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arte
- Articolo di:Elena Romanello
Palazzo Madama a Torino continua a raccontare le storie di donne artiste della fotografia, presentando, dopo Eve Ensler, Tina Modotti, di scena fino al 5 ottobre negli spazi della Corte medievale. Definire Tina Modotti solo una fotografa è ovviamente riduttivo: di origini italiane, era nata infatti nel 1896 a Udine, fu attrice, musa di artisti, attivista politica, militante comunista, sindacalista, icona femminista e lesbica, protagonista della vita culturale di Città del Messico, dove morì, in circostanze mai chiarite e probabilmente assassinata, nel 1942.
- Articolo di:Daniela Puggioni
La mostra Gli Etruschi e il Mediterraneo. La città di Cerveteri al Palazzo delle Esposizioni durerà fino al 20 luglio; è frutto della collaborazione dell’Azienda Speciale Palaexpo con il Musée du Louvre-Lens, il Musée du Louvre, la Soprintendenza per i Beni Archeologici dell'Etruria Meridionale e il Consiglio Nazionale delle Ricerche.
- Articolo di:Livia Bidoli
Un artista come Warhol a Roma non porta solo le sue opere, bensì quello che a Roma non appartiene affatto, essendo eternamente percorsa da tutti i tempi della storia: lo Zeitgeist di Warhol invece è ben situato in un'epoca che rappresenta tanto bene New York da identificarvisi, insieme alla società americana, pienamente corrisposta dalle pubblicità della famosa lattina che Warhol glorificò. A Palazzo Cipolla, grazie alla Fondazione Roma Museo, una collezione di circa 150 pezzi, fino al 28 settembre 2014, curata da uno dei primi e sicuramente il più consistente, collezionista di Warhol, Peter Brant. Una chicca poi nella sala centrale degli specchi: le fotografie di Terry O'Neill, le Pop Icons che vanno da Mick Jagger e Boris Becker, passando naturalmente per Andry Warhol, en travesti.
- Articolo di:Elena Romanello
Dopo la consueta pausa invernale, la reggia di Venaria ha riaperto i battenti al pubblico con svariate novità e proposte, sia nel percorso permanente che nelle mostre. I visitatori possono vedere al piano nobile il nuovo allestimento dell’Appartamento di Madama Reale, con un letto fatto in stile Seicento nell’alcova, sempre la Quadreria di Eugenio di Savoia in attesa di tornare alla Galleria Sabauda e le esposizioni dedicate rispettivamente alle Carrozze Reali e alla Barca Sublime, che da quest’estate saranno unificate nei rispettivi posti nelle Scuderie Reali.
- Articolo di:Nica Fiori
La statua colossale acefala di Caligola in trono è un recupero eclatante della Guardia di Finanza, che ora possiamo ammirare nel Complesso del Vittoriano, fino al 23 giugno, nella mostra “Sulle tracce di Caligola”, insieme ad altri reperti sottratti alla vendita clandestina dalle Fiamme Gialle, provenienti tutti dai paraggi del lago di Nemi.
- Articolo di:Nica Fiori
Castel Sant’Angelo, che per secoli è stata una fortezza pontificia, collegata a San Pietro dal cosiddetto Passetto di Borgo, accoglie quest’anno la mostra “I papi della speranza. Arte e religiosità nella Roma del ‘600”, quale segno di omaggio per papa Francesco nel primo anniversario della sua elezione.
- Articolo di:Elena Romanello
La mostra che accompagnerà l’estate 2014 al Museo del cinema di Torino alla Mole Antonelliana è Best actress, dedicata alle settantadue donne che hanno vinto l’Oscar come migliore attrice protagonista dal 1929, anno in cui il premio fu dato a Janet Gaynor, al 2014, quando la vincitrice è stata Cate Blanchett con Blue Jasmine.
- Articolo di:Daniela Puggioni
Urban Solitude questo è il titolo della mostra, a cura di Adriana Rispoli , dedicata alle fotografie di Wim Wenders, che sarà ospitata fino al 6 luglio 2014 a Palazzo Incontro a Roma.
- Articolo di:Daniela Puggioni
Le Scuderie del Quirinale ospiteranno fino al 31 agosto 2014 la prima retrospettiva italiana dedicata a Frida Kahlo, l'esposizione, a cura Helga Prignitz‐Poda, è molto ampia, sono presenti dipinti e e disegni dell'artista, oltre anche ad opere di autori che la ispirarono, una parte interessante e particolarmente significativa è quella dedicata alle fotografie e ai video.
- Articolo di:Nica Fiori
Anche al vinto si deve gloria se ha combattuto valorosamente. È questo, in effetti, il senso sottinteso di un gruppo di sculture di stile ellenistico che costituiscono il cosiddetto “Piccolo Donario Pergameno”, riunite a Palazzo Altemps 500 anni dopo la loro scoperta nella mostra “La gloria dei vinti. Pergamo, Atene, Roma”.