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  • Il sipario del Teatro Costanzi, il 21 maggio, si alzerà per la prima volta su un allestimento firmato da Giorgio Strehler. Il nome del grande regista non era mai apparso nei cartelloni del Teatro dell’Opera. Per ricordare Strehler, il Sovrintendente Carlo Fuortes ha deciso di portare a Roma il mitico allestimento de Le nozze di Figaro di Mozart:Giorgio Strehler è stato tra i più grandi registi italiani del novecento. Con le sue Nozze di Figaro il Teatro dell’Opera vuole rendergli omaggio e offrire agli spettatori uno dei suoi spettacoli più celebri. Ringrazio il Teatro alla Scala e il suo Sovrintendente Alexander Pereira per la collaborazione e la grande disponibilità dimostrata verso il nostro teatro”.

  • Quando Narek Hakhnazaryan debuttò alla IUC nell'autunno del 2011, subito dopo aver vinto il prestigioso Concorso "Ciajkovskij" di Mosca, fu facile pronosticargli un grande futuro: a distanza di soli tre anni quella previsione si è realizzata e il giovane violoncellista armeno è una star internazionale. Torna ora a Roma, sempre per la IUC, martedì 3 febbraio 2015 alle 20.30 nell'Aula Magna della Sapienza.

  • Torna sulle scene del Costanzi, da mercoledì 4 febbraio, ore 20, il Rigoletto di Giuseppe Verdi, successo della scorsa stagione. Sul podio dirigerà Orchestra Coro e del Teatro dell’Opera, il Maestro Gaetano d’Espinosa. In questo allestimento firmato da Leo Muscato tutto è netto, chiaro e violento. Il regista spiega così la sua visone del dramma verdiano: “Il travestimento è ciò che lega i personaggi: tutti fingono di essere ciò che non sono, e la bella faccia del Ducato di Mantova, è solo la maschera di un mondo in disfacimento. È proprio a partire da questa idea di disfacimento, degenerazione, sfrenatezza, che abbiamo cominciato a ragionare sulla nostra messa in scena. Le tinte forti tratteggiate da Verdi ci hanno suggerito un mondo astratto, pieno di chiaroscuri: ombre, luci dal sapore espressionista e al contempo fortemente evocative. Gli spazi sono solo suggeriti, e nulla è quel che appare. Tutto è dichiaratamente disfatto, quasi un mondo dell’oblio dove si aggirano individui mascherati vestiti con abiti che ricordano un po’ la Bell’Époque.

  • Non solo opera. Il grande pop, quello poetico e raffinato di Elton John risuonerà il 12 luglio prossimo nelle antiche Terme di Caracalla. Un concerto straordinario che il famoso cantante inglese ha scelto di tenere a Roma attratto dal fascino della città e dall'unicità del luogo. Un vero e proprio evento che si inserisce nel cartellone estivo del Teatro dell'Opera, tra la lirica e la danza, tra Puccini e Roberto Bolle. Un appuntamento che conquisterà un pubblico in parte diverso da quello dell'opera lirica, ma è proprio questa l'idea guida della stagione di Caracalla: unire spettacoli popolari ma sempre di eccellenza culturale. In questo caso la grande musica, quella che Elton John e la sua band offriranno.

  • Una settimana intensa e intrigante è quella proposta dall'Accademia di Santa Cecilia, arriveranno Uri Caine e Mario Brunello per la Stagione di Musica da Camera mentre per quella sinfonica ci saranno Peter Eötvös e Martin Grubinger.

  • “Astro del pianismo mondiale”, “la Rosalyn Tureck italiana” come la critica musicale l’ha recentemente elogiata per la sua interpretazione di Bach, vincitrice di diversi concorsi e premi internazionali, Maria Perrotta è considerata una delle più interessanti pianiste della sua generazione.

  • Mercoledì 28 gennaio 2015 alle 18.00 musiche di Mozart e Mendelssohn con il pianoforte di Gesualdo Coggi, il violino di Marco Serino e l'Orchestra Roma Sinfonietta, per la stagione di concerti dell'Università di Roma Tor Vergata nell'Auditorium "Ennio Morricone" della Facoltà di Lettere e Filosofia in via Columbia 1, con l'organizzazione artistica di Roma Sinfonietta, il contributo del Mibact e il sostegno della Banca di Credito Cooperativo di Roma.

  • Sabato 24 gennaio 2015 alle 17.30 nell'Aula Magna della Sapienza Università di Roma (piazzale Aldo Moro 5) prosegue il ciclo della IUC dedicato a Ludwig van Beethoven col Quartetto di Cremona, iniziato nella scorsa stagione e giunto ora alla sua quarta tappa.

  • “Voce luminosa, controllo impeccabile e grande espressività nel fraseggio” con queste parole il “New York Times” ha elogiato recentemente Tim Mead, controtenore inglese considerato ad oggi uno degli interpreti più eleganti e raffinati del repertorio barocco che la Filarmonica Romana è lieta di ospitare, per la prima volta nella sua stagione, nel concerto di giovedì 22 gennaio 2015 (ore 21.15) al Teatro Argentina nell’ambito del ciclo di concerti di Filarmonica Barocca.

  • La Stagione di Musica da Camera dell’Accademia di Santa Cecilia si tinge di glamour per il concerto di venerdì 23 gennaio (ore 20,30 - Sala Sinopoli) del duo composto dalla violinista Anna Tifu e la pianista Gloria Campaner.