Equilibrio. Festival della nuova danza inizia a febbraio

È stata presentata la decima edizione di Equilibrio. Festival della nuova danza dal 1° al 28 febbraio 2014, la rassegna prodotta dalla Fondazione Musica per Roma che ospita maestri eccelsi della scena internazionale e artisti emergenti che si muovono in territori di confine tra la danza e il teatro. Anche quest’anno la direzione artistica è affidata al coreografo e danzatore Sidi Larbi Cherkaoui e anche quest’anno una sezione della rassegna è dedicata al Premio Equilibrio, fortemente voluto dalla Fondazione (quest’anno con il supporto della Fondation BNP Paribas) per dare sostegno degli artisti emergenti e incentivare la sperimentazione di nuovi linguaggi.

Nell’introdurre il programma, il Presidente della Fondazione Musica per Roma, Aurelio Regina, ha rimarcato che Equlibrio, la più longeva rassegna ospitata in Auditorium (la prima edizione risale al febbraio 2005), può essere a buon diritto annoverata tra gli appuntamenti più importanti per la danza contemporanea in Italia, e uno dei festival più amati e apprezzati dal pubblico romano. «Dalla prima edizione - ha spiegato Regina - circa 60.000 persone hanno seguito la manifestazione nel corso degli anni. Un successo certamente dovuto alla qualità del programma, che porta nella capitale eccellenze internazionali e figure di assoluto prestigio della scena contemporanea, ma anche al progressivo assottigliamento degli spazi dedicati alla danza». Regina ha poi sottolineato l’importanza del Premio Equilibrio «uno dei rari esempi di contributo economico per la realizzazione di progetti destinati alle giovani generazioni».
 
Parole d’elogio per il Premio Equilibrio ha avuto anche l’Amministratore Delegato della Fondazione Musica per Roma Carlo Fuortes. «Anche quest’anno la Fondazione Musica per Roma rinnova il suo impegno a sostegno degli artisti emergenti e ai giovani talenti in ascesa operanti in Italia. Quest’anno sono state più di 80 le proposte arrivate, e sette i finalisti selezionati. Al progetto vincitore sarà attribuito un contributo importante (20.000 euro) che gli consentirà di produrre uno spettacolo e, come è già successo con i vincitori di alcune delle edizioni passate, di affermarsi a livello internazionale». Fuortes ha poi introdotto con orgoglio il programma allestito da Sidi Larbi Cherkaoui, sottolineando come Equilibrio sia uno dei fiori all’occhiello delle attività di Musica per Roma: «Il linguaggio della danza – ha detto Fuortes -  al pari di quello musicale, sono oggi forse tra le espressioni artistiche più adatte a interpretare e rappresentare il nostro tempo e il suo multiculturalismo. Ogni anno Equilibrio porta a Roma danzatori, coreografi e musicisti da tutto il mondo; anche in questa edizione è particolarmente presente l’Oriente con artisti provenienti da Giappone, Cina, Corea, Vietman».
 
Infine, il direttore artistico, Sidi Larbi Cherkaoui, ha illustrato nel dettaglio il programma, allestito partendo da una domanda: dove sta andando la danza contemporanea, come sta crescendo? «Il tema è la crescita; la danza – ha affermato Cherkaoui - incarna il bisogno di ognuno di evolvere, di andare oltre, di esplorare nuovi territori. Presentiamo 10 mondi artistici differenti, e - come luce e buio - questi lavori si strutturano per coppie in cui un elemento è spesso l'altra faccia della stessa medaglia. Attraverso questa dualità troviamo connessioni molto profonde tra le varie performance. Ogni opera mostra dunque la crescita interiore del suo creatore».
 
Per la prima volta, inoltre, la rassegna Equilibrio ospita, in Auditorium Arte, una mostra fotografica. Nata dalla collaborazione tra Riccardo Musacchio e Flavio Ianniello - fotografi dell'Auditorium - e un artista della fotografia di danza contemporanea, Paolo Porto,  Equilibrio fuori scena si propone di trasferire fuori dal palco, ordinario luogo di rappresentazione, coreografie e improvvisazioni danzanti. Un'invasione al cuore di spazi vitali e spesso non accessibili dell'Auditorium.

Auditorium Parco della Musica di Roma