La piccola vedetta lombarda a Santa Cecilia

Martedì 3 aprile 2012 (Sala Petrassi ore 19, replica mercoledì 4 aprile ore 10.30) andrà in scena - per la rassegna Tutti a Santa Cecilia promossa dall’Accademia Nazionale di Santa Cecilia - “La piccola vedetta lombarda”, opera scritta dal compositore Cristian Carrara che ha tratto dal racconto di Edmondo De Amicis anche il libretto.

“Quando mi è stato proposto di scrivere un’opera lirica sul tema de La piccola vedetta lombarda – ci racconta il compositore - subito mi sono posto alcune domande. Quello de La piccola vedetta lombarda, è un racconto breve, conosciutissimo, un racconto fatto di buoni sentimenti e, spesso, intriso di una retorica, forse, un po’ fuori moda. Un racconto che è, e rimane, comunque, un dramma.

La storia del sacrificio di un ragazzino per la salvezza della patria (concetto questo alquanto difficile da trasmettere). Come dunque scrivere un’opera lirica a partire da questo racconto? Un’opera che fosse un dramma, ma che fosse capace di parlare allo stesso tempo ai bambini e agli adulti? Ho scelto per questo di soffermarmi sul concetto di libertà, che sottende tutto il mio lavoro. Tutti i personaggi in scena sono alla ricerca della libertà.

C’è Giovanni, la piccola vedetta, che vede la propria libertà nei soldati che arrivano a difendere il Paese. Ci sono l’ufficiale e il sergente, in bilico tra il loro essere in guerra per la libertà d’Italia e le loro famiglie, che hanno dovuto lasciare forzatamente. Ci sono i bambini del paese e il loro giocare alla guerra, con la libertà, che solo i bimbi hanno, di vedere un atto violento come il conflitto con gli occhi incantati della fantasia. C’è, infine, la mamma di Giovanni che non compare nel testo di De Amicis. Ho inserito questa figura che sfiora ed accompagna, anche se da lontano, l’orfanello.

E racconta la sua storia, quella di una mamma che non ha voluto crescere il suo bambino, e, forse, se n’è pentita. Anche la sua è una storia di ricerca della libertà. E d’amore. Una faticosa ricerca che ogni uomo compie, spesso facendosi trarre in inganno da libertà che non hanno nulla a che vedere con quella vera. Ho tentato di rendere il dramma attraverso una musica che fosse capace di utilizzare anche l’ironia, o quella spassionata purezza che è propria degli occhi dei bambini”.

Flavio Emilio Scogna dirige l’ensemble Orchestra Giovanile Fondazione Pergolesi Spontini. Coro Arcobaleno dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia; Maestro del Coro Claudia Morelli. La regia è di Claudio Morici, le scene e le proiezioni di Massimo Ottoni.

Auditorium Parco della Musica - Sala Petrassi
Martedì 3 aprile ore 19 – mercoledì 4 aprile ore 10.30
La piccola vedetta lombarda
liberamente tratto dal libro Cuore di Edmondo De Amicis
Musica e libretto di Cristian Carrara
Editore Casa Musicale Sonzogno

PERSONAGGI ED INTERPRETI
La Mamma, Chiara Pieretti* Soprano
L’Ufficiale, Sergio Vitale* Baritono
Il Sergente, Federico Benetti Basso
Giovanni, la piccola vedetta, Giulia Latella** Voce Bianca
Caterina, Alice Molinari** Voce Bianca
* Artisti di Santa Cecilia Opera Studio
** Cantori delle Compagini giovanili dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia
Direttore Flavio Emilio Scogna
Regia Claudio Morici
Scene e proiezioni Massimo Ottoni                                                Orchestra Giovanile Fondazione Pergolesi Spontini                 Matteo Freno violino | Cecilia Biondini violoncello | Mirco Bussi clarinetto
Luca Ridolfi fagotto | Alberto Toccaceli percussioni | Marta Tacconi pianoforte
Coro Arcobaleno dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia
Maestro del Coro Claudia Morelli
Pianista accompagnatore Vincenzo Di Carlo
Ginevra Abbruzzese, Lucrezia Benedetti, Giuseppe Catone, Miriam Caviglia,Natalia Ciamarone, Valentina Croce, Chiara Di Iasio, Cristina Fraschetti,Laura Galdi, Ludovica Girelli, Sara Libera, Brian Meloni, Caterina Nicolais,Sofia Nicolais, Shakuntala Orzano, Gaia Sicolo.

si ringrazia Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento della Gioventù
Comune di Jesi

Info www.santacecilia.it