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  • La I Edizione di IntrafesTeatro non nasce sotto una stella favorevole. Organizzare un festival senza fondi e in un momento di grande crisi economica per la cultura non è impresa facile. Ma Vittorio Lucariello, regista napoletano d'esperienza, dallo storico Teatro Spazio Libero di Napoli, ha voluto varare, dal cuore dell'underground cittadino, un festival parallelo del teatro nuovissimo, per una svolta dai tempi elettrici, da diffondere voluttuosamente in rete. Si parte il 15 e si procede fino al 30 giugno 2010.

  • Il Festival Pontino di Musica, che si svolgerà dal 29 giugno al 29 luglio 2010 a Latina, Sermoneta, Fossanova, Cori, Sperlonga, Fondi, Lenola, è alla sua 46ª edizione; questo stesso anno il Campus internazionale di musica di Latina compie i 40 anni di attività dedicati a promuovere dal 1970, oltre allo stesso Festival Pontino, concerti, tavole rotonde e corsi di interpretazione musicale.

  • In Europa si investe nel settore culturale in media circa l’1,5%; l’Italia investe nello stesso settore lo 0,3 %. Una politica suicida ben rappresentata dal devastante effetto TreBondi  che mette a rischio centinaia di migliaia di posti di lavoro, che taglia il 25% del Fondo Unico per lo Spettacolo, sopprime l’Eti (Ente Teatrale Italiano)-  che significa chiudere 3 teatri storici a Roma, Firenze e Bologna, mettere a rischio 144 posti di lavoro, cancellare il principale canale di promozione all’estero del nostro teatro. Si convoca un'assemblea aper discuterne insieme presso l'Angelo Mai il 23 giugno 2010 dalle ore 17 in poi.

  • In partenza da martedì 22 giugno 2010 Notti di cinema a Piazza Vittorio, che inaugura anche una nuova iniziativa con Margherita Buy, ovvero il Ping Pong del Cinema Italiano, chiacchierate col pubblico di attori e registi condotte da due giornalisti: Franco Montini e Francesco Alò. Dal primo al 4 luglio il Pesaro Film fest con i film vincitori e la rassegna dei film di Locarno a settembre dal primo al 6.

  • Pubblichiamo un comunicato del Comitato3e32 di L'Aquila su una manifestazione del 16 giugno 2010 completamente oscurata dalle tv nazionali tranne TG3 e La7

  • I tre operatori di Emergency incontrano i romani dopo la liberazione: il lavoro in Afganistan, l'attacco all'ospedale di Lashkar-gah, il futuro. A Roma, il 22 giugno 2010 - h. 21 al  Teatro Golden - v. Taranto, 36: l'ingresso è libero e presenta Riccardo Iacona, giornalista ed inviato in zone di guerra.

  • Pubblichiamo il comunicato sindacale relativo allo sciopero del 22 giugno 2010 del Teatro dell'Opera di Roma che annulla lo spettacolo Manon insieme alle alttre iniziative indette contro l'approvazione del Decreto Bondi riguardante le Fondazioni Lirico-sinfoniche. Informo e sottolineo che il decreto blocca qualsiasi ricambio (le assunzioni quindi) - ovvero il turn over - per tre anni e che i concorsi banditi il primo aprile 2010 sono stati già revocati con lo stesso Decreto Legge 30 aprile 2010 n. 64 conosciuto come Decreto Bondi dal Ministro per i Beni e le Attività Culturali che lo ha emanato.

  • In questa settimana sono morti José Saramago, il Nobel per la Letteratura nel 1998, che aveva 87 anni ed era affetto da leucemia cronica ed il giovane Corso Salani nato a Fiorenze nel 1961 che aveva 48 anni. In pochi giorni due grandi perdite per l'umanità di cui erano nobili rappresentanti

  • Dal 9 giugno 2010 in libreria Favole al telefonino: l'omaggio di Fabian Negrin e Orecchio Acerbo all'anno rodariano ed una sfida agli e-books. "Vedete, queste storie sono tutte un po' corte: per forza il ragionier Bianchi pagava il telefono di tasca sua, mica poteva fare telefonate troppo lunghe" scrive Gianni Rodari nell'introduzione alle sue indimenticabili Favole al telefono. Le signorine del centralino hanno da tempo lasciato il posto alle ragazze e ai ragazzi dei call center, i vecchi telefoni a parete ai cellulari, le conversazioni vocali ai messaggini.

  • L’ETI, unico organismo pubblico nazionale di promozione del teatro e della danza è stato fondato nel 1942 (Legge 365 del 19.03.1941) e riformato nel 1978 (Legge 836 del 14.12.1978). In ogni paese europeo esiste un istituto analogo per funzioni e missione pubblica: per essi l’ETI è un punto di riferimento e con essi agisce di concerto per lo sviluppo di una identità culturale europea.