libri

  • Veltroni
    Articolo di: 
    Giuseppe Talarico

    Nella cultura Italiana di ciò che ha rappresentato il Sessantotto e dei cambiamenti che ha comportato nella vita collettiva del nostro Paese e dell’Occidente è stata data una descrizione che, a distanza di anni, appare stereotipata e spesso intrisa di luoghi comuni. Un politico intellettuale come Walter Veltroni, che all’impegno nella vita pubblica unisce una grande passione per la letteratura e la cultura, come dimostrano i tanti libri che ha scritto in questi anni, ha concepito una grande e straordinaria opera letteraria, con la quale ha evocato il clima e la temperie politica ed culturale che segnarono il Sessantotto. Il libro è intitolato L'isola e le rose ed è stato pubblicato dalla Rizzoli.

  • Paulo Coelho Accra
    Articolo di: 
    Marianna Dell'Aversana

    Intorno alle mura di Gerusalemme aleggia un profondo senso di paura e di morte per uno scontro imminente. Questa è l’ambientazione che Paulo Coelho sceglie per la sua ultima opera, Il manoscritto ritrovato ad Accra, edito recentemente da Bompiani.

  • Galli
    Articolo di: 
    Giuseppe Talarico

    In un suo bellissimo e indimenticabile saggio, pubblicato in passato su Micromega, Eugenio Scalfari, con la consueta finezza intellettuale, ha sviluppato un'ampia analisi storica per dimostrare che in Italia non si è mai avuta una borghesia, simile a quella dei maggiori Paesi europei, che fosse in grado di incarnare e rappresentare l’interesse generale del nostro Paese. Il saggio di Carlo Galli, docente di Storia delle dottrine politiche presso l’università di Bologna, I riluttanti (Roma-Bari, Laterza, 2012), propone al lettore un'ampia e ricca analisi storica, per comprendere i motivi e le ragioni che spiegano e chiariscono la natura e le caratteristiche della classe dirigente italiana, nei diversi momenti che hanno accompagnato lo sviluppo della storia unitaria del nostro Paese.

  • Sei problemi per don Isidro Parodi
    Articolo di: 
    Livia Bidoli

    La casa editrice Adelphi, così attenta al genio visionario di Jorge Luis Borges, ha ripubblicato nel 2012 una delle raccolte più emblematiche della coppia di scrittori Borges/Casares: Sei problemi per don Isidro Parodi, a cura di Antonio Melis e con la traduzione di Lucia Lorenzini. I sei racconti d'investigazione si affermano come uno di quei casi peculiari di racconto poliziesco ad enigma con una struttura narrativa parodica.

  • Dumas
    Articolo di: 
    Giuseppe Talarico

    Un grande classico della letteratura può suscitare l’interesse del lettore per diversi motivi, soprattutto nel caso in cui sia un autentico capolavoro, in cui vi è la felice e poeticamente riuscita descrizione di un'epoca che appartiene al passato ed alla storia dei secoli scorsi. Il Cavaliere D’Harmental di Alexandre Dumas, che rientra nel genere letterario dei romanzi storici, è stato da poco pubblicato in Italia per la prima volta dall’editore Donzelli, a cura del grande studioso francese Claude Scoop, che sta riproponendo in Francia i capolavori del grande scrittore.

  • Giovanni Marinelli
    Articolo di: 
    Marianna Dell'Aversana

    Un’atmosfera inquietante e misteriosa travolge il lettore che si accosta alle pagine di Le penultime labbra di Giancarlo Marinelli, romanzo edito da Bompiani e presentato alla Fandango Incontro di Roma il 24 ottobre scorso. Antonio Branco è scomparso, lasciando come unica traccia una telefonata registrata sulla segreteria della moglie, prima di imbarcarsi su un volo dal Brasile all’Europa.

  • Il ghostwriter, Zoran  Živković
    Articolo di: 
    Eleonora Sforzi

    L'amore per la lettura e la scrittura sono le costanti sempre presenti nei romanzi di Zoran Živković, scrittore, saggista e blibliofilo serbo che attualmente insegna scrittura creativa all'Università di Belgrado, già conosciuto al livello internazionale per i precedenti "L'ultimo libro" (2010), "Sette note musicali" (2011), "Sei biblioteche" (2011) e il cui ultimo testo, "Il ghostwriter", è stato pubblicato in Italia a ottobre, ancora una volta grazie alla casa editrice TEA.

  • Un giorno
    Articolo di: 
    Giuseppe Talarico

    Nelle sue celebri Lezioni americane, divenute un classico della critica letteraria moderna, Italo Calvino ha fissato i criteri stilistici essenziali per conferire una forma compiuta al romanzo moderno. La narrazione moderna, che aspiri a rappresentare il mondo contemporaneo, deve essere, secondo Calvino, leggera, esatta, precisa, molteplice. Queste riflessioni critiche, contenute nel testo di Italo Calvino, sono riemerse nella mia mente, dopo avere concluso la lettura di un libro di grande spessore artistico, divenuto un caso letterario in tutto il mondo e da cui è stato tratto un film, intitolato Un giorno (edito da Neri Pozza), del quale è autore David Nicholls.

  • La casa dei sette ponti, Mauro Corona
    Articolo di: 
    Eleonora Sforzi

    L'ultimo libro di Mauro Coronaalpinista, scultore e scrittore, fin dall'infanzia a contatto con la natura e con i semplici lavori legati ad essa – intitolato "La casa dei sette ponti", edito da Feltrinelli, è un racconto breve ma intenso, un viaggio dentro se stessi per il protagonista, ma anche per il lettore.

  • Alice e Humpty Dumpty
    Articolo di: 
    Livia Bidoli

    La ‘forma’ (shape in inglese) dell’oggetto esprime, nella parole di Humpty Dumpty, sia il ‘significante’che l’oggetto enunciato ed il suo significatomy name means the shape I am»(14). Questa logica riflette precisamente la posizione che Artaud rivela nella sua teorizzazione sul teatro (e che riguarda anche il linguaggio): «il linguaggio fisico, materiale e solido […] consiste in tutto ciò che occupa la scena, in tutto ciò che può manifestarsi ed esprimersi materialmente su una scena, e che si rivolge anzitutto ai sensi, invece che rivolgersi anzitutto allo spirito, come il linguaggio della parola»(15).