Roma perde Borgna, saggio amministratore della sua cultura

Addio a Borgna, l'uomo che portò la cultura al centro di Roma e nelle sue periferie. Si definiva un operatore della cultura Gianni Borgna, amministratore locale, saggista e critico musicale, scomparso il 19 febbraio 2014, all'età di 66 anni.

Tredici anni da assessore alla cultura del Comune di Roma, nelle giunte di centro-sinistra guidate da Francesco Rutelli e Walter Veltroni, spesi con competenza ed entusiasmo, in favore di luoghi ed eventi della Capitale, come la Galleria d'Arte Moderna, le Scuderie del Quirinale, l'Auditorium Parco della Musica, il Bioparco, la Rete delle Biblioteche comunali, la Casa delle Letterature; il Festival della Poesia, la Notte Bianca, il Premio Biblioteche di Roma. Dal 27 dicembre 2006 era stato nominato presidente della Fondazione Musica per Roma, succedendo a Goffredo Bettini, carica che mantenne fino al gennaio 2011.

Perché il fine di Borgna era "portare le periferie al centro della città". E così la cultura al centro degli interessi dei cittadini.

20 febbraio 2014                              

Lorena Carpentieri