Biennale di Venezia. Danza Musica e Teatro

Danza, Musica, Teatro. Ciò che ha contraddistinto, in questo ultimo triennio, e contraddistingue tuttora il progetto di Danza Musica e Teatro della Biennale di Venezia, presieduta da Paolo Baratta, è la volontà di farne attività permanente di formazione, creazione e ricerca durante l'arco dell'anno: officina delle arti, dove le esperienze possano essere trasmesse e confrontate, dove il processo creativo possa trovare spazi, strumenti e tempi non usuali.

Questa volontà si è realizzata per il 2012 articolando i Festival con queste iniziative: 

l’Arsenale della Danza con l’8. Festival Internazionale di Danza Contemporanea (8 > 24 giugno)

il Laboratorio Internazionale di Arti Sceniche (4 > 12 agosto), primo tempo del futuro 42. Festival (2013) Già da oggi è possibile avere informazioni sui laboratori scrivendo a:theatreworkshops@labiennale.org 

l’atelier Iannix, primo di una serie di laboratori sulla composizione con esito finale nel 56. Festival Internazionale di Musica Contemporanea (6 > 13 ottobre).

“Due sono le principali finalità – sottolinea il Presidente Paolo Baratta – che la Biennale vuol perseguire nel tempo presente: offrire alle giovani generazioni di artisti opportunità formative straordinarie con laboratori che li vedano impegnati con Maestri di varie scuole e tendenze, e sostenere con aiuti diretti la realizzazione di “opere prime” o di “primi impegni” artistici.

Sono finalità che concorrono al progetto Biennale College, che ha fatto i primi passi con la Danza e che via via interesserà tutti i settori della Biennale. Inoltre, con il 2012 nasce il “Quarto palcoscenico” (“Fourth stage”). Nasce cioè un’area web dedicata che trasmetterà parte dei programmi, anche in versione integrale, colloqui, interviste, masterclasses, momenti formativi, incontri con coreografi, musicisti e artisti di teatro”

Da quest’anno, cioè, la Biennale di Venezia declina i suoi programmi su una scena virtuale dove vengono proposte realizzazioni artistiche audiovisive espressamente pensate per questo spazio e per il pubblico di tutto il mondo. Interviste, making of degli spettacoli, guide all’ascolto, demo dei compositori in programma, streaming disponibili per un mese degli avvenimenti salienti dei Festival – dalle premiazioni e gli incontri con i Leoni d’oro della Biennale agli spettacoli e i concerti di punta. Il fitto carnet di appuntamenti coinvolge tutta Venezia – con il Teatro La Fenice, il Conservatorio B. Marcello, l’Archivio Nono, la Fondazione G. Cini, lo IUAV, Arteven - e inaugura, anzi, un nuovo spazio per la Danza, il Teatro e la Musica nel complesso dell’Arsenale, le Tese dei soppalchi, adiacente alle Gaggiandre.

Accanto alle maggiori istituzioni culturali del territorio, hanno collaborato alla realizzazione di alcuni appuntamenti in programma nelle manifestazioni di Danza Musica e Teatro: Musicadhoy di Madrid, Musik der Jahrhunderte di Stoccarda, Berliner Festspiele/Spielzeit’europa, Dansen Hus di Stoccolma e Dance Umbrella di Londra, partner della Biennale nell’European Network of Performing Arts; Architettura Sonora, il Conservatorio G. Verdi di Milano, gli Amici di Musica/Realtà con MiTo Settembremusica. 

La Regione del Veneto rinnova il suo sostegno ai programmi dello spettacolo dal vivo, riconoscendo a quest’attività della Biennale la capacità di una progettualità d’autore a lungo termine che nasce a Venezia e guarda al mondo. 

Anche quest’anno Rai Radio 3 racconterà la Biennale Musica documentando con interviste e la trasmissione integrale di tutti i concerti, in diretta o in differita, i momenti salienti del 56. Festival Internazionale di Musica Contemporanea.