma resta comunque il favorito alla corsa alle ambite statuette: La forma dell'acqua, ultima fatica di un maestro poliedrico del fantastico come Guillermo del Toro, è un film non perfetto ma tutt'altro che privo di interesse. 

  • Quello che non so di lei
    Articolo di: 
    Teo Orlando

    A 84 anni Roman Polański torna a stupirci, proponendo un adattamento del best seller di Delphine de Vigan D'après une histoire vraie (in italiano Quello che non so di lei). Il regista traspone il libro per il mezzo cinematografico, rievocando efficacemente le afflizioni della creazione e il legame tra verità e finzione, in modo efficace ma senza eccessive sottigliezze. 

  • Jennifer Lawrence
    Articolo di: 
    Livia Bidoli

    Dopo le recenti polemiche (create ad hoc?) sul vestito nero mozzafiato (firmato Versace) per il photocall con il cast indossato da Jennifer Lawrence, sembra che Red Sparrow, lo spy-movie diretto da Francis Lawrence, che non è assolutamente imparentato con lei nonostante sia stata lanciata proprio dal suo The Hunger Games, abbia preso il volo, proprio come il suo nome in codice (passero rosso).

  • La Vedova Winchester
    Articolo di: 
    Livia Bidoli

    Uno dei temi tipici delle ghost-story è la Haunted House, la casa infestata dai fantasmi e i fratelli Michael and Peter Spierig hanno preso la storia vera della vedova del magnate dei fucili Winchester, forse i più famosi ed "inesorabili" nella loro carica di morte, della storia americana per riportarla in un film dove Helen Mirren è la protagonista nei panni della vedova che per 38 anni fece e rifece la sua labirintica casa di "espiazione" in California, nei pressi di San Jose.

  • Lady Bird
    Articolo di: 
    Livia Bidoli

    Oh Ladybird ladybird, è una classica filastrocca inglese per i bambini e sembra quasi che risuoni in continuazione nella nostra testa durante tutto il film, che è poi il racconto del passaggio dall'adolescenza alla maggiore età, con le sue ovvie scoperte della sessualità, della bambina cresciuta del titolo col soprannome di Lady Bird (coccinella). Il film della giovane regista di Sacramento, proprio dove è ubicato il film, ovvero Greta Gerwig, è sensibile, delicato, verosimile e racconta uno spaccato della provincia americana dove vive la nostra eroina prima del college.

  • cinema
    Articolo di: 
    Elena Romanello

    Per tutto il 2018 al Museo del cinema di Torino alla Mole Antonelliana è di scena la mostra Soundframes, Cinema e musica in mostra per raccontare un rapporto fondamentale, quello appunto tra cinema e musica. Il percorso di visita si sviluppa lungo la rampa elicoidale, con nove aree tematiche che raccolgono centotrenta sequenze di film proiettate su sessanta schermi, con cuffie wireless che permettono una fruizione ottimale.

  • Cinecittà
    Articolo di: 
    Daniela Puggioni

    In felice controtendenza il 3 luglio 2017 l'Istituto Luce-Cinecittà, la più antica istituzione pubblica di cinema del mondo, ha acquisito gli storici Studi di Cinecittà di via Tuscolana. L'unione della memoria storica dell’Istituto Luce con l’innovazione e creatività degli Studi è una scelta che finalmente, non guarda solo all'oggi, ma delinea una strategia che guarda al futuro.