Tutti al Valle per sostenere l'ETI

Artisti, spettatori, esponenti della cultura e della politica si ritrovano mercoledì 9 giugno 2010 (dalle ore 20) al teatro Valle di Roma per dare il loro sostegno ai lavoratori dell’Ente Teatrale Italiano. L’ETI, unico organismo pubblico nazionale di promozione del teatro e della danza, è stato soppresso con il Decreto Legge 31 maggio 2010, n.78.

Così Sergio Castellitto, Roberto Andò, Marco Baliani, Mariano Rigillo intervengono alla serata insieme ad Alessandro Haber, Maurizio Scaparro, Giuliana Lojodice, Anna Bonaiuto, Pino Strabioli, Marco Bellocchio, Pamela Villoresi, Giancarlo Cauteruccio, Fausto Paravidino, Arturo Cirillo, Emanuela Giordano, Paolo Ferrari, Spiro Scimone, Francesco Sframeli e tanti altri, portando con le loro parole e la loro presenza la testimonianza dell’indispensabile ruolo civile e sociale del teatro e della cultura, e la necessità di agire per evitare la chiusura dell’ETI, un’altra azione di destrutturazione dello spettacolo dal vivo in Italia, che vive già un momento di difficoltà e incertezza.

La soppressione dell’Ente andrebbe inoltre a spezzare una rete di relazioni progettuali, a livello nazionale e internazionale, già in essere, impoverendo ulteriormente il sistema del teatro e della danza, con un danno economico e d’immagine, e mettendo a rischio il futuro dei 145 lavoratori dell’Ente che appartengono al comparto dei lavoratori dello spettacolo, difficilmente riassorbibili da una pubblica amministrazione.

Nel frattempo la sottoscrizione attivata sul sito www.enteteatrale.it ha raccolto più di 6.300 adesioni, mentre ha superato i 7300 iscritti il gruppo facebook “Sosteniamo l’Ente Teatrale Italiano, sosteniamo la cultura”, a dimostrazione della preoccupata reazione che la notizia della soppressione dell’Ente ha prodotto tra operatori, artisti e spettatori.

Vi aspettiamo tutti al Teatro Valle, grazie!

I dipendenti dell’Ente Teatrale Italiano e dei teatri direttamente gestiti:
Teatro Duse di Bologna, Teatro della Pergola di Firenze, Teatro Valle di Roma