Santa Cecilia e la Sesta Sinfonia di Mahler. La forma elegiaca della Sehnsucht

Articolo di: 
Teo Orlando

Nell’ambito del ciclo dell’esecuzione integrale delle sinfonie di Gustav Mahler, l’11 gennaio 2011 il direttore Antonio Pappano ha condotto, con la consueta sicurezza e l’assoluto dominio della partitura, l’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia nell’esecuzione di una delle più celebri composizioni del musicista boemo, la Sesta sinfonia, detta “Tragica”, di cui Alban Berg ebbe a dire che si trattava «dell’unica Sesta, nonostante la “Pastorale"».

La vedova allegra a Verona. Tiezzi dirige un'operetta avveniristica da Chez Maxim

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Alessandro Bravi

La Fondazione Arena di Verona ha inaugurato la stagione invernale con la celebre operetta La vedova allegra, musicata dall’altrettanto famoso compositore austro-ungarico Franz Lehár. L'operetta è andata in scena dal 13 dicembre al 2 gennaio 2011 con sette rappresentazioni, che hanno visto alternarsi un doppio cast nei protagonisti.

Jazz contemporaneo. Da Chiara Civello a Jan Garbarek

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Gianni Maria Saracco

Dal mondo del jazz (e dintorni più o meno stretti) presentiamo qui alcune imprescindibili (o perdibilissime a seconda del gusto) novità, da Chiara Civello a Jan Garbarek, compatibilmente con le difficoltà di approvvigionamento che spesso (se non sempre) incontra l’appassionato di jazz (soprattutto – benché non sia propriamente il caso di chi scrive - se non vive in una grande città).

Tarquinia in contemporanea. Rarefazioni poetiche tra Montale e Debussy

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Livia Bidoli - Teo Orlando

Il 4 gennaio 2011 si è svolto, nella cornice medievale del Palazzo dei Priori a Tarquinia (VT), un concerto-happening con un piacevole assemblage tra musica e letteratura contemporanee per il ciclo Conversazioni in musica: Maria Flavia Cerrato al piano ha disegnato i contorni musicali tra Berio, Debussy e il giovane compositore Simone Santi Gubini, in un alternarsi poetico con le letture di Elisabetta Irrera di brani di Eugenio Montale (Ossi di seppia) e di un estratto del monologo di Molly Bloom, tratto dall’Ulysses di James Joyce.

Bridgette Campbell Gospel Singers. Il fervore di un "ascolto partecipante"

Articolo di: 
Livia Bidoli

Un trascinante concerto con Bridgette Campbell ed i suoi Gospel Singers il 26 dicembre, giorno di festa di Santo Stefano, al Parco della Musica di Roma. La festa del Gospel però continua fino al 31 dicembre 2010 per allietare credenti e non. Insignita del Chicago Music Awards "Bridgette Campbell" Best Voice of 2004, la Campbell fa vibrare tutto il pubblico per l’intera durata del concerto.

Händel Feast in InCanto. Fuochi d'artificio rivestiti d'argentea liquidità

Articolo di: 
Livia Bidoli

L’incantevole Händel Feast alla Sala Sinopoli con l’Orchestra Zefiro per la stagione da camera di Santa Cecilia il 17 dicembre 2010, è stata seguita dal 17 al 19 dicembre al Teatro Argentina di Roma, dall’immaginario balletto InCanto con l'Aterbaletto di Mauro Bigonzetti, dedicato ancora all’unico compositore straniero che ebbe l’onorificenza di essere insignito del titolo di “Compositore di musica per la Cappella Reale di Sua Maestà” britannica, ovvero Georg Frierich Händel.

Arvo Pärt al Parco della Musica. Un Pari Intervallo di genealogiche discendenze sonore

Articolo di: 
Livia Bidoli

Arvo Pärt ha deciso di chiudere a Roma il suo tour nell’occidente l’8 dicembre 2010, in un luogo che per lui, estone, è denso di suoni del quotidiano, quell’universo così avulso dal suo sentire e così lontano dalla sua levigatezza sacrale. Al Parco della Musica presenta Pari intervallo, un concerto vario tra il coro delle Vox Clamantis e gli otto violoncelli del Cello8ctet Amsterdam, insieme alla residente Parco della Musica Contemporanea Ensemble.

Moïse et Pharaon ou Le Passage de la Mer Rouge. La fluttuante densità delle tenebre

Articolo di: 
Daniela Puggioni

Al Teatro dell'Opera di Roma l'inaugurazione della stagione 20010-2011 con Moïse et Pharaon ou Le Passage de la Mer Rouge di Gioachino Rossini – mai rappresentata a Roma in francese - diretta da Riccardo Muti è stata trionfalmente accolta da un pubblico entusiasta; la recensione si riferisce alle recite del 7 e 11 dicembre 2010. 

Acoustic Floyd al Crossroads. Psychoprog masterpieces in chiave post rock

Articolo di: 
Teo Orlando

Dopo il concerto del 16 aprile 2010, il live club Crossroads ha di nuovo ospitato, il 4 dicembre scorso, una performance degli Acoustic Floyd. Gli Acoustic Floyd non si presentano come una mera cover o tribute band: certamente il loro fine precipuo è quello di proporre in chiave semi-acustica i brani più significativi dei Pink Floyd, ma è altrettanto forte in loro la consapevolezza che sarebbe assurdo e poco sensato tentare di riprodurre come una copia carbone le sonorità del mitico gruppo di Waters & Gilmour.

Un Trovatore gotico e onirico al Teatro Pergolesi di Jesi

Articolo di: 
Daniela Puggioni

A Jesi, al Teatro Pergolesi, per la 43° Stagione Lirica di Tradizione, il 27 novembre 2010 (replica il 28) è andato in scena Il Trovatore di Giuseppe Verdi. Il Trovatore, su libretto di Salvatore Cammarano è tratto dal dramma El Trovador di Antonio Garcìa-Gutiérrez e andò in scena per la prima volta a Roma al Teatro Apollo il 19 Gennaio 1853.  Si tratta di  un'opera profondamente romantica e gotica in cui si scontrano le passioni dei protagonisti.