archivio news

  • Prima opera del 2020 (dal 23 gennaio al 6 febbraio) I Capuleti e i Montecchi di Vincenzo Bellini sarà il secondo titolo diretto dal maestro Daniele Gatti in un nuovo allestimento del Teatro dell’Opera di Roma con regia, scene, costumi e luci di Denis Krief. Un’opera molto attesa dagli appassionati del belcanto per la versione che Bellini, nel 1830, seppe dare della tragica vicenda dei due giovani amanti, e anche perché questo capolavoro manca dal Costanzi dal 2004, quando venne diretto da Nello Santi. Sporadiche comunque le apparizioni precedenti sul palcoscenico romano: la prima è datata 1967, diretta da un giovanissimo Claudio Abbado con la regia di Mario Missiroli, allestimento poi ripreso nel ’79 con Argeo Quadri sul podio. Dopo il successo de Les vêpres siciliennes inaugurali, sarà di nuovo sul podio dell’Orchestra del Teatro dell’Opera di Roma il maestro Daniele Gatti, direttore musicale della Fondazione capitolina.

  • Entrati finalmente nell’anno beethoveniano, nel 250° anniversario dalla sua nascita, non potevano mancare in Accademia grandi interpreti con grandi programmi per rendere omaggio al compositore tedesco.

  • Martedì 21 gennaio sarà inaugurata la mostra “Antonio Ballista. Atmosfere sospese. Opere grafiche 1976-2020”. Sabato 25 sarà in scena il  concerto dello stesso Ballista intitolato “Noir. LaPauraSiFaSentire”.

  • Per la giornata della memoria in debutto a al Teatro Vascello a Roma de La mamma sta tornando povero orfanello di Jean Claude Grumberg solo lunedì 27 gennaio, Ore 21:00.

  • La grande mostra Divisionismo La rivoluzione della luce aperta dal 23 novembre continuerà sino al 5 aprile 2020 a Novara nella magnifica cornice del Castello Visconteo Sforzesco ha l’ambizione di essere la più importante mostra dedicata al Divisionismo realizzata negli ultimi anni, movimento giustamente considerato prima avanguardia in Italia.

  • Giovedì 23 gennaio 2020 alle ore 20.30 riprendono i concerti della stagione concertistica dell’Oratorio del Gonfalone con un appuntamento dedicato ad Alessandro Stradella e alla sua opera “Amare e fingere”, recentemente attribuita al compositore grazie alle ricerche del musicologo Arnaldo Morelli (Università di L’Aquila).

  • “Rigogliosa ricchezza di mezzi vocali e impeccabile proprietà stilistica” con queste parole l’associazione Critici musicali italiani ha premiato nel 2019 il controtenore Raffaele Pe per il progetto barocco sul Giulio Cesare - il CD Giulio Cesare. A baroque Hero inciso per la Glossa - in occasione della prima edizione del premio della critica discografica.

  • “Caro pubblico” è una breve guida all’ascolto della durata di circa 10 minuti curata dal Direttore d’orchestra, da un solista, da un musicologo di chiara fama e, in alcuni appuntamenti, dal Presidente Michele dall’Ongaro.

  • Danzerà a Les Étoiles la star del film su Nureyev The White Crow, Oleg Ivenko, mentre Roberto Capucci crea i costumi per le étoile Sergio Bernal e Young Gyu Choi.Mentre le stelle svelano agli astrologi le previsioni per il 2020, il firmamento Les Étoiles, a cura di Daniele Cipriani, svela ulteriori novità atte a rendere sempre più febbricitante il conto alla rovescia per il gala cult che accenderà di prodezze pirotecniche “in volo e sulle punte” (secondo il suo celebre motto) la Sala S. Cecilia, Auditorium Parco della Musica di Roma il 24 e 25 gennaio (ore  21) e il 26 gennaio 2020 (ore 17).

  • Musicaimmagine e il Pontificio Istituto Teutonico di Santa Maria dell'Anima in collaborazione con la IUC - Istituzione Universitaria dei Concerti presentano la prima esecuzione moderna a Roma della Messa “L'Homme Armé" di Giacomo Carissimi.