arte

  • Volta della Cappella di San Lorenzo
    Articolo di: 
    Daniela Puggioni

    Si è appena concluso, dopo un laborioso e accurato lavoro, il restauro degli affreschi della Cappella di San Lorenzo nel Pontificio Santuario della Scala Santa. L'intervento ha restituito gli sfavillanti colori  ripristinando la fastosa luminosità della Cappella.

  • Presbiterio
    Articolo di: 
    Nica Fiori

    In un periodo di grande angoscia come questo, contrassegnato da conflitti razziali e religiosi, viene spontaneo invocare la pace e, per i romani, la chiesa di Santa Maria della Pace potrebbe essere un luogo emblematico per questo scopo, oltre ad essere uno scrigno di bellezze artistiche, che vanta capolavori rinascimentali e barocchi. Il restauro del presbiterio della chiesa, dopo un intervento di bonifica dell’edificio, consente di riappropriarci di questa meravigliosa chiesa romana, per lungo tempo chiusa e soggetta anche al degrado ambientale della sua scenografica facciata, capolavoro di Pietro da Cortona, che chiude come una quinta teatrale un angolo del rione Ponte.

  • Modigliani alla GAM
    Articolo di: 
    Elena Romanello

    La GAM, Galleria di Arte moderna di Torino in via Magenta 31 continua la sua tradizione di mostre temporanee evento in collaborazione con Skira presentando, fino al 19 luglio prossimo, Modigliani e la Bohème di Parigi, ritratto di una stagione irripetibile artistica e sociale del Novecento, quando si passò dalla pittura figurativa a quella astratta.

  • Pablo Atchugarry
    Articolo di: 
    Livia Bidoli

    Dal 22 maggio fino al 7 febbraio 2016 una mostra vi attende nei Mercati di Traiano, quella dell'uruguayano Pablo Atchugarry con i suoi Eterni marmi esposti nella Città Eterna. Promossa dall'Assessorato alla Cultura e al Turismo di Roma - Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali, e dall’IILA - Istituto Italo-Latino Americano, dalla Fundación Pablo Atchugarry con il patrocinio dell’Ambasciata dell’Uruguay in Italia, deve la sua  organizzazione a Visiva e servizi museali di Zètema Progetto Cultura. Addentriamoci tra i le sue linee scolpite negli antichi marmi italici.

  • Tamara De Lempicka
    Articolo di: 
    Elena Romanello

    Prosegue, dopo il grande successo dell’anno scorso con i preraffaelliti a Torino, la collaborazione tra Palazzo Chiablese e 24 ore Cultura, con una nuova mostra, dedicata ad un’altra icona, stavolta al femminile e femminista, e cioè Tamara de Lempicka, pittrice che ha attraversato il Novecento con uno stile inconfondibile. 

  • David La Chapelle
    Articolo di: 
    David Dori

    A distanza di 15 anni, il Palazzo delle Esposizioni torna ad ospitare fino al 13 Settembre 2015 una corposa e esaustiva personale di David LaChapelle. Partendo dal suo genio visionario e dall'amore per i grandi maestri dell'arte, ha elaborato un tipo di immagine permeata di iperrealismo, surrealismo e colore, dalla quale emerge un linguaggio figurativo cinico e una critica sociale altamente corrosiva.

  • McCurry
    Articolo di: 
    Marianna Dell'Aversana

    “Oltre lo sguardo” è il suggestivo titolo della mostra fotografica dell’americano Steve McCurry che è ospitata, con oltre 150 foto di grande formato, nell’inedito spazio del Teatro 1 di Cinecittà dal 18 aprile al 20 settembre.

  • Binari senza tempo
    Articolo di: 
    Livia Bidoli

    Nella nostra bella patria, uno spettacolo continuo tra paesaggi e guglie di chiese, monumenti, archeologia culminante nella classicità ovunque nel su e nel nord, quattro linee ferroviarie riemergono dal passato con i relativi treni storici a disposizione da maggio per un pubblico di qualità, e slow, per mostrarci come addentrarsi nelle meraviglie di quattro luoghi che d'ameno e rigoglioso hanno tutto, a cominciare dai loro nomi.

  • Piramide Cestia
    Articolo di: 
    Nica Fiori

    La Piramide Bianca. Così viene definita la Piramide di Caio Cestio in una pubblicazione trilingue (italiano, inglese e giapponese), realizzata dalla Fondazione Italia-Giappone a seguito del suo restauro finanziato dall’imprenditore giapponese Yuzo Yagi. Il colore allude ovviamente al bianco marmo lunense che ricopre la piramide romana, ma allo stesso tempo anche al lavoro di ripulitura che ha tolto le erbacce e le proliferazioni batteriche che ne avevano alterato il colore originario.

  • Buccellati Colibrì
    Articolo di: 
    Elena Romanello

    Dopo la consueta chiusura invernale, la reggia di Venaria ha riaperto al pubblico con una nuova stagione di mostre e eventi. La prima mostra, nelle Sale delle Arti al primo piano, è Buccellati e l’arte della bellezza, dedicata alla produzione orafa e gioielliera di Gianmaria Buccellati, classe 1929, artista del prezioso amato ed ammirato in tutto il mondo, da principesse e dive.