Opera al Circo Massimo. Il cosmico Yggdrasil

Articolo di: 
Livia Bidoli

La nuova coreografia di Giuliano Peparini intitolata Le quattro stagioni, è approdata al Circo Massimo per la stagione estiva del Teatro dell’Opera di Roma: giunto alla sua terza prova per il Corpo di Ballo del Teatro dell’Opera di Roma guidato dall'étoile Eleonora Abbagnato, ha scelto l'opera cardine di Vivaldi per delineare le stagioni di una coppia metaforica, riflesso delle stagioni della vita. Dal 25 luglio fino al 3 agosto al Circo Massimo nel nuovo spazio allestito per l'estate 2020.

45°Cantiere Internazionale d’Arte di Montepulciano. Le parole dell'oracolo

Articolo di: 
Daniela Puggioni

Il Cortile di Palazzo Ricci, sede della Europäische Akademie für Musik und Darstellende Kunst, è stata l’incantevole cornice dove ha debuttato Propizio sapere dove recarsi, il nuovo lavoro scritto da Carlo Pasquini che ha anche diretto i giovani componenti di Formare una Compagnia.

Alobar. Jesus Christ Superstar secondo Bollani

Articolo di: 
Piero Barbareschi

Piano Variations on Jesus Christ Superstar: un affascinante CD Alobar di Stefano Bollani distribuito da Ducale Music nel quale è proposta una visione personale del celebre Musical di Lloyd Webber “secondo Bollani”, in un'entusiasmante successione di variazioni dei temi contenuti nelle sezioni della pop opera degli anni settanta.

45°Cantiere Internazionale d’Arte di Montepulciano. Caos e Creazione

Articolo di: 
Daniela Puggioni

Il 45°Cantiere Internazionale d’Arte ha come tema Caos e Creazione - Scienza Arte Utopie, il tema scelto dal direttore artistico Roland Böer in tempi non sospetti, ha avuto una valenza profetica che speriamo sia tale anche nel bene, cioè che dopo il Caos sia la Creatività ad emergere come massima espressione del “fuoco”, quello che Prometeo donò agli uomini. Proprio a questo mito aveva infatti pensato il maestro Böer nella ideazione del programma, poi più volte ripensato alla luce dei funesti eventi che si sono verificati. Il Cantiere si terrà dal 23 luglio al 2 agosto 2020, tra Montepulciano e la Valdichiana.

Festival Pergolesi Spontini in streaming. Livietta e Tracollo

Articolo di: 
Daniela Puggioni

Continua il Festival Pergolesi Spontini in streaming che proporrà, da sabato 2 maggio alle ore 21 a lunedì 4 maggio alle ore 21, Livietta e Tracollo su libretto di Tommaso Mariani e musica di Giovanni Battista Pergolesi. Livietta e Tracollo sono gli intermezzi dell'Adriano in Siria, sempre di Pergolesi, e così li ascoltammo al Pergolesi Festival di Primavera che si svolse dal 4 al 13 giugno 2010. Il cambio di registro da drammatico a comico ci convinse e ci divertì e anche i molti spettatori, che affollavano il Teatro Pergolesi a Jesi, li apprezzarono ridendo e applaudendo, e in fine senza avvertire la durata complessiva di quattro ore dell'intero spettacolo.

Festival Pergolesi Spontini in streaming. Il Prigionier Superbo di Pergolesi secondo Brockhaus

Articolo di: 
Daniela Puggioni

La Fondazione Pergolesi Spontini, dopo La serva padrona Pergolesi della settimana di Pasqua e La fuga in maschera di Spontini della scorsa settimana, in questa, dalle ore 21 di venerdì 24 aprile alle 21 di domenica 26, presenta in streaming gratuito la visione sul proprio sito Il prigionier superbo di Giovanni Battista Pergolesi, presentato nella IX edizione del Festival Pergolesi Spontini di Jesi l'11 ed il 13 settembre 2009.

Shine. L'omaggio al crazy diamond dei Pink Floyd Legend

Articolo di: 
Teo Orlando

Il 3 marzo del 2020, esattamente due giorni prima dello "stato di emergenza" dichiarato dalle autorità per l'epidemia del Covid-19, abbiamo assistito alla première dello spettacolo dei Pink Floyd Legend al Teatro Olimpico, intitolato Shine. Pink Floyd Moon. Viaggio nel mondo della luna. Quella che ormai si è affermata come una delle più quotate cover band  (o meglio, tribute band) del quartetto di Cambridge, guidata con piglio sicuro da Fabio Castaldi, si è avvalsa della collaborazione del celebre coreografo/regista russo-belga Micha van Hoecke per creare un lavoro che, partendo dal celeberrimo brano "Shine on You Crazy Diamond" (comparso sul disco del 1975 Wish You Were Here) in cui i quattro Pink Floyd, Roger Waters, Nick Mason, Richard Wright e David Gilmour, rendono omaggio al loro compagno Syd Barrett, esplora poi altre indimenticabili canzoni della leggendaria band inglese, ormai considerata insieme la fusione perfetta di psichedelia e di progressive e anche la versione più "popolare" di ogni ponte tra musica rock e musica classica. Lo spettacolo si è svolto nell'ambito Giornate della Danza dell’Accademica Filarmonica Romana, che ha visto, sotto la direzione di van Hoecke, la compagnia di Daniele Cipriani con Denys Ganio come guest star.

Hyperion di Maderna/Hölderlin. L'uomo è un dio quando sogna, un mendicante quando riflette

Articolo di: 
Giuseppina Rossi

Io non ho nulla di cui possa dire “è mio”. Lontani o morti sono i miei cari, più nessuna voce; il mio compito sulla terra è finito […]. Oscuramente, solo, vago per la mia patria (Ich habe nichts, wovon ich sagen mochte, es sey mein eigen. Fern und todt sind meine Geliebten, und ich vernehme durch keine Stimme von ihnen nichts mehr. Mein Geschaft auf Erden ist aus [...]. Ruhmlos und einsam kehr' ich zurück und wandre durch mein Vaterland).

Opera di Roma. La Verona di Bellini

Articolo di: 
Livia Bidoli

Fortemente voluta da Daniele Gatti, il nuovo direttore musicale del Teatro dell'Opera di Roma sul podio per la sua seconda opera della nuova stagione, I Capuleti e i Montecchi di Vincenzo Bellini, con il libretto di Felice Romani, è approdato al Teatro Costanzi in un nuovo allestimento curato da Denis Krief in scena dal 23 gennaio al 6 febbraio 2020, con le due voci principali di Romeo, il mezzosoprano russo Vasilisa Berzhanskaya, e nel ruolo di Giulietta il soprano calabrese Mariangela Sicilia.

Liegi. Preambolo alla messa in scena de l'Ur Don Carlos

Articolo di: 
Daniela Puggioni

In occasione della messa in scena del Don Carlos di Giuseppe Verdi, grand opéra in cinque atti in francese, all'Opéra Royale de Wallonie-Liège, abbiamo rivolto alcune domande riguardanti i motivi della scelta della prima versione del 1866, l'Ur Don Carlos, a Stefano Mazzonis di Pralafera, direttore generale e artistico del teatro, nonché regista dello spettacolo. Paolo Arrivabeni ci ha parlato della direzione musicale e Gregory Kunde di vari aspetti del personaggio.