musica

  • Antonio Pappano e l'Orchestra ed il Coro dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia
    Articolo di: 
    Livia Bidoli

    Il Festival Enescu ha un'altra sede, ben più massiva del Teatro Ateneo, che è la Sala mare a Palatului o Palace Grand Hall - alle spalle del Palazzo Reale (ora Museo Nazionale di Arte Moderna) -, che contiene più di 4000 posti, riservata alle Grandi Orchestre del Mondo: qui, la sera dell'11 e del 12 settembre, hanno tenuto due concerti memorabili l'Orchestra ed  il Coro dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia guidati da Sir Antonio Pappano.

  • Brahms
    Articolo di: 
    Emanuele Amoroso

    La Ducale ci ha abituati (e "viziati") con la distribuzione di CD di alto pregio a prezzi "popolari", editi da etichette come Brilliant e Harmonia Mundi. Recentemente tre CD contenenti delle rare composizioni di Anton Bruckner, Johannes Brahms e Wolfgang Rihm hanno confermato questa tendenza.

  • Mozart corno
    Articolo di: 
    Piero Barbareschi

    L'approccio con la musica classica dell'ascoltatore moderno è spesso condizionato da una visione che è influenzata, per lo meno per quanto riguarda la musica occidentale, dalla Weltanschauung romantica del compositore e dell'esecutore, che sono visti come personaggi quasi al di fuori della realtà e vengono calati in una dimensione irreale e privilegiata di pura fruizione o creazione dell'opera d'arte. Anche l'ascolto, nel silenzio delle sale da concerto o nei teatri, non coincide spesso con le tipologie di ascolto o di esecuzione dei brani del periodo nei quali furono composti.

  • Axl Rose
    Articolo di: 
    Alessandro Nardis

    A distanza di quasi cinque anni dalla sua pubblicazione, oggi i critici tra i più accreditati a livello mondiale e le riviste specializzate del settore tendono unanimamente a vedere Chinese Democracy dei Guns N' Roses come l'ultima opera fondamentale nella storia del rock (almeno fino all'anno corrente).

  • Festival Enescu
    Articolo di: 
    Livia Bidoli

    Il Festival Internazionale George Enescu è giunto alla sua XXI edizione: intitolato ad uno dei maggiori compositori e violinisti rumeni, si tiene a Bucarest, capitale della Romania, dal 1958 ogni tre anni ed è organizzato con il patronicnio del Presidente della Romania Traian Băsescu; il direttore artistico del festival è Ioan Holender. Dal prossimo primo di settembre fino al 28, il festival si apre ad un programma che inoltre accoglie le due maggiori orchestre italiane, l'Accademia Nazionale di Santa Cecilia e l'Orchestra Sinfonica della RAI, insieme alle principali rappresentanti del panorama europeo: a cominciare dalla Staatskapelle Berlin diretta da Daniel Barenboim, e con solista Radu Lupu; la London Philarmonic Orchestra diretta da Vladmir Jurowsky e la Rundfunk di Berlino condotta da Marek Janowski, solo per citare tre nomi.

  • 38° Cantiere di Montepulciano Concerto finale
    Articolo di: 
    Daniela Puggioni

    Il 28 luglio 2013 ha visto l'evento conclusivo del 38°Cantiere internazionale d'Arte di Montepulciano, che si è svolto nel suggestivo scenario di Piazza Grande ed è stato dedicato alle ricorrenze del 2013: il bicentenario della nascita di Verdi e Wagner e il centenario di quella di Britten.

  • Turandot
    Articolo di: 
    Piero Barbareschi

    ''...Penso ora per ora, minuto per minuto a Turandot e tutta la mia musica scritta fino ad ora mi pare una burletta e non mi piace più. Sarà buon segno? Io credo di sì...'' Così scriveva Giacomo Puccini a Giuseppe Adami, uno dei due librettisti di Turandot, nel marzo del 1924. Ancora oggi, ascoltando questa straordinaria opera nell'allestimento del Festival Puccini a Torre del Lago, il pensiero corre a cosa ha rappresentato, nella parabola creativa di Puccini, la composizione di Turandot. Ed ogni volta ci si domanda in che modo avrebbe costruito il finale ma anche, e non siamo certo gli unici a sostenerlo, se abbia un senso eseguirla e concluderla con un finale non autografo.

  • Rovereto
    Articolo di: 
    Livia Bidoli

    Nella città trentina che inaugurò il primo concerto di Mozart in Italia nel 1769, Rovereto, si è svolto il  XXVI Festival Internazionale W. A. Mozart dall'11 al 25 agosto scorsi, con una kermesse di tutto riguardo a cominciare dal primo concerto tenutosi nella Corte del Palazzo di Giustizia di Rovereto lungo Corso Antonio Rosmini, filosofo e sacerdote italiano (1797-1855) che per forti posizioni anti-austriache fu esiliato dal Trentino e stimato da personalità del calibro di Alessandro Manzoni, Niccolò Tommaseo e Vincenzo Gioberti. Diretto da Angela Romagnoli e presieduto da Paolo Mirandola, il Festival si è aperto in pieno spirito mozartiano il 17 agosto con un'Orchestra praghese, la Bum, ed un programma tutto dedito a celebrare il salisburghese.

  • Wellber
    Articolo di: 
    Piero Barbareschi

    Chiusura prestigiosa della XXXIX edizione del Festival della Valle d'Itria a Martina Franca. In ossequio alle celebrazioni verdiane, dopo la rappresentazione dell'opera giovanile Giovanna d'Arco, appuntamento con la musica immortale e della maturità del genio di Busseto. Giovedì 1° agosto 2013 in un affollato atrio del Palazzo Ducale il giovane direttore israeliano Omer Meir Wellber ha diretto l'Orchestra Internazionale d'Italia nell'esecuzione della Messa da Requiem di Giuseppe Verdi.

  • Celletti
    Articolo di: 
    Piero Barbareschi

    Dal 2010, da un'idea del direttore artistico Alberto Triola, durante lo svolgimento del Festival della Valle d'Itria a Martina Franca, viene conferito il premio “Rodolfo Celletti” ad artisti di spicco del mondo del belcanto. Direttore artistico per molti anni del Festival, Rodolfo Celletti concretizzò proprio a Martina Franca un personale progetto di scoperta e valorizzazione di nuovi talenti, contribuendo a lanciare nel firmamento internazionale alcune fra le più belle voci degli ultimi anni (ricordiamo fra le molte Mariella Devia e Daniela Dessì, vincitrici del premio nella prima e seconda edizione). Domenica 21 luglio 2013, presso il Chiostro di San Domenico, il premio Celletti 2013 è stato consegnato al soprano Lella Cuberli, anch'essa legata al Festival nel quale debuttò nel 1976 ed ancora oggi ricordata con affetto ed ammirazione.