Opera di Roma. Calibano allo specchio

Articolo di: 
Livia Bidoli

Una sontuosa rivista nasce all'interno della Fondazione Teatro dell'Opera di Roma, si chiama Calibano e rimanda immediatamente alla Tempesta di Shakespeare, pubblicata nel 1611, agli albori del colonialismo e della nuova America anglosassone. Dedicata ogni semestre ad un tema diverso, seguendo la programmazione lirica del Costanzi, il numero Zero apre con Aida - in scena al Costanzi dal 31 gennaio prossimo - e la blackface, scritta in caratteri minuscoli, che appare primo tema dominante. Pubblicata dalla casa editrice fiorentina effequ, raffinata ed indipendente, diretta da  Francesco Quatraro e Silvia Costantino, il magazine dell'Opera è inteso come: "mezzo di diffusione della lirica all'interno della sua comunità, uno spazio di democrazia", nelle parole del Sovrintendente Francesco Giambrone.

Opera di Roma. Il fantomatico Elisir per tutti

Articolo di: 
Livia Bidoli

Il Teatro Dell’Opera di Roma saluta con grandi applausi il 2023 entrante con L’Elisir d’amore di Gaetano Donizetti dall'11 al 15 gennaio: un’interpretazione classica e divertente di Ruggero Cappuccio con le scene di Nicola Rubertelli e le luci strabilianti e fluo di Vinicio Cheli per cercare di far riscoprire al pubblico il compositore in questione. La direzione musicale è del Maestro Francesco Lanzillotta.

Opera di Roma. Il sognatore en blanc Don Chisciotte

Articolo di: 
Livia Bidoli

Al Teatro dell'Opera di Roma torna Don Chisciotte, il balletto di Marius Petipa su musiche di Ludwig Minkus nella versione di Laurent Hilaire, che ha ricostruito quella di Mikhail Baryshnikov creata per l'American Ballet Theatre, non senza creazioni originali a firma del direttore dello Bayerisches Staatsnballet, appunto Hilaire. Due cast internazionali che si daranno il cambio e balleranno anche con le étoiles nostrane, hanno attirato il pubblico dalla prima del 18 dicembre fino alla fine dell'anno, con l'ultima recita delle 18 il 31 dicembre 2022.

Opera di Roma. La malinconica Giselle per Carla Fracci

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Livia Bidoli

In omaggio a Carla Fracci, la Giselle tradizionale, fascinosa e fantastica è riapprodata al Teatro Costanzi dal 21 al 27 ottobre con tre cast tra cui quello internazionale che abbiamo visto la sera del 27 ottobre scorso, con Natalia Osipova e Jacopo Tissi. Carla Fracci, che ha condotto il Corpo di Ballo del Teatro della Capitale dal 2000 al 2010, fece il suo debutto nel 1964 proprio con Giselle accanto a Henning Kronstam: celebri sono le sue performance in coppia con Rudolph Nureyev nel 1966 ne La Sylphide, passando per quella del 1972 di nuovo in Giselle con Vladimir Vassiliev, ne citiamo tre per tutte le innumerevoli altre. Carla Fracci definì Giselle "Il balletto romantico per eccellenza, con la sua malinconia per l'effimero" eppur delicato e ipnotico balletto.

A Terni la prima assoluta di Sogno (ma forse no) di Matteo D’amico

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Daniela Puggioni

Al Teatro Sergio Secci di Terni è andata in scena la prima esecuzione assoluta di Sogno (ma forse no), una nuova opera di Matteo D’Amico, con il libretto, tratto dalla commedia omonima di Luigi Pirandello, scritto collaborazione dal compositore insieme a Sandro Cappelletto. È stato l'evento conclusivo del Festival OperaInCanto 2022 l'esecuzione è stata affidata all’Ensemble In Canto, al soprano Elisa Cenni, al tenore Roberto Jachini Virgili e al mimo Graziano Sirci diretti dal bravo Fabio Maestri, mentre la messa in scena è stata curata da Denis Krief, regista, scenografo e costumista di chiara fama.

Godspeed You! Black Emperor. Il muro del suono del post rock

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Teo Orlando

Il 3 ottobre scorso nell'insolito, e angusto, scenario chiamato Largo Venue (un intelligente e artistico riuso di capannoni industriali nella periferia di via Prenestina) sono tornati a esibirsi a Roma i Godspeed You! Black Emperor, formazione post rock canadese, guidata ormai da 28 anni dal carismatico Efrim Menuck, polistrumentista e, all'occasione, cantante, nonché personaggio politicamente impegnato, sulla soglia dell'anarchismo.

76° Stagione Lirica Sperimentale. Il Don Giovanni onirico di Brockhaus

Articolo di: 
Daniela Puggioni

Il 16 settembre scorso grande successo al Teatro Nuovo di Spoleto per la prima di Don Giovanni di Mozart, diretto da Salvatore Percacciolo con la regia e allestimento scenico di Henning Brockhaus, i costumi Giancarlo Colis, le luci Eva Bruno e le coreografie di Valentina Escobar, in scena i giovani talenti dello Sperimentale, che si alterneranno nelle recite successive a Spoleto e a Perugia.

76° Stagione Lirica Sperimentale. La franchezza delle donne

Articolo di: 
Daniela Puggioni

Al Teatro Caio Melisso di Spoleto il secondo appuntamento della Stagione è stato dedicato, come è consuetudine, agli Intermezzi del ‘700, con la prima rappresentazione assoluta eseguita nell’edizione critica di Antonio Dilella, de La franchezza delle donne, su libretto di Tommaso Mariani messo in musica da Giuseppe Sellitti (1700 – 1777).

Villa Giulia. Euridice danza il suo mistero

Articolo di: 
Livia Bidoli

Cosa cela il mito di Euridice e di Orfeo, sempre legati indissolubilmente da uno strale di capelli che ondeggiano controvento, rivoltandosi in quell'aere che li condanna a non rivedersi mai piu'? Il mito della fiducia, ovvero il suo archetipo in Amore. Questo "contorcimento" dell'anima cui abbiamo assistito ieri sera, 3 settembre nel giardino di Villa Poniatowski, nel Museo Etrusco di Villa Giulia a Roma, è stato inscenato dalla danza di Alessandra Cristiani e le sonorità perticose di Claudio Moneta e Marcello Sambati.

Innsbrucker Festwochen 2022. Messa nella chiesa del gigante Haymon

Articolo di: 
Livia Bidoli

Le Innsbrucker Festwochen der Alten Musik, ovvero le settimane che la città di Innsbruck dedica alla musica antica e che sono arrivate alla 46 edizione senza saltare alcuna annualità e svoltesi quindi anche nel 2020, si sono aperte ufficialmente il 12 luglio scorso e termineranno il prossimo 28 agosto 2022 con il consueto concerto finale dedicato al concorso Cesti. Il primo dei nostri tre giorni nella capitale del Tirolo è iniziato nella splendida cattedrale di Wilten il 7 agosto scorso.