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  • Secondo appuntamento per Musica a Teatro, la serie di cinque concerti - quattro matinée e un concerto serale – nati dalla collaborazione tra la IUC - Istituzione Universitaria dei Concerti e il Teatro Eliseo, che spaziano dal classicismo mozartiano al jazz più sofisticato. Il concerto al Piccolo Eliseo di domenica 9 gennaio alle 11.30 sarà un omaggio al classicismo viennese, che impagina due capolavori assoluti del repertorio cameristico, composti tra la fine del diciottesimo secolo e l’inizio del diciannovesimo, quando la capitale degli Asburgo era anche la capitale indiscussa della musica.

  • È sul modello di Oylem Goylem, di cui ricorre il 25° anniversario, il nuovo spettacolo di Moni Ovadia Dio ride il cui sottotitolo, Nish Koshe in yiddish vuol dire “così così”.

  • Prosegue l’integrale dei Quartetti per archi di Beethoven che l’Accademia Filarmonica Romana organizza nella sua stagione da camera al Teatro Argentina, affidandone l’esecuzione a formazioni di assoluto prestigio, omaggio al compositore tedesco per i 250 anni della nascita. Dopo l’avvio del ciclo lo scorso 5 dicembre con il Pavel Haas Quartet, giovedì 6 febbraio (ore 21) sarà la volta del Belcea Quartet.

  • A causa del blocco del traffico aereo attualmente in vigore, il concerto diretto dal Maestro Tan Dun (Buddha Passion - 6/7/8 febbraio) è rinviato a data da destinarsi ci sarà il gradito ritorno del direttore russo Alexander Sladkovsky (giovedì 6 febbraio ore 19.30 con repliche venerdì 7 ore 20.30 e sabato 8 ore 18, Sala Santa Cecilia, Auditorium Parco della Musica).

  • Dotato di una tecnica infallibile e di un’espressività che rende le sue esecuzioni particolarmente toccanti e comunicative, Arcadi Volodos è sicuramente una delle personalità più influenti della scena classica. Il pianista russo, lunedì 3 febbraio ore 20.30 (Sala Santa Cecilia, Auditorium Parco della Musica), torna ospite del cartellone cameristico dell’Accademia di Santa Cecilia con un recital dedicato a Liszt e Schumann.

  • Si rinnova la collaborazione fra l’Accademia Filarmonica Romana e l’Associazione Fabrica con tre nuovi incontri per il 2020, alla Sala Casella (via Flaminia 118), per sondare il dialogo fra Musica e letteratura con la partecipazione di attori, musicisti, cantanti fra racconti e suoni da tutto il mondo. Titolo della nuova edizione sarà “Per lo spazio, nel tempo”: tra spazio e tempo, tra classico e moderno, si percorre la storia della musica classica, il jazz degli esordi e la musica popolare intrecciandosi con la letteratura antica fino a testi del Novecento o inediti contemporanei.

  • Carmelo Bene torna protagonista “in absentia” di Hyperion di Bruno Maderna: un nastro inedito del 1981, restaurato appositamente per quest’occasione, permetterà di riascoltare la voce inimitabile del grande attore in quest’opera sui generis, con cui la IUC celebra i 100 anni dalla nascita del compositore, protagonista dell’avanguardia musicale del Novecento.

  • Un altro grande appuntamento si aggiunge agli Extra già annunciati per la prossima stagione estiva del Teatro dell'Opera di Roma alle Terme di Caracalla. Lunedì 27 luglio 2020, David Garrett sarà a Roma con il suo “UNLIMITED – LIVE” un unico concerto estivo che anticipa il tour autunnale nei palazzetti in tutta Italia.

  • Ieri, lunedì 27 gennaio presso la Sala Grigia del Teatro Costanzi la Fondazione del Teatro dell’Opera di Roma ha presentato la Serata Jerome Robbins dedicata al geniale innovatore di tutti i tempi. La Serata Jerome Robbins presenta un programma speciale, composto da The concert, In the night e Glass pieces. Le coreografie di Robbins sono riprese dal ballet master Jean-Pierre Frohlich.

  • Questa settimana arriveranno Mario Brunello con il secondo appuntamento dedicato a Bach e Susanna Mälkki, che dirigerà per la prima volta l’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia e il giovanissimo pianista Alexander Malofeev, anche lui all'esordio romano.