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  • Il nuovo balletto del Teatro dell’Opera, Il papavero rosso, non più in scena nemmeno nell’ex Unione Sovietica dal quale proviene dal 1962, è tristemente attuale come ci informa Beppe Menegatti: da sfondo alla storia d’amore tra una danzatrice cinese ed un capitano russo, la rivolta dei portuali contro i loro sfruttatori. All’Opera con la regia di Beppe Menegatti e Nikolaj Androsov alle coreografie dal 12 al 17 febbraio 2010.

  • Visioni celesti ovvero la Scienza e le letture degli astri a Roma alla Biblioteca nazionale centrale prosegue fino al 20 marzo 2010. Calendari e lunari, orologi solari e meridiane, atlanti celesti, testimonianze della cultura cinese e araba, trattati di astrologia, libri e manoscritti inediti di astronomia, sono i protagonisti di questa mostra, che rievoca lo scenario seicentesco della cultura romana, dove scienza e lettura degli astri si svolgevano parallelamente.

  • Più che un movimento coerente e programmatico sulle linee dei movimenti d’avanguardia degli inizi del secolo scorso, Fluxus - dal 26 gennaio 2010 all'Auditorium Arte del Parco della Musica - è stato un fenomeno senza confini precisi, caratterizzato da una radicale sperimentazione tra linguaggi diversi - visivo, performativo ma soprattutto musicale - articolato e  costruito da personalità differenti e singolari.

  • Il guasto suona in italiano il racconto Die Panne di Friedrich Dürrenmatt che dal 26 gennaio fino al 14 febbraio 2010 sarà in scena al Teatro Eliseo con Gianmarco Tognazzi e Bruno Armando e con la regia di Armando Pugliese.Tre i finali di questo processo al Sé che invoca una presa di responsabilità così avulsa dai nostri tempi. Tempi in cui la riabilitazione dei condannati è all’ordine del giorno, tempi in cui, in sostanza, non si viene condannati e tantomeno ci si chiede, come il protagonista dello spettacolo, Alfredo Traps alias Gianmarco Tognazzi, se sia possibile espirare in qualche modo le proprie colpe, morali o penali.

  • La musica di Arvo Pärt è una musica di sofferenza e per esprimerla i mezzi utilizzati sono paradossalmente semplici: qualche nota, ripetizioni melodiche elementari, sequenze ritmiche ipnotizzanti, niente tonalità, niente modulazione e soprattutto silenzio. Fondazione Musica per Roma,Accademia Nazionale di Santa Cecilia, Accademia Filarmonica Romana ed Istituzione Universitaria dei Concerti gli dedicano una kermesse di concerti da sabato 23 gennaio 2010 con la Summa per concludersi il 2 febbraio con il Magnificat.

  • Su Internet in prima assoluta mondiale sarà possibile assistere, in pay per vew, in diretta con lo spettacolo, a tre opere della stagione 2010  prodotte da L'Opéra Royal de Wallonie di Liegi in Belgio. Il progetto Opera Live è stato presentato dal Direttore Generale del teatro Stefano Mazzonis di Pralafera. Lo scopo del progetto è permettere non solo agli appassionati di seguire l'opera, ma anche di coinvolgere un pubblico più vasto offrendo spettacoli di alta qualità artistica ad un prezzo accessibile anche agli studenti e con il fascino della diretta.

  • Gidon Kremer - uno dei più grandi virtuosi del violino attuali e musicista di forte e originale personalità - torna a Roma in compagnia della Kremerata Baltica sabato 30 gennaio 20010 alla IUC. Quest'orchestra da camera da lui fondata nel 1997 doveva inizialmente essere "un regalo a me stesso per il mio cinquantesimo compleanno", secondo le parole di Kremer stesso. 

  • A Roma, dal 20 al 31 gennaio 2010, al Nuovo Teatro Colosseo, le donne di Shakespeare presentano al pubblico Uno studio su King Cymbeline, diretto da Imogen Kusch.

  • Francesco Cafiso ha raggiunto la celebrità presso il grande pubblico nel gennaio del 2009, quando è stato invitato, unico italiano, a suonare a Washington in occasione dei festeggiamenti per l'insediamento del presidente Obama, ma già da alcuni anni era noto agli appassionati come uno dei talenti più precoci nella storia del jazz. Suonerà insieme all'Island Blue Quartet il suo ultimo disco: A New Trip alla IUC.

  • Bojan Z il 31 gennaio 2010 all'Auditorium Parco della Musica: uno degli artisti più creativi della nuova generazione, sperimenta con il progetto Tetraband un jazz che fa della mescolanza dei generi la sua forza e originalità. Ad accompagnarlo in questo percorso Sebastian Rochforde, Joshua Roseman e Ruth Goller.