cinema

  • Tulpa
    Articolo di: 
    Stefano Coccia

    Brividi ad alta quota. Tra le anteprime italiane di maggior prestigio ospitate quest’anno a Courmayer, per l’ormai tradizionale appuntamento con il Noir in Festival dal 10 al 16 dicembre 2012, vi era senz’altro Tulpa di Federico Zampaglione: attesissimo sia da coloro che avevano conservato un fondo di scetticismo, sia da quelli (e chi scrive è tra costoro) che avevano amato molto le precedenti incursioni nel cinema di genere dell’eclettico artista, già noto al grande pubblico per essere il cantante dei Tiromancino.

  • Lo Hobbit
    Articolo di: 
    Livia Bidoli

    In principio fu Lo Hobbit, il primo dei libri di Tolkien a prendere vita nel 1937 nella magica Albione, ritradotta nei territori mitici delle Terre di Mezzo dal filologo e appassionato creatore del Signore degli Anelli, che Peter Jackson ha metamorfizzato in film una decina di anni fa nei tre episodi che fecero incetta di Oscar ad Hollywood, in primis il terzo, Il Ritorno dei Re. Ora siamo al primo dei prequel in 3D di strepitosa fattura, girato interamente in HFR (High Frame Rate di 48 fotogrammi al secondo), e quindi magnificamente realistico.

  • The Story of Film: An Odyssey. Locandina
    Articolo di: 
    Eleonora Sforzi

    Si tratta del documentario più completo realizzato finora sulla Storia del Cinema dalle origini a oggi, diretto dall'irlandese Mark Cousins, adattamento "con immagini" dell'omonimo libro, pubblicato nel 2004 e scritto dallo stesso regista.
    Costituito da 15 episodi di 60 minuti ciascuno, quindi con la durata totale di 15 ore, per la completezza e l'estensione che lo caratterizzano, è un grande atto di amore fedele e puntuale alla Settima Arte, presentata sotto tutte le sfaccettature che la riguardano, dalla "preistoria" a oggi, con un occhio di riguardo anche verso la situazione storica e sociale in cui si è sviluppata.

  • Robert Redford e Shia Laboeuf
    Articolo di: 
    Livia Bidoli

    Con un cast di attori inossidabili e però tutti in età avanzata: a cominciare da Redford, regista e protagonista, a Julie Christie e Nick Nolte, e con il giovane Shia LaBoeuf invece nella parte del giornalista detective Ben Shepard, La regola del silenzio prende le mosse dal romanzo omonimo di Neil Gordon.

  • Ruby Sparks
    Articolo di: 
    Livia Bidoli

    Dai due registi della meravigliosa prova d'esordio Little Miss Sunshine (2006), suffragato da premi e riconoscimenti, compreso quello al miglior attore giovane protagonista a Paul Dano, che qui – sempre giovane - ha la parte principale, il nuovo film della coppia Jonathan Dayton-Valerie Faris, con Ruby Sparks presenta una pellicola assolutamente deliziosa con la sceneggiatura della nipotina di Elia Kazan, tale Zoe, che riveste anche il ruolo principale al femminile di Ruby appunto.

  • Moonrise Kingdom
    Articolo di: 
    Livia Bidoli

    Il nuovo film di Wes Anderson dal titolo di Moonrise Kingdom, e con una pletora di star hollywoodiane che vanno da Bruce Willis a Bill Murray, passando per Edward Norton, Harvey Keitel, la rossa austrialana musa di Jarman, Tilda Swinton, Frances McDormand, narra di una fuga d'amore tra due ragazzini,  Sam e Suzy, interpretati da Jared Gilman e Kara Hayward, durante un'estate scout su un'isoletta di fronte al New England, famoso per aver accolto i Padri Pellegrini con il primo sbarco in America nel 1622 e l'inizio della colonizzazione.

  • Grandi speranze
    Articolo di: 
    Livia Bidoli

    Uno dei capolavori di Dickens nelle mani di Mike Newell, dopo esser stato stato in quelle di David Lean nel 1946 come in quelle dell'originale riduzione di Alfonso Cuaròn del 1998 (Paradiso perduto in italiano): per il bicentenario della nascita dello scrittore ne troviamo un'ennesima versione piuttosto fedele, insieme a tanti altri festeggiamenti in terra d'Albione e con protagonisti Jeremy Irvine per il ruolo di Pip, e Holliday Granger per Estella.

  • La fatina dei denti e Jack Frost
    Articolo di: 
    Livia Bidoli

    Che cosa succede se cinque leggendari protettori dei bambini vengono assaliti dal buio e nero Pitch alias the Bogeyman, e devono affrontarlo? Si uniscono ovviamente, a difesa dei bambini e dei loro sogni, formando i cinque Guardiani cui ha dato vita la fantasia del premio Pulitzer David Lindsay-Abaire per la sceneggiatura, e la coppia di Peter Ramsey e William Joyce alla regia di un cartoon 3D dalle immagini stupefacenti che sono pure entertainment per i bambini (e qualche volta anche per i grandi, nel caso ne avessero voglia).

  • Il cecchino
    Articolo di: 
    Alessandro Menchi

    Alla settima edizione del Festival Internazionale del Film di Roma, due italiani in due sezioni diverse: Fuori Concorso il film Le guetter (Il cecchino) di Michele Placido, in Prospettive Italia quello di Carlo Lucarelli. Il primo ha dato conferma di un talento sempre più sapientemente domato e consapevole. Il secondo di non essere pronto (o forse portato) per il cinema. Ma andiamo per ordine. 

  • 7 psicopatici
    Articolo di: 
    Alessandro Nardis

    Sono trascorsi quattro anni da In Bruges (2008), prima e unica opera di Martin McDonagh, che gli valse molti premi e riconoscimenti. Oggi torna con 7 psicopatici, sempre con il sodalizio di Colin Farrell. Marty (Colin Farrell) è uno sceneggiatore che ha per le mani un titolo forte, 7 psicopatici, ma fatica a delineare i personaggi del suo script, poiché non riesce a concentrarsi e a continuare la storia; così Billy (Sam Rockwell), il suo migliore amico, cerca in ogni modo di aiutarlo nella stesura anche con mezzi poco appropriati. Billy è un attore in declino che di mestiere ora rapisce cani al parco per ottenere una ricompensa.