musica

  • Palazzetto Bru Zane
    Articolo di: 
    Livia Bidoli

    L'affresco di Sebastiano Ricci accoglie il Festival Félicien David Da Parigi al Cairo, al Palazzetto Bru Zane di Venezia: Le Temps emportant la Verité (Il tempo che porta la verità) sorveglia dall'alto, un messaggio sublimemente simbolico per un autore profondamente romantico e francese come Félicien David (1810-1876), che, con il suo pellegrinaggio musicale e dal vivo nei territori orientali, ha conferito quella touche exotique che tanto affascina nella sua elegante ricchezza di colore e che nel concerto di inaugurazione del Festival, il 5 aprile nella sede prestigiosa della Scuola Grande San Giovanni Evangelista, ha aperto alla verve dell'opéra comique con la pietra preziosa de Le Saphir e i Solisti de Le Cercle de l'Harmonie.

  • Laibach
    Articolo di: 
    Massimo Onesti

    Quando la sera del 2 aprile 2014 sono entrato dentro la discoteca dell'Orion di Ciampino per il concerto dei Laibach, mi ha preso un po' di sconforto a vedere le poche decine di spettatori presenti, tanto che non sono stato neppure sicuro se il concerto potesse realmente essere effettuato.

  • Le Cercle de l'Harmonie
    Articolo di: 
    Livia Bidoli

    Il Festival Félicien David si è aperto sabato 5 aprile 2014 alla Scuola Grande San Giovanni Evangelista con l'ultima delle sue opere: l'opéra-comique Le Saphir, in prima alla Salle Favart l'8 marzo 1865, con un libretto firmato da Adolphe de Leuvem, Michel Carré e Térence Hadot, da All's well what ends well di Shakespeare. Si tratta di un intrigo intorno ad uno zaffiro, pietra simbolica in questo caso di un matrimonio, quello di Hermine con Gaston, le cui peripezie vengono raccontate da liriche intervallate da recitativi, grazie all'ensemble di nove strumentisti e sei cantanti de Le Cercle de l'Harmonie diretto da Julien Chauvin.

  • Xu Zhong
    Articolo di: 
    Piero Barbareschi

    Interessante concerto sinfonico nell'ambito della Stagione del Maggio Musicale Fiorentino. Sabato 29 marzo 2014 al Teatro Comunale di Firenze Xu Zhong, in quest'occasione nella doppia veste di direttore e solista al pianoforte, ha proposto un programma che ha messo in evidenza le sue doti direttoriali ma anche pianistiche, ed ha confermato la conosciuta duttilità dell'Orchestra del Maggio nell'affrontare qualsiasi tipo di repertorio.

  • Badura Skoda Mozart.JPG
    Articolo di: 
    Piero Barbareschi

    Il CD mozartiano con etichetta Transart e distribuito da Ducale, contiene due concerti particolarmente amati da Badura Skoda, che appartengono a due periodi particolari della vita di Mozart: il K 450 e il K 466

  • Ton Koopmann, Francesco Di Rosa, Alessandro Carbonare, Alessio Allegrini, Francesco Bossone
    Articolo di: 
    Daniela Puggioni

    Ton Koopman è ritornato a Roma, non come solista, ma come direttore nella Stagione Sinfonica per dirigere l'Orchestra dell’Accademia di Santa Cecilia nei tre concerti del 15, del 17, data a cui si riferisce il presente articolo, e del 18 marzo 2014. Il concerto, che ha riscosso un caloroso successo di pubblico, è stato trasmesso in diretta  da Rairadio3.

  • Alexander Kniazev
    Articolo di: 
    Livia Bidoli

    Il violoncellista russo Alexander Kniazev ha debuttato lo scorso 20 marzo all'Accademia Filarmonica Romana nei concerti da camera al Teatro Argentina con un programma che lo vede brillare su tre sonate per spirito e genesi completamente diverse: due accomunate dal talento russo del Novecento di due astri così difformi quanto virtuosi, come Rachmaninov e Šostakovič; la terza è la Sonata in la maggiore del belga Cèsar Franck, la celebre dedicata a Eugène Ysaÿe, che la eseguiì a Bruxelles nel 1896.

  • Jordi Savall
    Articolo di: 
    Daniela Puggioni

    La stagione dei concerti degli Amici della musica di Perugia ha celebrato degnamente l'anniversario dei 250 anni della morte di Jean Philippe Rameau (1683- 1764), il 16 marzo 2014, con la superba esecuzione di alcune sue composizioni, interpretate da Le Concert Des Nations diretto da Jordi Savall. Il concerto, che ha avuto come unica sua tappa italiana, il Teatro Morlacchi di Perugia, ha entusiasmato il pubblico presente che ha lungamente applaudito, gli esecutori.

  • Krylov e Lifits
    Articolo di: 
    Piero Barbareschi

    Il quarto concerto del ciclo “Concerti a Teatro”, che si sta svolgendo alla Spezia grazie alla Fondazione Carispezia, in collaborazione con la Fondazione Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia e Fondazione Pistoiese Promusica, e che ha coinvolto anche due associazioni locali, la Società dei concerti e la Colonna d'Armonia, ha proposto mercoledì 12 marzo 2014 un duo senza dubbio interessante, formato dal violinista russo Sergej Krylov e dal pianista uzbeko Michail Lifits.

  • Haendel Roberta Mameli.JPG
    Articolo di: 
    Piero Barbareschi

     La forma della “Cantatabarocca, profana o sacra, è senza dubbio una delle più riuscite sintesi dell'estetica espressiva del periodo, unendo al suo interno alcune delle modalità compositive più importanti ed efficaci, siano esse solo strumentali, vocali-strumentali, corali, o per voce sola, accompagnata o in recitativi “secchi”, cioè solo con il cembalo. Nell'affascinante CD oggi preso in considerazione la forma prescelta è quella della Cantata profana. La giovane etichetta indipendente Ayros propone un CD händeliano nel quale  l'ensembleContrasto Armonico” (Stefan Plewniak, Enrique Gomez-Cabrero Fernàndez, violini, Marta Semkiw, cello e Marco Vitale, clavicembalo e direzione) accompagna la splendida voce di Roberta Mameli, soprano, in quattro arie, primo passo di un ambizioso progetto di registrazione integrale.