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Appello di Santa Cecilia contro i tagli al FUS a tutte le Fondazioni
Abbiamo ricevuto il seguente comunicato stampa e volentieri lo pubblichiamo in quanto ne condividiamo le ragioni e sosteniamo i lavoratori dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia. Pensiamo che il loro appello alle altre Fondazioni sia motivato. Riteniamo inoltre che sia scandaloso che venga premiata, in contrasto con la legge vigente che favorisce le Fondazioni in pareggio di bilancio, la fallimentare gestione dell'Arena di Verona - unica Fondazione che può contare su maggiori introiti derivati dal numero dei biglietti in vendita - penalizzando la gestione virtuosa dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia.
I 400 anni di storia dell'Istituzione, l'ottimo livello artistico del Coro e dell'Orchestra e tutte le preziose iniziative promosse dal Presidente Bruno Cagli come: il Coro di voci bianche, la Juni orchestra per la diffusione della cultura musicale, sono un patrimonio prezioso da non disperdere.
La Redazione
A Santa Cecilia tutti con il Presidente
Fronte unico nella protesta contro il mancato reintegro del Fus: l’Orchestra, il Coro, il Personale tutto dell’Accademia esprimono piena solidarietà e sostegno a Bruno Cagli che si presenterà dimissionario all’Assemblea degli Accademici e al Consiglio d’Amministrazione convocati d’urgenza.
“Il mancato reintegro del Fondo Unico dello Spettacolo almeno ai livelli del 2009 – che così disattende gli impegni pubblicamente assunti dal Ministro Bondi a nome del Governo -condannerà l’intero settore della produzione culturale alla progressiva paralisi delle attività. I continui e pesanti tagli ai finanziamenti a fronte degli esigui stanziamenti previsti dal Decreto “Milleproroghe”, tolgono ogni residua speranza alla possibilità di riuscire a salvare l’immenso patrimonio culturale che tutto il mondo ci invidia.
Il Presidente dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, Prof. Bruno Cagli, ha dichiarato nei giorni scorsi che non intende in alcun modo farsi complice di questa dismissione culturale e che in assenza di segnali ben precisi si presenterà dimissionario all’Assemblea degli Accademici e al Consiglio d’Amministrazione convocati d’urgenza, sottolineando che spetta ad altri assumersi la responsabilità politica di distruggere più di 400 anni di storia.
L’Orchestra, il Coro, il Personale tutto dell’Accademia, esprimono piena solidarietà e sostegno al proprio Presidente, condividendone la forte preoccupazione per il mancato reintegro del FUS e auspicano che anche i Sovrintendenti, i Consigli d’Amministrazione e i Presidenti delle altre 13 Fondazioni lirico-sinfoniche si assumano la responsabilità di un’azione altrettanto forte, corale e decisiva.
Nel caso non dovessero essere adottati i provvedimenti strutturali da tutti auspicati, i lavoratori di Santa Cecilia, accanto alla loro Istituzione, si riservano di intraprendere le necessarie iniziative per evitare quella che si preannuncia come un vero e proprio crollo del Sistema Cultura Italia”.
I Professori dell’Orchestra, gli Artisti del Coro, il Personale Tutto dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia