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Le Tenebre di Nordio e Bacchetti approdano alla IUC
Domenico Nordio e Andrea Bacchetti, due dei più affermati rappresentanti delle nuove leve del concertismo italiano, con una brillante carriera in Europa, Amercia e Asia, saranno i protagonisti all'Istituzione Universitaria dei Concerti nella prossima settimana. Il 5 mattina alle 11 suoneranno a "Pourparler" - la serie di incontri con gli interpreti pensata espressamente per gli studenti ma aperta a tutti gli appassionati di musica, che sta avendo grande e crescente successo - sabato 6 alle 17.30 si presenteranno in un concerto dal titolo "Le tenebre" con un programma che spazia dalla prima Sonata di Beethoven all'ironica rielaborazione da parte di Schittke del famosissimo canto natalizio Silent Night.
Due dei migliori concertisti italiani delle ultime leve - il violinista Domenico Nordio e il pianista Andrea Bacchetti - si presentano al pubblico dell'aula magna della Sapienza con un originale programma dal titolo "Le tenebre", imperniato su musiche dell'Ottocento e del Novecento, alcune notissime, altre meno, ma tutte ispirate alla notte. Domenico Nordio ha dato il suo primo concerto a dieci anni e, dopo essersi affermato in prestigiosi concorsi internazionali come il Thibaud di Parigi e il Gran Premio dell'Eurovisione, ha iniziato una carriera di concertista che l'ha portato in tutto il mondo. Nei prossimi mesi andrà in tournée in Spagna, Svizzera, Russia, Usa, Argentina e Messico. Anche Andrea Bacchetti ha debuttato giovanissimo, a 11 anni, alla Scala di Milano. Ha suonato in Europa, America e Asia e le sue numerose incisioni per Rca e Decca spaziano da Bach a Berio.
Inizia il concerto Bacchetti da solo, con i primi due Notturni di Chopin, lirici e appassionati ma certamente non tenebrosi, e il gioco si svela subito: le tenebre del titolo non evocano nulla di cupo e spaventoso ma si riferiscono all'affascinante e misteriosa aura d'una notte romantica. Dopo una deviazione dal tema con la Sonata op. 12 n. 1 per violino e pianoforte di Beethoven, uno dei primi capolavori in cui si manifesta il genio del giovane compositore, Nordio e Bacchetti eseguono due famosissimi pezzi romantici, un altro Notturno di Chopin e il Sogno d'una notte di mezza estate di Mendelssohn, trascritti da due dei massimi violinisti del secolo scorso, Milstein e Heifetz.
Con la Sonata n. 5 "Aurore" per violino solo di Ysaye sembra che le tenebre stiano per cedere il passo alla luce del giorno, ma subito ci si rituffa nella notte con Notturno dell'americano Copland. Un pezzo molto particolare è Silent Night del russo Schnittke: era stato scritto come regalo di Natale per il grande violinista Gidon Kremer, ma il dedicatario cominciò ad eseguirlo in pubblico, suscitando costernazione e scandalo nei paesi di lingua tedesca, dove questo canto natalizio è considerato sacro e intoccabile e non si accetta di vederlo trasformato in un piccolo incubo musicale. L'atmosfera notturna è infine dissipata da Szymanowski, che a un Notturno fa seguire una scatenata e vivace Tarantella!
Sabato 6 novembre ore 17.30
Aula Magna – Sapienza Università di Roma
Le tenebre
Domenico Nordio violino
Andrea Bacchetti pianoforte
Chopin, Notturni op.9 n.1 e 2 per pianoforte solo
Beethoven, Sonata in re maggiore op.12 n.1 per violino e pianoforte
Chopin-Milstein, Notturno per violino e pianoforte
Mendelssohn-Heifetz, Sogno di una notte di mezza estate per violino e pianoforte
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Ysaye, Sonata no.5 op.27 "L'Aurore" per violino solo
Copland, Notturno per violino e pianoforte
Schnittke, Silent night per violino e pianoforte
Szymanowski, Notturno e tarantella per violino e pianoforte
Il concerto rientra nel progetto InConcerto - Capolavori dal barocco ad oggi
realizzato con il sostegno della Regione Lazio - Assessorato alla Cultura, Arte e Sport
BIGLIETTI: interi: da 15 euro a 25 euro (ridotti da 12 euro a 20 euro)
Giovani: (under 30): 8 euro
Bambini: (under 14): 4 euro
INFO tel. 06 3610051/2
www.concertiiuc.it
botteghino@istituzioneuniversitariadeiconcerti.it