53° Festival Nuova Consonanza. 53° Festival Nuova Consonanza

Il palco come nuovo tempio; le melodie vocali ebraiche come moderno songbook. Questo è il senso del trasferimento, non solo spaziale, delle musiche della tradizione sacra ebraica dal luogo di culto alla sala da concerto. New Ghetto Songs - presentato al Teatro Vascello per il 53° Festival Nuova Consonanza in coproduzione con Romaeuropa Festival martedì 15 e mercoledì 16 novembre (ore 21).

E' il frutto di una triangolazione tra un compositore, Yotam Haber (americano ma cresciuto in Israele), un cantante, Raiz voce storica degli Almamegretta, e un direttore d’orchestra, Daniele Del Monaco - alla guida dell’Ensemble Laboratorio Creativo Permanente - il quale, come elemento di connessione tra i due artisti, rende la riscrittura rigorosa della musica ebraica ‘masticabile’ e quindi restituibile in forma di canzone popolare.

Il risultato? “Uno show di teatro pop, intrattenimento d’autore”, secondo Del Monaco, frutto in realtà di un lavoro molto complesso e serio che ha un valore di documentazione storica, oltre che artistico. Quello che può sembrare un’improvvisazione del momento tra free jazz, classica e rock, è in realtà la risultante di un processo di scrittura pensato, in cui la musica ebraica veste con naturalezza i panni della canzone popolare. Entrambi i concerti saranno preceduti (alle ore 20) dall’appuntamento con Music Insid(i)e con Massimo Acanfora Torrefranca a cura di Nuova Consonanza.

Raiz, al secolo Gennaro Della Volpe, non è sicuramente estraneo a collaborazioni nate nel segno del confronto con sonorità e musiche appartenenti a universi culturali distanti: dall’elettronica dei Massive Attack al rock di Gianni Maroccolo, dal cantautorato di Pino Daniele alle sperimentazioni di Asian Dub Foundation. Non sorprende, dunque, che il leader degli Almamegretta sia voce di New Ghetto Songs. Un progetto che attraversa alcune delle melodie della comunità ebraica romana riattualizzandole in un live per orchestra, voce e incursioni elettroniche.

Punto di partenza sono le oltre dieci ore di registrazioni realizzate tra il 1940 e il 1960 dal musicologo italiano Leo Levi con l’obiettivo di documentare l’esperienza ebraica attraverso la musica e il suono, alle quali si aggiungono le trascrizioni dei canti liturgici a cura del Maestro Elio Piattelli, ancora oggi eseguiti dal Coro del Tempio Maggiore di Roma. Un passaggio di tradizioni di generazione in generazione nel quale le musiche mutano, acquisiscono nuovo senso o vengono custodite e tramandate. A questo repertorio completamente reinterpretato da Haber, Del Monaco e il suo LCP Ensemble si aggiunge la voce di Raiz, che per l’occasione ha rivisitato e riscritto i testi delle canzoni. Il risultato è una reinvenzione e ricreazione del passato e del modo in cui alcune musiche giungono fino ai nostri giorni.

Il 53° Festival di Nuova Consonanza è realizzato con il contributo del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo – Direzione Generale Spettacolo e Direzione Generale Biblioteche e Istituti Culturali, della Regione Lazio – Assessorato alla Cultura e alle Politiche Giovanili, con il contributo di Roma Capitale – Assessorato alla Crescita culturale, in collaborazione con la SIAE, ed è inserito nell’edizione 2016 dei Festival di particolare interesse per la vita culturale della Città: “Roma, una Cultura Capitale”. Il Festival inoltre ha il sostegno dell’INPS- Fondo Assistenza e Previdenza per i pittori e scultori, musicisti, scrittori e autori drammatici. Le iniziative al MACRO sono promosse da Roma Capitale, Assessorato alla Crescita culturale - Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali.

Biglietti: da 14 a 20 euro
Info: www.nuovaconsonanza.it , promozione@nuovaconsonanza.it, tel. 06 3700323 / www.romaeuropa.net, tel. 06 45 55 30 50/51, email promozione@romaeuropa.net