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La Reggia di Venaria, alle porte di Torino, ha riaperto i battenti dopo la consueta pausa invernale e propone due mostre, dai toni diversi ma inserite entrambe nella celebrazione dei dieci anni della nuova vita del palazzo dopo un lungo periodo di abbandono. Fino al 1 ottobre nella Citroniera, con una pausa dal 19 giugno al 13 luglio, è di scena Caravaggio Experience, mostra multimediale, sensoriale, olfattiva, musicale dedicata a quello che forse è stato il più grande artista barocco italiano se non europeo.

In mostra ci sono riproduzioni di grande formato di quadri di Caravaggio che sono  conservati nei Musei di vari Paesi del mondo, in un percorso attraverso una sessantina di opere restituite sotto varie angolazioni.
Le Sale delle Arti ospitano invece fino al 2 luglio Dalle Regge d'Italia, Tesori e simboli della regalità sabauda, per raccontare  la dinastia dei Savoia nel periodo compreso tra il 1860 e il 1920, cioè quando si arrivò all'Unità d'Italia.

Il percorso si articola con centotrenta opere provenienti dalle Regge italiane nel periodo in cui i Savoia diventarono re d'Italia, con prestiti di quadri, mobili, monili e altri simboli di regalità giunti dal Quirinale, dal Palazzo Reale di Genova, dalla Palazzina di caccia di  Stupinigi, da Palazzo Pitti, dal Palazzo Reale di Napoli e dalla Reggia di Caserta.
Tra i pezzi in mostra, sono da ricordare il trono dei re d'Italia, giunto dal Quirinale dove fu usato, la corona d'Italia da Palazzo Pitti, la culla per il principe di Napoli dalla reggia di Caserta, l'abito di nozze della regina Margherita e i suoi ritratti principali. 
Un modo quindi per rivivere un altro pezzo della Storia italiana e del suo rapporto con la monarchia. 
I festeggiamenti per i dieci anni di Venaria non finiscono qui, a metà aprile si inaugurerà la mostra Jungle sulla moda con fantasie animalier tra ieri e oggi.

Elena Romanello