MITO con Roberto Abbondanza nella prima di Beat Furrer

Il baritono Roberto Abbondanza debutta a MITO, nella prima esecuzione italiana de La bianca notte di Beat Furrer, con l’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai diretta dallo stesso compositore, il 17 settembre all’Auditorium Rai di Torino e il 18 settembre nella Sala Verdi del Conservatorio di Milano.

Roberto Abbondanza a MITO, nella prima italiana de La bianca notte di Beat Furrer
Torino, 17 settembre, Auditorium Rai
Milano, 18 settembre, Sala Verdi del Conservatorio di Milano

“Per la prima volta, quest’anno, mi misurerò con questo compositore. La scrittura vocale di La bianca notte è molto simile a un recitar cantando: molto nervosa nel ritmo interno delle voci, che ricordano il tumultuoso e breve rapporto tra i due poeti, Sibilla Aleramo e Dino Campana, autori delle liriche, si libra su di un tappeto strumentale leggero ma armonicamente molto fitto. La mia voce e quella del soprano Giulia Peri si ricorreranno continuamente senza mai veramente sovrapporsi: sfiorandosi, a volte quasi si toccheranno, anche armonicamente, senza mai riuscire a congiungersi”.

La primavera e l’estate 2014 hanno accolto il successo dell’interprete in occasione del debutto in Elegy for young lovers di Henze e nella parte di Tchelio ne L’amore delle tre melarance di Prokofiev, diretto da Juraj Valčuha, al 77° Festival del Maggio musicale fiorentino, e nella ripresa della sua interpretazione del Sagrestano nella Tosca pucciniana firmata da Franco Ripa di Meana, con cui ha debuttato con grande clamore nella parte a Caracalla nel 2009, allo Sferisterio di Macerata.

Tra i suoi prossimi impegni, il debutto nella parte di Černokněžnik, in Svanda il pifferaio Jaromir Weinberger, al Teatro Massimo di Parlemo (dal 19 ottobre).

Sul fronte discografico, si segnala la recente pubblicazione dell’opera Carlo Re d’Alemagna di Alessandro Scarlatti sotto la direzione di Fabio Biondi (Agogique, 2014, premiata con il DIAPASON D’OR) e la Passione secondo S. Giovanni (1816) di V.A.Cozzoli per la Digressione Music. Entro il 2014, è inoltre prevista l’uscita di un nuovo cd dedicato a Luigi Dallapiccola.

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BIOGRAFIA

Roberto Abbondanza nasce a Roma, dove studia tecnica vocale sotto la guida del soprano Isabel Gentile. Entra giovanissimo a far parte degli organici del Coro della RAI di Roma e in seguito dell’Accademia Nazionale di S. Cecilia. Partecipa al film d’opera Rigoletto con la regia di Jean-Pierre Ponnelle, incontro che resterà fondamentale nel proseguimento del suo percorso artistico. Interessato al repertorio liederistico si perfeziona al Mozarteum di Salisburgo e alla Musikhochschule di Köln con Hartmut Höll. Si dedica inizialmente allo studio del repertorio classico operistico ma sempre con un occhio di riguardo alla musica antica. È finalista al Concorso “Toti Dal Monte” di Treviso e allo “Sperimentale” di Spoleto, vince quello del “Laboratorio Lirico” di Alessandria e de “L’Accademia Barocca” di Roma.

Nel repertorio antico e barocco collabora stabilmente con Fabio Biondi ed Europa Galante con cui ha inciso il Caino di Scarlatti, premiato col Diapason d’or, ha dato la prima esecuzione e incisione per Virgin della SS. Trinità di Scarlatti, ha messo in scena le opere scarlattiane Massimo Puppieno, Il trionfo dell’onore (PREMIO ABBIATI 2001), nonché La Principessa fedele e Carlo Re d’Alemagna al Teatro Massimo di Palermo (l’incisione per Agogique ha ricevuto con il Diapason d’or), La Senna festeggiante di Vivaldi al Théatre des Champs-Elysées di Parigi, Lucio Silla di Haendel all’Accademia Nazionale di S. Cecilia, Didone di Cavalli alla Fenice e al Carignano di Torino, Messia di Haendel a Madrid, Valencia e Barcellona) e con Rinaldo Alessandrini e Concerto Italiano (PREMIO ABBIATI 2002), ne L’isola disabitata di Jommelli con l’Opera di Roma, Il combattimento di Tancredi e Clorinda inciso per Opus 111 vincitore dello “Choc de l’année 1999” ed eseguito a Parigi, Bordeaux, Montpellier, Bruxelles, Copenhagen, Köln, Oslo, Tokio, Kyoto, Singapore, al Colon di Buenos Aires, a S. Paolo del Brasile e Madrid.
In Italia ha cantato al Maggio Musicale Fiorentino, all’Accademia Nazionale di S. Cecilia in Roma, alla Fenice e alla Biennale di Venezia, al Teatro Regio di Torino, al Teatro Massimo di Palermo, al Filarmonico di Verona, Teatro Comunale di Bologna (Ode a Napoleone di A. Shoenberg) con l’Orchestra Nazionale della RAI, la Verdi e quella dei Pomeriggi Musicali di Milano, con l’Orchestra Toscanini, l’Orchestra Regionale Toscana e l’Orchestra di Roma e del Lazio. All’estero si è esibito a Montecarlo, Lyon, Nizza, Lisbona, Barcellona, Madrid, Bilbao, Vienna, Manchester (BBC Philharmonic), Bruxelles, Budapest, New York, Washinghton, Toronto, Città del Messico, Istanbul, Taipei, Hong Kong, ecc.).

Ha collaborato, tra gli altri, con i direttori Myung Whun Chung, Zubin Mehta, Gianandrea Noseda, Bruno Bartoletti, Michel Tabachnik, Zoltan Pesko, Yves Abel, Mario Ancillotti, Marco Angius, Luis Bacalov, Matteo Beltrami, Umberto Benedetti Michelangeli, Carlo Boccadoro, Daniele Callegari, Gabriele Catalucci, Christopher Franklin, Ennio Morricone; nel repertorio antico e barocco con Filippo Maria Bressan, Alan Curtis, Alessandro De Marchi, Gabriel Garrido, Marco Longhini, Charles Mackerras, Andrea Marcon, Simon Preston, Giorgio Sasso, Jordi Savall, Sergio Siminovich, Sergio Vartolo, Alberto Zedda; con registi quali Daniele Abbado, Pier’Alli, Mauro Avogadro, Giorgio Barberio Corsetti, Robert Carsen, Giancarlo Cobelli, Tonino Conte, Hugo De Ana, Claudio Di Palma, Paolo Donati, Marisa Fabbri, Orlando Forioso, Giorgio Gallione, Deni Krief, La Fura Dels Baus (Alex Ollè), Davide Livermore, Walter Le Moli, Pierfrancesco Maestrini, Valter Malosti, Mario Martone, Francesco Micheli, Damiano Michieletto, Federico Tiezzi, Gabriele Vacis.

Particolarmente interessato al repertorio contemporaneo, Roberto Abbondanza ha cantato opere di S. Barber e L. Bernstein (Arias and Barcarollas), L. Bacalov (Misa Tango), B. Britten (War Requiem), C. Boccadoro (A qualcuno piace tango e Robinson), S. Bussotti (The Rara Requiem con la Fenice e Tieste all’Opera di Roma), L. Dallapiccola (Il Prigioniero e Volo di notte al Maggio Musicale Fiorentino PREMIO ABBIATI 2004 e a Città del Messico), F. Donatoni (Alfred, Alfred), H.W. Henze (Elegy for young lovers al Teatro delle Muse di Ancona PREMIO ABBIATI 2005), G. Ligeti (Le grand Macabre all'Opera di Roma), B. Maderna (Satyricon), F. Malipiero, L. Nono (Epitaffi alla Biennale di Venezia), A. Pärt, G. Petrassi, A. Schönberg, I. Strawinskij (The Flood al Teatro delle Muse di Ancona). Tra i suoi prossimi impegni, il debutto nella parte di Černokněžnik, in Svanda il pifferaio Jaromir Weinberger, al Teatro Massimo di Parlemo (dal 19 ottobre 2014).

Ha inoltre interpretato numerose prime assolute, tra le quali opere e composizioni di C. Ambrosini (Il Killer di parole alla Fenice di Venezia), L. Bacalov (Estaba la madre all’Opera di Roma, Un Ingenioso Hidalgo in Messico per il centenario Cervantino, Y Borges cuenta que… all’Accademia Chigiana), M. D’Amico (Farinelli, la voce perduta, per Operaincanto, Dannata Epicurea per il Teatro Massimo di Palermo), J. Adams (The death of Klinghoffer), F. Del Corno (Orfeo a fumetti e Non guardate al domani), M. Di Bari (Camera oscura alla Biennale di Venezia), I. Fedele (Antigone, inaugurazione del Maggio Musicale Fiorentino 2007 PREMIO ABBIATI 2007), L. Francesconi (per il Festival Roma Europa), M. Frisina, C. Galante (Combattimento con l’angelo al Massimo di Palermo e La Tempesta al Teatro Carignano di Torino), P. Glass (Songs of Milarepa alla Sagra Musicale Umbra, Nella colonia penale al Piccolo Regio di Torino e per il Carlo Genova e The Sound of a voice ancora al Piccolo Regio di Torino), L. Gregoretti (L’ultimo avventore), J. Mac Millan (Parthenogenesis), E. Morricone (Cantata Narrazione per l’inaugurazione della Basilica di S. Pio da Pietralcina e Canto del Dio nascosto su testi di Karol Woytila), L. Mosca (Signor Goldoni alla Fenice di Venezia, Freud, Freud, I love you alla Filarmonica Romana), M. Panni (Il giudizio di Paride all’Opera di Nizza), F. Pennisi (Tristan al Comunale di Bologna), A. Sbordoni (Jekyll), F. E. Scogna (La memoria perduta all’Opera di Roma) F. Vacchi (Les oiseaux de passage al Comunale di Bologna e Il letto della storia al Maggio Musicale Fiorentino PREMIO ABBIATI 2003), La Metamorfosi di Silvia Colasanti, al Maggio Musicale Fiorentino (2012 e 2014).

Ha inciso per Virgin, Opus 111, Naxos, Stradivarius, Dynamic, Tactus, AgoGique, Digressione Music e Fonè.
È docente di Canto da Camera presso L'Istituto Musicale Briccialdi di Terni.