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  • Martedì 20 novembre 2019 alle ore 18,30 si inaugurerà nelle sale espositive della Cappella Orsini, la mostra/laboratorio dal titolo L’Effettismo.Corrente di pittura contemporanea, che presenterà i lavori dei 13 artisti firmatari del Manifesto di questo nuovo movimento.

  • Si svolgerà a Venezia, dal tre al dieci novembre, presso Palazzo Albrizzi Capello la prestigiosa mostra omaggio a Gianni Dunil, tributo ai suoi cinquanta anni di carriera. Gli spazi dedicati alla rassegna saranno le sale della Biblioteca del Teatro Contemporaneo Europeo che ospiteranno i trenta migliori artisti italiani, scelti direttamente dal curatore. In scena un arte che approfondirà la sensibilità dell’epoca contemporanea provando a dare risposta all’incessante mancanza di ideologia propria dei tempi attuali. Si passerà dall’astratto al figurativo laddove le tavolozze cromatiche varieranno da scambi di colori vibranti a toni sorprendenti conferendo in una sfera spirituale trascendente nuova luce ad una bella e rara pittura.

  • Sarà in scena al Teatro dell’Opera di Roma dall’8 al 16 novembre Idomeneo, re di Creta, raro titolo mozartiano che unisce il nitore classico del mito greco a un linguaggio teatrale aperto alle riforme operistiche del secondo Settecento. Un ritorno molto atteso perché nel nostro teatro Idomeneo era stato rappresentato una sola volta nel 1983 diretto da Peter Maag e con la regia di Luciano Damiani. Sul podio ci sarà Michele Mariotti al suo debutto all’Opera, mentre alla regia torna Robert Carsen. La “prima” di venerdì 8 novembre, ore 19.30, sarà trasmessa in diretta da Rai Radio3.

  • Alice ovvero un salto nel paese delle meraviglie "Ma se non sono la stessa dovrò domandarmi: chi sono dunque? Questo è il problema… povera me! Come ogni cosa è strana oggi". Dice Alice nella tana del Bianconiglio, prima di avventurarsi nel paese più strano che sia mai stato inventato: il Paese delle Meraviglie. La curiosità muove Alice nelle sue peripezie in un mondo sottosopra, popolato da personaggi curiosi e bislacchi e dove il non-senso regna sovrano.

  • Ogni volta che Martha Argerich sale sul palco dell’Accademia di Santa Cecilia, per il pubblico è come se fosse sempre la prima volta. Interprete eccezionale e dotata di un’imponente personalità, con più di sessant’anni di carriera internazionale alle spalle, a soli 24 anni vinse il prestigioso Concorso Chopin che cambiò il suo percorso artistico e le valse la nomea di “Black panther of the piano”.

  • Il Festival di Musica Sacra nelle Basiliche del Celio, giunto ormai alla sua nona edizione, prosegue nel suo intento di offrire un’occasione d’ascolto della produzione musicale sacra, vocale e strumentale, per lo più di epoca rinascimentale e barocca, eseguita con strumenti storici nei luoghi sacri per i quali questa musica era stata composta.

  • La Casina delle Civette, Musei di Villa Torlonia, ospita dal 26 ottobre 2019 al 26 gennaio 2020 la mostra “Maria Paola Ranfi. Gioiello intimo colloquio”, che presenta una selezione di oltre 60 esemplari tra gioielli e sculture realizzati dall’orafa-artista nel corso della sua lunga attività professionale. Il percorso si articola tra le principali collezioni realizzate a partire dagli anni Novanta sino a oggi.

  • In occasione dell’anniversario dei cinquecento anni della morte del genio toscano più celebre nel mondo, l'Oratorio del Gonfalone propone un concerto che omaggia il Leonardo “musico" e scrittore. Giovedì 31 ottobre 2019, ore 20.30, il concerto avrà come protagonista assoluto l'organo, strumento che Leonardo conobbe, e del quale progettò un modello con sistema a doppio mantice detto “organo continuo".

  • Nell’ambito della stagione della IUC-  il pianista Roberto Prosseda è il protagonista di un piccolo ma importante ciclo di due concerti intitolato “Dentro le note”. Martedì 29 ottobre 2019 alle 20.30 nell’Aula Magna della Sapienza (P.le Aldo Moro 5) dedicherà la prima puntata a Wolfgang Amadeus Mozart, di cui ha appena inciso tutte le Sonate per Decca, dandone un’interpretazione molto radicale, che rompe con una certa tradizione interpretativa basata sulla morbidezza di fraseggio e sulla ricerca di un bel suono fine a se stesso: “Filologia e fantasia restituiscono un Mozart dinamico, pieno di contrasti, imprevedibile”, ha scritto Repubblica.

  • Con il concerto di lunedì 28 ottobre ore 20.30, Sala Santa Cecilia, il pianista Andrea Lucchesini inaugura la Stagione di Musica da Camera 2019/20 con un recital romantico e interamente dedicato a uno dei suoi massimi rappresentanti: Robert Schumann. Il programma monografico prevede l’esecuzione di alcune delle sue composizioni più suggestive in cui i rapporti interpersonali e le intime visioni dell’autore diventano la fonte di ispirazione principale.