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  • Carcere duro, privazione della libertà, colpa e pena. Sono i temi affrontati dall’opera Da una casa di morti (Z Mrtvého Domu) di Leoš Janáček, ispirata alle omonime memorie romanzate di Fëdor Dostoevskij nelle quali lo scrittore racconta la vita dei detenuti in un campo di prigionia in Siberia, dove lui stesso era stato imprigionato per quattro anni.

  • «La mia famiglia era di Trani…»: è questo l’incipit, affidato alla voce registrata di Astor Piazzolla, dello spettacolo Tango. Historias de Astor con cui Miguel Ángel Zotto, leggenda vivente del tango, omaggia il musicista e compositore argentino di origine italiana Astor Pantaléon Piazzolla, nato a Mar Del Plata nel 1921 e morto a Buenos Aires nel 1992.

  • Giovedì 18 maggio alle ore 19.30 (con repliche venerdì 19 maggio alle 20.30 e sabato 20 alle ore 18, Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone), il pubblico di Santa Cecilia potrà ammirare una vera e propria leggenda, l’“ultimo dei Mohicani” della direzione d’orchestra, Herbert Blomstedt.

  • Una ragazza maltrattata e in fuga da un padre alcolizzato; la scoperta da parte di un grande produttore cinematografico capace di trasformare una zucca in una fiammante Rolls Royce; il debutto sul grande schermo e la conquista del cuore dell’attore principale. È ambientata nell’universo hollywoodiano degli anni Trenta la versione del balletto Cenerentola firmata dal grande Rudolf Nureyev, che il Corpo di Ballo del Teatro dell’Opera di Roma, diretto da Eleonora Abbagnato, propone nell’ambito del Caracalla Festival 2023 dal 1° al 4 luglio nel Teatro Grande delle antiche terme romane.

  • Finora inedita in Italia, Propaganda è la monumentale opera in cui Jacques Ellul – filosofo, sociologo e teologo francese – inquadra il fenomeno centrale della nostra società. Per la prima volta nella storia del pensiero occidentale, si afferma la natura essenziale della propaganda come fenomeno fondante della modernità, una propaganda che per sua natura reca con sé anche il pericolo supremo: essa è intrinsecamente antidemocratica, poiché la sua azione, in definitiva, plasma un uomo isolato, intimorito, dogmatico – totalitario.

  • L'Ensemble Roma Sinfonietta esegue L' Histoire du soldat (La storia del soldato) di Stravinskij e due brani di Raffaele Bellafronte, un compositore italiano eseguito nelle sale da concerto più importanti del mondo, da New York a Mosca, da Vienna a Tokyo. Suonano quattro elementi dell'Ensemble Roma Sinfonietta, ognuno dei quali svolge anche una brillante carriera di solista: sono Daniel Myskiv al violino, Kyung Mi Lee al violoncello, Luca Cipriano al clarinetto e Antonello Maio al pianoforte.

  • Una corrente continua di consolidare star del concertismo mondiale e un mare di musicisti giovani, talentuosi, appassionati e trasforma da undici anni Mantova per cinque intensissimi giorni in una vera e propria capitale mondiale della musica e dell'arte , pur senza corona ufficiale, ma per autentica e spontanea vox populi.

  • Chiusura della 78° stagione per l'Istituzione Universitaria dei Concerti sabato 20 maggio alle 17.30 in Aula Magna con l' Orchestra da Camera Canova e il suo fondatore/direttore Enrico Saverio Pagano , che dalla stagione scorsa sono in residenza presso la IUC, a conferma dell'attenzione e della valorizzazione del talento dei giovani da sempre perseguite dall'istituzione.

  • Nell'ambito degli appuntamenti con le star della scena musicale internazionale, l'Istituzione Universitaria dei Concerti presenta in Aula Magna, martedì 9 maggio alle ore 20.30, Julian Rachlin, violinista austriaco di origini lituane, un artista eclettico che alternerà il suo Stradivari, strumento d'elezione, con la viola, sua seconda passione, per eseguire capolavori come la Sonata per viola e pianoforte di Šostakovič e la Sonata per violino e pianoforte di Franck in duo con il pianista Itamar Golan .

  • A poche ore dalla chiusura di Era Di Maggio, la Sens Eventi torna ad animare il Museo Orto Botanico di Roma per il suo secondo appuntamento di primavera: Ortidea 2023. Il 20 e 21 maggio, infatti, insieme agli orti botanici di Napoli e Firenze, e con le più autorevoli associazioni di settore, negli spazi del giardino trasteverino si avrà la possibilità di ammirare esposizioni uniche ma anche di prender parte a laboratori didattici, per adulti e bambini, a visite guidate esclusive all’interno dell’Accademia dei Lincei e a un vero e proprio contest che eleggerà “la Dea più bella”!