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  • Si apre sabato 25 marzo 2017 nella Sala Accademica del Conservatorio Santa Cecilia (via dei Greci 18 ore 18, ingresso gratuito) la quarta edizione del Festival “Un Organo per Roma” ideato da Giorgio Carnini e promosso dall’Associazione Camerata Italica in collaborazione con il Conservatorio Santa Cecilia, l’Accademia Filarmonica Romana e l’Istituzione Universitaria dei Concerti (IUC), con il patrocinio della Regione Lazio.

  • Fresco  vincitore  del Premio Léonie Sonning 2017, beniamino del pubblico romano che ha potutoapprezzarlo nella doppia veste di solista e direttore, il violinista greco Leonidas Kavakos torna nella stagione sinfonica di Santa Cecilia diretto dall’estone Paavo Järvi che sarà alla guida dell’Orchestra dell’Accademia di Santa Cecilia  (Auditorium Parco della Musica, Sala Santa Cecilia giovedì 16 marzo 2017 ore 19.30 - venerdì 17 ore 20,30 - sabato 18 ore 18). per un concerto che impagina due capolavori del repertorio classico.

  • Mercoledì 22 marzo, alle ore 20, all’Opera di Roma va in scena Maria Stuarda di Gaetano Donizetti, in diretta sulle frequenze di Rai Radio3. Si tratta di un titolo tanto raro da essere stato messo in scena su questo palcoscenico solo in altre tre occasioni: nel 1969/70, nel 1997 e nel 2006. Dal podio dirige l’Orchestra del Teatro dell’Opera di Roma il Maestro Paolo Arrivabeni. Il nuovo allestimento, in collaborazione con il San Carlo di Napoli, vede la regia di Andrea De Rosa, le scene di Sergio Tramonti, i costumi di Ursula Patzak e le luci di Pasquale Mari.

  • Palazzo Accorsi a Torino in via Po 59 continua ad affiancare la sua attività permanente di Museo di arti decorative con mostre che raccontano l'arte tra Otto e Novecento.

  • Si inaugura martedì 14 marzo 2017 la settima edizione del Festival Internazionale della Danza di Roma della Filarmonica Romana e del Teatro Olimpico, che fino al 4 maggio ospiterà sul palco del teatro capitolino cinque compagnie di diversa provenienza e formazione artistica: “si tratta di cinque diverse produzioni, molto eterogenee, forse, sul piano artistico, ma con una prospettiva di fondo comune: quella di avvicinare il pubblico in modo diretto ed efficace all’universo della danza di oggi, dando conto della ricchezza e della varietà delle sue espressioni” spiegano Lucia Bocca Montefoschi e Matteo D’Amico direttori artistici della manifestazione.

  • Sabato 18 marzo 2017 alle 17.30 nell'Aula Magna della Sapienza (Città Universitaria, Palazzo del Rettorato, Piazzale Aldo Moro 5, Roma) si conclude il ciclo della IUC intitolato "Esplorando Beethoven" col Quartetto di Cremona, iniziato nel 2013.  Un concerto da non perdere per chi ha già seguito questo progetto e un'occasione per approfittare dell'ultimo appuntamento per chi invece abbia perso i precedenti.

  • Una serata dedicata a Franz Schubert, e alla sua ultima, estrema produzione pianistica, è quella che propone l’Accademia Filarmonica Romana giovedì 16 marzo al Teatro Argentina (ore 21). Protagonisti Sandro Cappelletto, che a Schubert ha dedicato il libro Da straniero inizio il cammino - Schubert, L’ultimo anno, e Andrea Lucchesini fra i migliori e più validi pianisti italiani.

  • Si è esibita per la prima volta nella stagione sinfonica dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia nel gennaio 2015 a soli 21 anni (sul podio Orozco – Estrada) e qualche mese dopo ha inciso con Antonio Pappano e l’Orchestra il Concerto per pianoforte n. 2 di Prokof'ev e il Concerto n. 1 di Čajkovskij (Warner Classics). Sempre con Pappano e la compagine ceciliana ha realizzato nel 2016 una lunga tournée in Sud America e si prepara per un tour europeo nel mese di maggio di quest’anno: è Beatrice Rana.

  • Martedì 14 marzo alle 20.30 Yuri Bashmet, il più illustre virtuoso di viola dei nostri giorni, e I Solisti di Mosca, la straordinaria orchestra da camera da lui fondata e diretta, ricordano all'Aula Magna della Sapienza nell'ambito della stagione concertistica della IUC il centesimo anniversario della Rivoluzione d'Ottobre, non con una celebrazione retorica ma con un panorama su quattro dei più importanti compositori russi del Novecento, che spesso si trovarono in aperto contrasto con il regime e per questo subirono discriminazioni e corsero non pochi rischi. Sono ovviamente Prokof'ev e Šostakovič e inoltre Sviridov e Schnittke. Inoltre una novità dei Silvia Colasanti.

  • Una stagione ricchissima di appuntamenti per la Compagnia Habitas, che, dopo aver portato al Teatro Studio Uno L'imbroglietto e Surgelami (debutto a seguito della vittoria del bando di residenza "Pillole") e al Teatro Tor Bella Monaca Chatters, arriva ora al Teatro Marconi con uno spettacolo intenso e destabilizzante. Quel noioso giorno d'estate, dopo aver debuttato con grande successo a Milano all'IT Festival e aver replicato a Isolacasateatro e a ArteCombustibile, approda a Roma all'interno della giovane e promettente cornice Under35 di Quinta Armata.