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Il XXIII Festival Internazionale di Musica e Arte Sacra si è inaugurato lo scorso 23 ottobre nella Basilica di San Paolo fuori le Mura con il Requiem verdiano diretto da Daniel Harding con l'Accademia Nazionale di Santa Cecilia. Il concerto del 16 novembre scorso si è spostato nella Basilica mariana di Santa Maria Maggiore con la Messa in si minore BWV 232 di Johann Sebastian Bach. A dirigere il Concerto Köln ed il Vokalensemble Kölner Dom con quattro voci soliste di richiamo internazionale, è stato chiamato il Maestro Eberhard Metternich.
Dopo ventiquattro anni, Ridley Scott torna nell'arena con Gladiatore II, un sequel che promette di riprendere l’epicità del film originale e riportare sul grande schermo l’eterna lotta per il potere e l’onore, questa volta attraverso gli occhi di Lucio Vero, figlio di Lucilla e nipote di Marco Aurelio. Ambientato nel 200 d.C., vent’anni dopo la morte di Massimo Decimo Meridio (il "gladiatore" originale, intepretato da Russell Crowe), il film ci racconta la caduta e la rinascita di Lucio, costretto alla schiavitù e spinto a combattere nell'arena, seguendo l’esempio dell’eroico gladiatore che un tempo lo salvò.
Il Complesso Museale di Santa Maria della Scala dal 17 ottobre al 30 marzo 2025 ospita la mostra Costellazioni. Arte italiana 1915-1960 dalle Collezioni Banca Monte dei Paschi di Siena e Cesare Brandi, a cura del Prof. Luca Quattrocchi, Ordinario di Storia dell’Arte Contemporanea dell’Università degli Studi di Siena.
Sabato 16 novembre 2024, l’Aula Magna della Sapienza è stata il palcoscenico di un evento memorabile: il debutto romano di Arsenii Mun, vincitore del Concorso pianistico internazionale Ferruccio Busoni 2023, nell’ambito della 80ª stagione concertistica della Iuc. Il giovane pianista russo, nato a San Pietroburgo nel 1999, già definito “ammaliatore del pianoforte” dalla stampa internazionale, ha incantato il pubblico romano con un programma raffinato, equilibrato tra virtuosismo e profondità espressiva.
In un suo saggio George Steiner ha sostenuto che l’essenza dell’opera letteraria deve misurarsi con il mistero del divino e della sofferenza umana. Appartiene a queste opere ambiziose e poeticamente riuscite il libro del premio Nobel per la letteratura 2023, Jon Fosse, intitolato Melancholia I-II e pubblicato di recente dalla casa editrice La Nave di Teseo.