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Santa Cecilia. Sulle Note del Risorgimento
L'Accademia Nazionale di Santa Cecilia, con il sostegno della Compagnia di San Paolo, in occasione delle celebrazioni per i 150 anni dell'Unità d'Italia propone un ciclo di incontri dedicato al Risorgimento. Bruno Cagli presidente dell' Accademia Nazionale di Santa Cecilia ha presentato il progetto evidenziando le difficoltà finanziarie che hanno imposto la riduzione delle città in cui ci svolgeranno. Gli eventi si svolgeranno a Torino - 2/3 ottobre 2010 al Teatro Carignano - a Napoli - 12/13 novembre 2010 Teatro Mercadante – a Genova -12/13 febbraio 2011 al Teatro della Tosse - Fondazione Luzzati – e a Roma - 26/27 marzo 2011 presso l'Auditorium Parco della Musica - Sala Petrassi.
Lo storico Lucio Villari, che partecipa al progetto, ha sottolineato come l'unità culturale abbia preceduto quella politica, l'importanza del Melodramma nello sviluppo e nella conoscenza della lingua italiana e il rapporto stretto che vi fu tra il Risorgimento e l'Opera. Per questo con la collaborazione del musicologo Giovanni Bietti saranno illustrati gli aspetti storici e quelli musicali legati alle personalità dell'epoca.
Sarà così interessante scoprire gli interessi musicali di Giuseppe Mazzini autore di scritti teorici sulla musica e che Giuseppe Garibaldi, possessore di una seducente voce baritonale, amava cantare arie d'opera.Naturalmente si parlerà anche dei più rappresentativi musicisti dell'epoca da Rossini a Bellini e Donizetti fino a Verdi, che fu un simbolo risorgimentale per gli italiani dell'epoca.
Gli appuntamenti si svolgeranno la sera del sabato con l'incontro storico-musicale con Villari e Bietti che precederà il concerto di BelCanto con i giovani artisti di OperaStudio. OperaStudio è un progetto nato dalla volontà da Bruno Cagli, realizzato dall’Accademia di Santa Cecilia nel 2004 con la collaborazione del famoso soprano Renata Scotto, con lo scopo di trasmettere la grande tradizione del BelCanto ai giovani cantanti.
La mattina della domenica successiva si proseguirà con RisorgiMusica lo spettacolo realizzato dal Dipartimento Education dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia. Lo spettacolo, adatto ad un pubblico dagli otto anni in su, sarà incentrato sulla musica e il Risorgimento con la partecipazione di sette cantanti che interpreteranno brani significativi legati al comune sentire dell'epoca. Molti probabilmente scopriranno che l'autore della musica dell'inno italiano è Michele Novaro in quanto Goffredo Mameli scrisse solo il testo.
Aggiungiamo che Giuseppe Verdi incaricato di rappresentare l'Italia all'esposizione di Londra nel 1862 scrisse l'Inno delle Nazioni. In questa composizione citò non solo l'inno inglese- God save the Queen ( Vittoria ) - ma anche la Marsigliese e la musica che Novaro compose per l'Inno di Mameli, che allora erano considerati due brani repubblicani e rivoluzionari. In quell'epoca infatti gli inni ufficiali della Francia di Napoleone III e del Regno d'Italia erano diversi. La marcia reale dei Savoia è stata l'inno ufficiale del Regno d'Italia e solo con la Repubblica si è adottato quello attuale.
Nei teatri delle quattro città ci sarà uno spazio che ospiterà pubblicazioni e supporti discografici dedicati al Risorgimento, tra cui il romanzo per ragazzi Il Tamburino di Garibaldi di Janna Carioli, frutto delle attività editoriali dell’Accademia. Verrà anche presentato il Portale del Risorgimento - realizzato da Regesta-Note in Archivio per l’Accademia - che contiene documenti storici e musicali dell’epoca risorgimentale.
Verrà inoltre proiettato un video di presentazione della mostra dal titolo “Fare gli Italiani”- ricostruzione storico-sociale degli italiani a partire dal Risorgimento sino a oggi - che verrà allestita prossimamente nello spazio delle Officine Grandi Riparazioni di Torino.
Daniela Puggioni
L’accesso agli spettacoli è gratuito fino a esaurimento posti. I biglietti per l’ingresso in sala possono essere ritirati a partire da due ore prima delle manifestazioni.