La festa di Orfeo di Sánchez. Horror spagnolo in salsa britannica

Articolo di: 
Elena Romanello
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Curioso e insolito questo romanzo horror spagnolo ma in salsa britannica, con il titolo quasi mitologico La festa di Orfeo. L'autore, Javier Márquez Sánchez, lo ambienta in un paesino inglese teatro di un efferato massacro ad opera dei bambini locali ai danni dei loro genitori, per poi proseguire sul set del film La maledizione di Frankenstein, nel quale viene coinvolto l'attore Peter Cushing e si parla di maledizioni diaboliche legate a film perduti, realizzati da Satana in persona, che porterebbero il pubblico a commettere atti esecrabili.

Curioso perché, pur trattando argomenti non nuovi (su film maledetti un nome sopra tutti, il giapponese Ring), mescola fatti inventati, in cui compaiono i due eroi della situazione, gli agenti Andrew Carmichael e Harry Logan, con fatti reali, coinvolgendo nell'indagine come comprimario ed eroe Peter Cushing; e in definitiva omaggia in diversi punti i mitici film horror della Hammer, con citazioni e richiami, che ai fan più accaniti non sfuggiranno di certo, in un gioco a specchi godibilissimo anche per chi si affaccia oggi al genere.

I fan dell'horror che cercano qualcosa di insolito troveranno una storia appassionante e che cattura, con colpi di scena e un intreccio mai banale, i nostalgici e i cinefili si divertiranno con i giochi di citazione e i richiami, con tanto di sfruttamento benevolo dell'effetto nostalgia, che funziona sempre, soprattutto quando si parla di cinema di genere in tempi in cui c'erano soprattutto le idee, che supplivano ad effetti speciali magari artigianali, anche se capaci di spaventare e ammaliare. Tempi in cui si seppe reinventare l'horror aggiungendo pulsioni e trasgressioni, quando ormai si pensava che dopo aver visto i lager non ci si potesse più spaventare per niente.

Tra fantasia e realtà Javier Márquez Sánchez dimostra per l'ennesima volta l'interesse della letteratura spagnola contemporanea, per anni sottovalutata, ma in realtà capace, come il cinema, di proporre prodotti di genere ed autoriale che nulla hanno da invidiare con gli immaginari di altri Paesi.

La festa di Orfeo inaugura la nuova collana della Gargoyle Cine horror, a metà strada tra romanzi e cinema, e ha un'introduzione degli esperti di cinema horror Angelica Tintori e Franco Pezzini, già autore dei saggi Lo schermo di Dracula e Peter e Chris.

Pubblicato in: 
GN61 Anno III 18 luglio 2011
Scheda
Autore: 
Javier Márquez Sánchez
Titolo completo: 

La festa di Orfeo, traduzione di Giancarlo De Crescenzo, Roma, Gargoyle Books, 2011. 17 euro.

Anno: 
2011