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  • Ultimo concerto al Teatro Argentina per l’Accademia Filarmonica Romana giovedì 4 maggio (ore 21) con un omaggio alla musica strumentale del primo Seicento fino al tardo barocco affidato al violinista e direttore Enrico Onofri e all’ensemble da lui fondato Imaginarium Ensemble, formato per quest’occasione da Alessandro Palmeri (violoncello), Simone Vallerotonda (arciliuto) e Riccardo Doni (clavicembalo).

  • È uno dei balletti più antichi pervenuti ai nostri giorni, La fille mal gardée in programma al Teatro dell’Opera di Roma dal 2 al 9 maggio. Al Costanzi va in scena già nel 1881, novantadue anni dopo la prima rappresentazione assoluta del 1789 al Grand Théâtre di Bordeaux. Data fondamentale per la rinascita del balletto è il 1960, quando alla Royal Opera House di Londra Frederick Ashton  firma la sua edizione, ispirata al suo amore per le campagne del Suffolk. Nato nel 1904 in Ecuador, Ashton, uno dei padri fondatori del balletto inglese, è una delle figure più rappresentative della danza del XX secolo.

  • Nuovo appuntamento da non perdere domenica 30 aprile ore 18 (Auditorium Parco della Musica, Teatro Studio Borgna) con Corrado Augias che terrà una lezione sul compositore Gustav Mahler, direttore dell’Opera Imperiale di Vienna dal 1897 al 1907 e sulla Vienna fin de siècle, vera culla della cultura mitteleuropea con artisti quali Schönberg, Klimt, Schiele, Kokoschka, Schnitzler, Musil, Hofmannsthal, Freud e molti altri. 

  • Ambrogio Sparagna e i Solisti dell’Orchestra Popolare Italiana insieme al Corpo di Ballo Popolare diretto da Francesca Trenta saranno i protagonisti di “E ora al ballo”, mercoledì 3 maggio 2023 alle 18.00 nell’ambito della stagione di Roma Sinfonietta all’Auditorium “E. Morricone” dell’Università di Roma Tor Vergata (Macroarea di Lettere e Filosofia, via Columbia 1).

  • L’affascinante canto a tenore, patrimonio dell’Unesco, protagonista del secondo appuntamento con il Festival Popolare italiano diretto da Stefano Saletti al Museo Nazionale degli Strumenti Musicali.

  • È il balletto delle “prime volte” il Don Chisciotte che arriva a maggio al Comunale Nouveau: si tratta infatti della prima messinscena nella storia del Teatro Comunale di Bologna del capolavoro su libretto di Marius Petipa, tratto dal romanzo di Cervantes, e su musica di Ludwig Minkus, della prima rappresentazione italiana della versione proposta dal Teatro Statale dell’Opera e del Balletto di Tbilisi e del debutto della compagnia georgiana nel capoluogo emiliano.

  • Nuovo debutto di un direttore italiano a Santa Cecilia: per il concerto in programma il 27 aprile alle ore 19.30 (con repliche venerdì 28 aprile alle ore 20.30 e sabato 29 ore 18, Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone) sarà il torinese Antonello Manacorda, classe 1970, a salire per la prima volta sul podio dell’orchestra ceciliana.

  • A Maggio riprendono i pomeriggi di musica d’organo a San Pietro in vincoli organizzati dalla Cappella Musicale Costantina. Il Mercoledì - accanto al Mosè di Michelangelo - alle ore 15.30, l’organista Paolo De Matthaeis propone, per la sesta edizione dell’Organo di Mosè, una selezione di musica barocca fruibile gratuitamente in chiesa.

  • Uno dei capolavori della musica di tutti i tempi, il Clavicembalo ben temperato di Johann Sebastian Bach, accostato alla musica dei suoi immediati predecessori e contemporanei, per dimostrare tutta la ricchezza dell'ambiente musicale europeo negli anni in cui Bach componeva. A questi princìpi è ispirato il programma del concerto del clavicembalista Francesco Cera di mercoledì 26 aprile 2023 alle 18.00 per la stagione di Roma Sinfonietta all'Auditorium “E. Morricone” dell'Università di Roma Tor Vergata (Macroarea di Lettere e Filosofia, via Columbia 1).

  • Fondato a soli 23 anni dalla pianista Beatrice Rana, oggi eccellenza riconosciuta del pianismo mondiale, Classiche Forme è stato sin da subito musica d’arte nel bello e nella natura con artisti di spicco internazionale, soprattutto giovani, a musicare in modo informale i luoghi apicali di quella Lecce natia che stava nel frattempo diventando punto di riferimento del turismo più curioso e cosmopolita.