Haydn e Mendelssohn alla Sala Casella

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In questo numero

→ Musica

Editoriale. Glauco Mauri, Omaggio all'Usignolo
Articolo di:
Livia Bidoli
Ad un anno di distanza dalla perdita del compagno di Teatro Roberto Sturno (scomparso il 22 settembre del 2023), sabato scorso si è avviato altrove Glauco Mauri (Pesaro 1 ottobre 1930 – Roma 28 settembre 2024), fondatore con Sturno della Compagnia italiana di teatro che prende il nome da loro, fondatori di un teatro profondo, sottile, significativo: un Canto nella Tempesta della Vita. Un canto d'Usignolo, come recita il titolo di uno dei loro ultimi lavori dedicati a Shakespeare.

→ Cinema

La misura del dubbio. Il filo sospeso della verità
Articolo di:
Teo Orlando
Con Le Fil (in italiano La misura del dubbio, in inglese An Ordinary Case), Daniel Auteuil, più noto come attore che come regista, realizza un dramma giudiziario che riesce a combinare la profondità del cinema francese con la drammaticità di certi film americani ambientati nei tribunali (i cosiddetti legal thrillers).

→ Arte

Botero, l’esaltazione gentile del volume e del colore
Articolo di:
Daniela Puggioni
A Roma Palazzo Bonaparte ospita dal 17 settembre la mostra dedicata all’arte di Fernando Botero fino al 19 gennaio: è la prima e più completa realizzata in Italia a un anno dalla morte. L’esposizione è curata da Lina Botero, figlia dell’artista, e Cristina Carrillo de Albornoz, grande esperta della sua opera, e illustra più di 60 anni di carriera artistica con oltre 120 opere tra dipinti, acquerelli, sanguigne, carboncini, sculture e alcuni straordinari inediti, prestati eccezionalmente solo in questa occasione La mostra è prodotta e organizzata da Arthemisia in collaborazione con la Fernando Botero Foundation e in partnership con la Fondazione Terzo Pilastro Internazionale e Poema.

→ Teatro

Accademia Tedesca ad Olevano. Tra sacro e profano a Casa Baldi e San Rocco
Articolo di:
Livia Bidoli
L'Accademia Tedesca di Villa Massimo a Roma organizza ogni anno, dei tour artistico-culturali in un borgo caratteristico alle porte di Roma, Olevano Romano, per osservare, ascoltare, vedere in un ricco paesaggio naturale, i lavori delle borsiste e borsisti dell'accademia. In questo caso la visita si è svolta lo scorso sabato 21 settembre, tra Casa Baldi e la Chiesa di San Rocco, dove si sono svolte performance artistiche, letterarie e musicali, dal primo pomeriggio fino al tramonto.

→ Libri

Da Vinci. Filippo Tenisci, in promenade sulla Wartburg
Articolo di:
Livia Bidoli
L'amato amico coevo Richard Wagner, fu per Franz Liszt una passione tormentata: intendiamoci, una passio musicale che condividevano ed un'altra affettuosa per la figlia di Liszt, Cosima, che per il teuteonico creatore del Ring, mollò seduta stante il miglior direttore cui Richard potesse aspirare, Hans von Bülow. Il cd Da Vinci Reimagining Wagner, registrato ed interpretato dal giovane talento Filippo Tenisci delle trascrizioni di Liszt per piano di tre opere maestose quanto romantiche di Wagner, è un evento in sé per sé.

Haydn e Mendelssohn alla Sala Casella

La rassegna Vite Parallele 1809 - 2009 dedicata ad Haydn e Mendelssohn dal 2 al 5 luglio 2009 In occasione del bicentenario della morte di Franz Joseph Haydn (1732 -1809) e della nascita di Felix Mendelssohn (1809-1847) Quattro giorni di concerti dedicati ai due grandi musicisti.

Haydn
Haydn, figlio di un carradore e di una cuoca, era stato educato alla musica nel convitto della cattedrale di S. Stefano a Vienna e aveva cantato nel coro di voci bianche. Ma quando aveva avuto la "muta" della voce era stato messo fuori dalla porta e per molti anni aveva dovuto arrabattarsi come poteva, facendo la fame. L'impiego presso il conte Morzin lo trasse dal bisogno e . si sposò. Sposò la figlia del parrucchiere e fu il peggior affare della sua vita.
La signora Haydn era autoritaria, bigotta e spendacciona, e per di più. "Mia moglie non poteva avere figli" dice Haydn, "e di conseguenza non ero del tutto indifferente al fascino di altre donne".

Mendelssohn
Il maestro di composizione di Mendelssohn, Zelter, scrivendo a Goethe diceva che il suo allievo "non è ebreo, ma figlio di ebrei". L'antisemitismo che non faceva distinzioni fra religione e razza non era ancora nato, nel 1819. E nel 1819, ricevendo per volere di suo padre il battesimo della chiesa protestante, Felix Mendelssohn cessava di essere ebreo. Perciò era diventato Mendelssohn-Bartholdy. Ma non bastava ancora.

SALA CASELLA, Via Flaminia 118 - Roma
Info e biglietteria tel. 06 3201752

Programma

2 luglio
ore 21.00 Coro dell'Accademia Filarmonica Romana
Mons. Pablo Colino, direttore
Anna Pia Sciolari Meluzzi, pianoforte
Duo Pianistico, Alessandra Ammara
e Roberto Prosseda
Poesie di Valentino Zeichen

3 luglio
ore 19.30 Shana Downes, violoncello -
Andrea Dindo, pianoforte
ore 20.30 Conversazione di Piero Rattalino
ore 21.00 Fortuna Piano Trio

4 luglio
ore 19.30 Trio Prayer - Anselmi - Taddeo
ore 20.30 Quartetto Bernini -
Solisti della Roma Tre Orchestra
ore 21.30 Orchestra Amatoriale LaVerdi per Tutti
Jader Bignamini, direttore
Laura Marzadori, violino

5 luglio
ore 18.30 Alessandro Marino, pianoforte
ore 19.30 Stefania Bonfadelli, soprano -
Ida Iannuzzi, pianoforte
ore 20.30 JuniOrchestra (bambini e ragazzi
dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia)

INFO Sala Casella, Giardini della Filarmonica, via Flaminia 118 - Roma
Biglietti: 8 euro per il singolo concerto.
Ridotto 3 euro per chi acquista più concerti nella stessa giornata e per gli abbonati
dell'Accademia Filarmonica Romana.
ABBONAMENTO INTERA RASSEGNA 20 EURO

Programma http://www.filarmonicaromana.org/pdf/VITE%20PARALLELE.pdf