Accademia Filarmonica. Assoli, Alessandro Viale

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In questo numero

→ Musica

Busseto. Si balla in maschera alla Cage aux Folles
Articolo di:
Daniela Puggioni
Il 27 settembre scorso è stato rappresentato nel Teatro Giuseppe Verdi di Busseto Un ballo in maschera, Fabio Biondi ha diretto l’Orchestra Giovanile Italiana e il Coro del Teatro Regio, un cast di giovane cantanti ha dato vita alla messa in scena con la regia di Daniele Menghini.

→ Cinema

La misura del dubbio. Il filo sospeso della verità
Articolo di:
Teo Orlando
Con Le Fil (in italiano La misura del dubbio, in inglese An Ordinary Case), Daniel Auteuil, più noto come attore che come regista, realizza un dramma giudiziario che riesce a combinare la profondità del cinema francese con la drammaticità di certi film americani ambientati nei tribunali (i cosiddetti legal thrillers).

→ Arte

Botero, l’esaltazione gentile del volume e del colore
Articolo di:
Daniela Puggioni
A Roma Palazzo Bonaparte ospita dal 17 settembre la mostra dedicata all’arte di Fernando Botero fino al 19 gennaio: è la prima e più completa realizzata in Italia a un anno dalla morte. L’esposizione è curata da Lina Botero, figlia dell’artista, e Cristina Carrillo de Albornoz, grande esperta della sua opera, e illustra più di 60 anni di carriera artistica con oltre 120 opere tra dipinti, acquerelli, sanguigne, carboncini, sculture e alcuni straordinari inediti, prestati eccezionalmente solo in questa occasione La mostra è prodotta e organizzata da Arthemisia in collaborazione con la Fernando Botero Foundation e in partnership con la Fondazione Terzo Pilastro Internazionale e Poema.

→ Teatro

Festival Verdi di Parma. Il Macbeth in francese ed il potere secondo Verdi
Articolo di:
Daniela Puggioni
Al Teatro Regio di Parma, gremito in ogni ordine di posto, lo scorso 26 settembre per l’inaugurazione del Festival Verdi, è andata in scena la versione in francese del Macbeth di Giuseppe Verdi del 1865. Gli interpreti sono stati lungamente applauditi alla fine dello spettacolo. Il sottotitolo del Festival Verdi 2024 è Potere e politica e i titoli che sono proposti più meno rientrano in questo schema: Macbeth, Un ballo in maschera, La battaglia di Legnano e Attila.

→ Libri

La genialità artistica e la nevrosi nel libro del premio Nobel Jon Fosse
Articolo di:
Giuseppe Talarico
In un suo saggio George Steiner ha sostenuto che l’essenza dell’opera letteraria deve misurarsi con il mistero del divino e della sofferenza umana. Appartiene a queste opere ambiziose e poeticamente riuscite il libro del premio Nobel per la letteratura 2023, Jon Fosse, intitolato Melancholia I-II e pubblicato di recente dalla casa editrice La Nave di Teseo.

Accademia Filarmonica. Assoli, Alessandro Viale

Prosegue il ciclo di concerti ASSOLI, cinque appuntamenti all’Accademia Filarmonica Romana (via Flaminia 118) con il nuovo virtuosismo affidata ai solisti dell’Imago Sonora, ensemble in residenza presso l’istituzione romana per la musica contemporanea.

Venerdì 1 aprile (ore 19) in Sala Casella sarà la volta del pianista Alessandro Viale impegnato in un programma che accoglie due prime esecuzioni italiane del valenciano Francisco Coll (Vestiges) e della compositrice rumena Diana Rotaru (Debumessquisse). Completano il programma due pezzi di autori italiani, Marco Quagliarini (Movimento) e Rosario Mirigliano (Come un soffio) e 12 notations di Pierre Boulez, dodici miniature per pianoforte che Boulez compose fra i suoi primi pezzi a trent’anni nel ‘45.

Così Matteo D’Amico, direttore artistico della Filarmonica, racconta il progetto ASSOLI: “Tutti sanno che due secoli fa, nella Vienna crogiolo della cultura e della musica, esistevano quelle riunioni conviviali di giovani borghesi amanti dell’arte, della vita e del buon vino, e che sono passate alla storia col nome di Schubertiadi, giacché uno dei protagonisti, forse il più celebre, era proprio Franz Schubert. Ricreare quel clima nel disgregato e affannoso modo con cui viviamo le nostre giornate appare impresa ardua. Tuttavia almeno un tentativo, l’Accademia Filarmonica Romana vuole farlo, con questa serie di cinque concerti affidati ai dinamici e intraprendenti solisti di Imago Sonora. L’idea è quella di riunirsi tra strumentisti, compositori e appassionati per conoscere o riascoltare da vicino qualche bella pagina di musica nuova, e poi discuterne, scambiarsi qualche idea, tirando fuori certi argomenti dei quali si è forse perso l’abitudine di parlare”.

Musicista poliedrico, Alessandro Viale si è diplomato in pianoforte, composizione, direzione d'orchestra e ha conseguito il biennio in clavicembalo. Ha seguito il corso di Alto Perfezionamento in Musica da camera presso la Scuola musicale di Fiesole conseguendo la borsa di studio. Ha frequentato masterclass in clavicembalo con Alessandrini e Baiano, in direzione con Shambadal. Si è laureato con il massimo dei voti e la lode in Fisica, presso La Sapienza di Roma. È direttore degli Archi Accademia Nova, orchestra giovanile che collabora con i migliori strumentisti ad arco europei, che ha diretto in numerosi concerti e alla Radio Vaticana. Dedito alla musica contemporanea è pianista dell’Imago Sonora Ensemble. Porta avanti un'intensa attività di musica da camera che lo ha portato ad esibirsi in tutto il mondo e a vincere numerosi concorsi nazionali e internazionali.

SALA CASELLA via Flaminia 118
Venerdì 1 aprile ore 19
Alessandro Viale Pianoforte

Marco Quagliarini, Movimento
Francisco Coll, Vestiges**
Rosario Mirigliano, Come un soffio
Diana Rotaru, Debumessquisse**
Pierre Boulez, 12 notations

** prima esecuzione italiana

Biglietti: 3 euro posto unico.
Info: tel. 06-3201752, email promozione@filarmonicaromana.org