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  • Da sempre attenta ai nuovi talenti su cui ama scommettere, la Accademia Filarmonica Romana conferma per il quarto anno consecutivo la collaborazione con la Società Umanitaria per promuovere i giovani talenti del nostro paese. Sono i vincitori del XXV Concorso di esecuzione musicale che la storica istituzione milanese, che due anni fa ha festeggiato l’importante traguardo di 120 anni di vita, destina con una borsa di studio ai migliori studenti di conservatori e istituti musicali internazionali.

  • La IUC presenta in prima romana "Mahler Remixed", una performance di Christian Fennesz (live electronics e chitarra) e Lillevan (live visuals), martedì 28 febbraio 2017 alle 20.30 nell'Aula Magna della Sapienza.

  • Martedì 28 febbraio, alle ore 20, il sipario del Teatro dell’Opera di Roma si alzerà su Il trovatore di Giuseppe Verdi, opera in quattro parti su libretto di Salvatore Cammarano. Alla “prima”, trasmessa in differita sulle frequenze di Radio Rai3, seguiranno, fino al 10 marzo, sette repliche invece delle sei previste. Il grande interesse già manifestato dal pubblico per questa produzione ha infatti reso necessaria un’ulteriore replica venerdì 3 marzo alle 20.

  • Il Teatro Vascello si fa culla di una doppia operazione intorno ad un testo inedito, Giuseppe Verdi a Napoli di Antonio Tarantino. Dopo il debutto assoluto nazionale dello spettacolo potrete assistere per chi desidera restare alla presentazione della pubblicazione del libro da parte di Cue Press di Mattia Visani, in cui oltre all'editore interverrà la compagnia tutta.

  • Beniamino del pubblico romano e definito dalla critica uno dei direttori più eclettici e interessanti della sua generazione, lo spagnolo Pablo Heras-Casado dirigerà Orchestra e il Coro dell’Accademia di Santa Cecilia nei concerti della Stagione Sinfonica ceciliana (Sala Santa Cecilia giovedì 23 febbraio ore 19.30 - venerdì 24 ore 20,30 - sabato 25 ore 18) con un programma dedicato a Mozart e Mendelssohn.

  • E’ uno dei più celebri e creativi ensemble strumentali barocchi tedeschi quello della Lautten Compagney che da quasi trent’anni affascina il pubblico di ogni età presentando con progetti originali il repertorio barocco, con originali improvvisazioni e incursioni nella musica d’oggi. In quella che al momento è la loro unica tappa italiana del 2017, sarà al Teatro Argentina di Roma, giovedì 23 febbraio (ore 21) ospite della stagione della Accademia Filarmonica Romana, per il concerto che segna per l’ensemble il debutto nella capitale; a dirigerlo il suo direttore artistico, nonché fondatore dell’ensemble Wolfgang Katschner, solista la voce del soprano tedesco Dorothee Mields che negli ultimi anni si è imposta fra le voci più belle per il repertorio del XVII-XVIII secolo.

  • Quattro solisti d’eccezione nel concerto in programma mercoledì 22 febbraio (Sala Sinopoli ore 20,30) per la Stagione da Camera dell’Accademia di Santa Cecilia: Gabriele Geminiani, Primo violoncello dell'Orchestra dell'Accademia di Santa Cecilia, il pianista Enrico Pace, la violinista Alexandra Conunova e la violista Beatrice Muthelet, soliste della Mahler Chamber Orchestra, si cimenteranno con tre meravigliosi quartetti con pianoforte.

  • Terzo e penultimo appuntamento alla Filarmonica Romana con Il pianoforte nel jazz, la rassegna iniziata lo scorso dicembre in Sala Casella (via Flaminia 118) in collaborazione con l’Associazione “Annarosa Taddei”, affidata alla cura di Adriano Mazzoletti. Giornalista e scrittore, considerato uno dei padri della diffusione della musica jazz in Italia, Mazzoletti, con l’aiuto di diversi artisti coinvolti nella rassegna – musicisti jazz fra i più importanti del nostro paese – guida il pubblico nel ripercorrere la storia del pianoforte nel grande repertorio jazz, anche con il supporto della proiezione di brevi filmati di grandi pianisti delle varie epoche.

  • La stagione concertistica organizzata da Roma Sinfonietta presso l'Università degli Studi di Roma "Tor Vergata" avrà uno dei suoi momenti culminanti mercoledì 22 febbraio 2017 alle 18.00 con il concerto di Giuseppe Albanese, uno dei pianisti della giovane generazione più richiesti dalle grandi istituzioni musicali di tutto il mondo (Auditorium "Ennio Morricone" della Macroarea di Lettere e Filosofia in via Columbia 1).

  • La ricorrenza del centenario (1915-2015) della prima del balletto "El amor brujo" di Manuel de Falla ha ispirato Carlus Padrissa de La Fura dels Baus a riprendere in mano un lavoro oggetto di molti adattamenti. Questa nuova versione scenica del capolavoro del compositore di Cadice è una co-produzione tra il Teatro Comunale di Bologna, dove andrà in scena in prima italiana dal 14 al 19 febbraio, il Festival di Granada e il Teatro Municipal di San Paolo in Brasile. In essa si mescolano alla perfezione la passione gitana, il Flamenco e il "Cante jondo" che tanto hanno influenzato la musica di Falla e la modernità del linguaggio della Fura. Per la parte vocale, al posto del previsto mezzosoprano, Carlus Padrissa ha optato per la straordinaria voce della "cantaora" sevillana Esperanza Fernandez, protagonista della scena del nuovo Flamenco, una scelta molto in linea con la coreografia di Pol Jiménez.