Innsbrucker Festwochen 2019. La Dori, un gioco di ruoli en travesti

Articolo di: 
Livia Bidoli

Dopo 362 anni torna l'opera di Antonio Cesti, La Dori, al Tiroler Landestheater per le Innsbrucker Festwochen che quest'anno hanno presentato anche La Merope di Riccardo Broschi. La Dori è stata presentata alle settimane della Musica Antica di Innsbruck in due giornate, il 24 ed il 26 agosto ed è importante anche il luogo perché il Landestheater proprio di fronte all'Hoftheater, teatro di corte familiare a Cesti che visse alla corte di Innsbruck per piu' di un decennio. Inoltre questa messinscena vede Ottavio Dantone e l'Accademia Bizantina, degli specialisti della musica barocca e classicista e due delle parti princiapli sono cantate da due vincitori del Premio Cesti,  il soprano Emőke Baráth nella parete di Tolomeo ed il tenore Bradley Smith in quella di Arsete.

Arena di Verona. La colossale Aida del 1913

Articolo di: 
Livia Bidoli

Il 28 agosto siamo stati all'Arena di Verona per l'Aida storica del 1913 riproposta da Gianfranco de Bosio che riprendeva la prima sera di Aida nell'Arena. Dal 22 giugno in scena fino al 7 settembre per sedici recite e quattro diversi cast, quest'Aida si presenta in Arena come colossale, proprio come vuole l'opera che Giuseppe Verdi ha affidato al libretto di Antonio Ghislanzoni e terminata nel 1871, è opera simbolo dell'Arena, di cui terminerà le recite il 7 settembre prossimo, annoverando ormai 670 calate di sipario nel glorioso anfiteatro romano.

Bayreuther Festspiele 2019. Lohengrin, la gloria del dubbio

Articolo di: 
Livia Bidoli

Il Bayreuther Festspiele in ben sette serate (o meglio, “pomeridiane” perché gli spettacoli qui cominciano rigorosamente alle 4 del pomeriggio intervallate da due pause di un'ora ciascuna) ha presentato il Lohengrin diretto da Christian Thielemann e con la regia di Yuval Sharon, con le scene ed i costumi di Neo Rauch e Rosa Loy mentre le luci sono state curate da Rheinard Traub. Noi abbiamo seguito lo spettacolo del 14 agosto con Piotr Beczala nella parte di Lohengrin e Annette Dasch come Elsa di Brabante.

Altomonte Festival Euromediterraneo. Plauto e la commedia degli equivoci

Articolo di: 
Giuseppe Talarico

Sul palcoscenico dell’anfiteatro di Altomonte, in provincia di Cosenza, collocato nel cuore del centro storico di questo paese antico, ricco di vestigia preziose e artistiche, il giorno 6 agosto 2019 è stata rappresentata una della commedie più celebri e notevoli di Plauto, I Menecmi, con la regia di Cristiano Roccamo ed a cura del Teatro Europeo Plautino. Ad interpretare i due Menecmi, in uno spettacolo emozionante e fedele al testo della commedia, è stato uno dei grandi attori del nostro Paese, Massimo Venturiello, capace con grande intensità di dare forma ai due gemelli  inventati da Plauto con una mimica e una recitazione di grande naturalezza e spontaneità.

Opera a Caracalla. Gotico Prokofiev per Peparini

Articolo di: 
Livia Bidoli

Una coreografia creata l'anno scorso, fresca e di successo per Giuliano Peparini alle Terme di Caracalla per la stagione estiva del Teatro della Capitale in tre da

Festival d'Avignon 73°. Oskara, alle radici del tempo

Articolo di: 
Livia Bidoli

Il Festival d'Avignon è ormai giunto alla sua 73° edizione, fondato nel 1947 da Jean Vilar, trasforma ogni estate la cittadina di Avignone – senza contare la parte off del festival, di compagnie indipendenti – in un palcoscenico itinerante nel vero senso della parola: palchi ovunque ed in luoghi spettacolari come la Corte dei Papi nell'omonimo palazzo. Quest'anno il Festival è iniziato il 4 e finirà il prossimo 23  di luglio: io sono andata a vedere lo scorso 10 luglio uno spettacolo di danza tra tradizione basca e contemporaneità allestito da Kukai Dantza e Marcos Morau intitolato suggestivamente Oskara.

Torino. La stagione 2019-2020 del Teatro Regio

Articolo di: 
Elena Romanello

Sono già in vendita i biglietti per la Stagione d'Opera e di Balletto 2019-2020 del Teatro Regio, una delle più articolate di sempre, con 17 titoli, tra cui 7 nuovi allestimenti e vari generi, opera, balletto, musical, proposte per i più giovani.

Opera a Caracalla. Il Tam Tam ed i riti del Tokyo Ballet

Articolo di: 
Livia Bidoli

Il Tokyo Ballet dopo cinque anni è tornato alle Terme di Caracalla mercoledì 26 giugno alle ore 21 con una serata unica, presentando l'estratto da La Bayadère il Regno delle Ombre, e di seguito, a firma di Félix Blaska, ballerino e coreografo francese di origine polacca, Tam-Tam et percussion. La seconda parte del programma della serata riserva il capolavoro assoluto di Maurice Béjart, Le Sacre du printemps, che appunto nel 2014 venne danzato alle terme per la prima volta in occasione delle celebrazioni del 50° anniversario dalla nascita dell’ensemble nipponico.

Opera di Roma. Nuova stagione con Daniele Gatti, Ai Wei Wei, Michieletto e molti altri

Articolo di: 
Livia Bidoli

Per la Capitale si aprirà una nuova stagione 2019-2020 con 10 nuovi allestimenti e la presenza del Direttore musicale Daniele Gatti a dirigerne tre ed il concerto-oratorio di Strawinskij Oedipus Rex. La stagione 2019-2020 si presenta in forma di eccellenza e con il rinnovo dello sponsor Acea ed il suo ingresso come socio privato ed il rinnovo della presenza della Camera di Commercio di Roma anch'essa come socio privato. Il Sovrintendente Carlo Fuortes è confermato alla dirigenza del Teatro dell'Opera di Roma, insieme ad Alessio Vlad alla direzione artistica, Eleonora Abbagnato direttrice del Corpo di ballo.

LXXXII° Maggio Musicale Fiorentino. Il bel disegno di Zoni per La Straniera

Articolo di: 
Roberto Begnini

Il Festival del Maggio Musicale anche quest’anno non si smentisce nelle sue scelte poco commerciali e molto attraenti che lo contraddistinguono. Cosicché, nel programma dell’82° edizione, ad accompagnare un già acclamato Re Lear di Aribert Reimann, compare la rara occasione di assistere, non in forma di concerto, al titolo La Straniera di Vincenzo Bellini per le tre date del 14, 16 e 19 maggio.