archivio news

  • Unica formazione in Trio per la stagione del bicentenario dell’Accademia Filarmonica Romana quella che si ascolterà giovedì 10 febbraio al Teatro Argentina (ore 21) e che vede sul palco tre artisti d’eccezione, uniti dalla forte passione per la musica da camera, cui dedicano da sempre un’attenzione particolare nel loro percorso artistico. Sono Lorenza Borrani al violino, Ursina Maria Braun al violoncello e Alexander Lonquich al pianoforte che affrontano in una unica serata, esecuzione piuttosto rara, l’integrale dei Trii con pianoforte di Robert Schumann.

  • Sir Antonio Pappano torna sul podio dell’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia per due concerti - l’8 e il 9 febbraio alle ore 20.30 nella Sala Santa Cecilia dell’Auditorium Parco della Musica di Roma - con Alexei Volodin al pianoforte. In programma musiche di Szymanowski, Rachmaninoff e Čajkovskij. Per gli abbonati alla Stagione Sinfonica dell’Accademia questi due concerti valgono come recupero dei concerti sospesi del 10, 11 e 12 dicembre (direttore Markus Stenz).

  • Dopo cinque anni di assenza Maurizio Pollini - ottanta candeline spente a gennaio e considerato tra i maggiori pianisti del XX secolo - torna a Roma (dopo la forzata cancellazione a causa della pandemia di ben tre date previste nel 2020) per un atteso concerto nella stagione da camera dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia.

  • È stato presentato oggi il prossimo titolo del cartellone del Teatro dell’Opera di Roma: Luisa Miller di Giuseppe Verdi che andrà in scena dall’8 al 17 febbraio per la regia di Damiano Michieletto. La grande novità riguarda il nuovo Direttore musicale. Sul podio è infatti previsto il ritorno di Michele Mariotti che nel maggio 2021, proprio con il Lirico romano, aveva affrontato per la prima volta questo melodramma tragico in tre atti dirigendolo in forma di concerto a porte chiuse, in assenza di pubblico per consentire il distanziamento interpersonale tra gli artisti dell’Orchestra e del Coro a causa del Covid.

  • Sulla scia degli specialisti di musica antica storicamente informati, il 5 febbraio la virtuosa del flauto Dorothee Oberlinger sarà impegnata in un suggestivo viaggio tra musiche notturne da Vivaldi a Thelonious Monk con I Sonatori della Gioiosa Marca e la soprano Elisabetta De Mircovich, virtuosa in strumenti medievali come la symphonia e la viella.

  • Torna sul podio dell’Orchestra dell’Accademia di Santa Cecilia Antonio Pappano che, giovedì 3 febbraio alle ore 19.30 (repliche venerdì 4 ore 20.30 e sabato 5 ore 18) nella Sala Santa Cecilia dell’Auditorium Parco della Musica di Roma, presenta una prima esecuzione italiana in contemporanea con l’Orchestra Sinfonica Nazionale della RAI di Torino: il Concerto per pianoforte e orchestra di Thomas Adès.

  • Nei prossimi giorni rientrano dai loro viaggi all’estero due dipinti attribuiti a Sandro Botticelli. Torna in Galleria la Madonna col Bambino Giovanni Battista e due angeli prestata al Tiroler Landesmuseum Ferdinandeum di Innsbruck per la mostra dedicata alle Madonne di Botticelli terminata il 30 gennaio.

  • Equilibrio Dinamico, con Suite Escape riconferma la propria vocazione alla «creazione di un solido repertorio che permetta l’incontro tra vari codici e cifre stilistiche della danza contemporanea e l’unione tra il pensiero dei danzatori e quello dei coreografi».

  • Il concerto per rendere omaggio al genio di Ennio Morricone con un programma dedicato all’approfondimento del suo repertorio, non solo attraverso i brani più celebri, ma anche con la riscoperta di colonne sonore meno conosciute e frequentate dal grande pubblico, va in scena in concomitanza dell’uscita del film dedicato al grande maestro Ennio Morricone di Giuseppe Tornatore, presentato con successo a Venezia e ora in sala per due giorni di anteprime su tutto il territorio nazionale, il 29 e 30 gennaio, e poi in tutti i cinema dal 17 febbraio.

  • Storia e spettacolo tornano a intrecciarsi a Firenze per un evento che non ha precedenti e che ci riporta indietro di oltre 360 anni, grazie all’iniziativa che vede insieme Comune di Firenze, Fondazione Teatro della Toscana, Museo dei Medici e Istituto Francese, il contributo della Fondazione Anna Maria Luisa de’ Medici e la collaborazione degli Amici della musica.