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  • Domani, 27 luglio 2013, alle ore 21, il Ministro dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, Massimo Bray, parteciperà alla serata di inaugurazione de “Una notte al Museo”, presso il Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia a Roma. L’iniziativa prevede, ogni ultimo sabato del mese fino alla fine dell’anno, l’apertura serale dalle 20:00 alle 24:00 dei luoghi d’eccellenza della cultura tra musei e aree archeologiche statali.

  • Zombi – Oltre 900 titoli per non riposare in pace è il nuovo titolo della collana Horror Project (UniversItalia), primo scritto dal critico cinematografico Francesco Lomuscio, tra i più noti esperti italiani di cinema dell’orrore. Oltre 900 film schedati e recensiti, 213 titoli citati e più di 150 schede tecniche di cortometraggi per ripercorrere tutta la storia del cinema degli zombi decennio per decennio, dai tempi del muto a quelli odierni degli elaboratissimi effetti digitali e delle invasioni televisive di morti viventi.

  • A Firenze, Museo degli Argenti di Palazzo Pitti, si inaugura la mostra Diafane passioni. Avori barocchi dalle corti europee, l'esposizione inizierà il 16 luglio per concludersi il 3 novembre 2013.

  • Il Ministro dei Beni e delle Attività culturali e del Turismo, Massimo Bray, esprime profondo cordoglio per la scomparsa del grande scrittore e sceneggiatore Vincenzo Cerami, figura straordinaria per la cultura del nostro Paese, autore di pagine che rimarranno indelebili nella storia del cinema mondiale.

  • Il prossimo 22 luglio alle 21 il Canopo di Villa Adriana riaprirà per una serata unica ed una prima assoluta col Carnivale degli animali e altre bestie d'amore di Vinicio Capossela: dal 2014 la nuova stagione nella villa di Tivoli che, fino al 2011, è stato palcoscenico romano e romantico (tra cigni ed il Mercurio del colonnato aperto sulla piscina ellittica che dà sul tempio) per tutti i festival europei con prime da Philip Glass a Nekrosius, a Cherkaoui, solo per fare pochi nomi.

  • L'ultimo film di Paolo Sorrentino, presentato in concorso al Festival di Cannes, ha inizio, proprio come accade nei romanzi e nelle opere letterarie in genere, con un esergo: la citazione della poesia dell'autore francese Céline, dal titolo “Viaggio al termine della notte”, dove il tema del viaggio non è tanto inteso nell'accezione concreta e fisica, quanto esistenziale, che sembra anticipare una pellicola incentrata su un uomo e sul suo percorso interiore (Eleonora Sforzi). Riceviamo e volentieri pubblichiamo una riflessione in versi a cura di Claudio Lugi, oltremodo e visceralmente attuale.

  • Accoglienza calorosissima per la prima mondiale del nuovo spettacolo de l’Orchestra di Piazza Vittorio che torna in scena con un’opera. Dopo lo strepitoso successo riscosso con Il Flauto Magico, questa volta la famosa orchestra multietnica, mette in scena il capolavoro di Georges Bizet: Carmen, con l’elaborazione musicale di Mario Tronco e Leandro Piccioni, direzione artistica Mario Tronco. Lo spettacolo nato in collaborazione con il Teatro dell'Opera di Saint-Etienne, ha debuttato a giugno al Festival Nuits de Fourvière di  Lione dove ha replicato per tutto il mese. La splendida cornice del teatro di Lione ha regalato all’Orchestra il tutto esaurito e alla fine sono volati centinaia di cuscini verso il palco, gesto che nella tradizione del festival "Les nuits de Fourviere" viene manifestato dal pubblico solo in caso di alto gradimento!

  • Il 20 luglio 2013 si inaugura a Corciano, piccolo borgo medievale alle porte di Perugia, la mostra “Con oro e colori preziosi e buoni", Perugino a Corciano: 1513-2013. La mostra è a cura di Tiziana Biganti e Alessandra Tiroli e celebra i 500 anni della Pala d’altare dell’Assunta del grande Maestro Pietro Vannucci detto il “Perugino”, sita nella chiesa di Santa Maria dell’Assunta in Corciano

  • Giovedì 18 luglio alle ore 21 presso la Sala Santa Cecilia si terrà il concerto dell’Orchestra Nazionale Giovanile Romena che rappresenta un evento nel panorama musicale romano, poiché è la prima volta che i giovani musicisti visitano la Capitale italiana e si esibiscono sul palcoscenico del Parco della Musica

  • I depositi sono il cuore del museo: non si vedono, ma sono indispensabili alla sua vita. Il percorso espositivo rappresenta solo la punta dell'iceberg del patrimonio custodito nella sua collezione, la parte più visibile, ma altre storie e altri percorsi possono emergere proprio dai depositi: volto in ombra, e certo non meno interessante del museo, un indispensabile serbatoio che custodisce le opere escluse, spesso principalmente per motivi di spazio.