Innsbrucker Festwochen 2021. Zar en décadence

Articolo di: 
Livia Bidoli

Le Innsbrucker Festwochen der Alten Musik 2021 offrono un panorama denso di novità, tra le quali, una delle piu' eccellenti è la prima messinscena austriaca dopo la prima del 2005 ad Amburgo, del capolavoro di Johann Mattheson: il Boris Goudenow del 1710. Con la direzione di Andrea Marchiol e la regia di Jean Renshaw, offre un cast altrettanto superlativo con Olivier Gourdy, nel ruolo di Boris; Sreten Manojlović, nella parte di Fedro, un Boiardo; Flore van Meerssche come Irina, zarina e sorella di Boris. Nella prima del 19, nelle repliche del 20, 22 e 24 agosto, il palcoscenico nuovissimo della Kammerspiele della Haus der Musik della città tirolese di Innsbruck.

46°Cantiere Internazionale d’Arte. Tra Sinfonico con Markus Stenz e Popolare con l’Usignolo

Articolo di: 
Daniela Puggioni

Il concerto in Piazza Grande di venerdì 30 luglio ha visto il gradito ritorno di Markus Stenz alla guida dell’Ort – Orchestra regionale della Toscana, lungamente e calorosamente applauditi dal numeroso pubblico presente.

Collegium Vocale Gent. Herreweghe ed i madrigali di Monteverdi

Articolo di: 
Daniela Puggioni

Il festival del Collegium Vocale Crete Senesi ha visto, nella suggestiva chiesa di San Francesco ad Asciano  il Collegium Vocale Gent che, sapientemente diretto da Philippe Herreweghe, ha magnificamente eseguito il Quarto Libro dei Madrigali di Claudio Monteverdi.Il festival è iniziato il 25 ed è terminato il 30 luglio scorso.

46°Cantiere Internazionale d'Arte tra Barocco e Contemporaneo

Articolo di: 
Daniela Puggioni

Il concerto, che si è svolto lo scorso 24 luglio nel rinascimentale Tempio di San Biagio, ha riscosso il caloroso e giusto plauso del pubblico presente e ha visto Antonio Greco alla guida della Orchestra Poliziana e della Corale Poliziana con la partecipazione del soprano Valeria La Grotta e del mezzosoprano Anna Bessi. All’inizio Judy Diodato, che guida la Corale Poliziana dal 2006, ha detto che il concerto era dedicato alla memoria di Yara Gattavecchi, giovanissima corista morta tragicamente.

Tactus. Il duo Alessandrini-Ruzza per Gotifredo Ferrari

Articolo di: 
Piero Barbareschi

Giacomo Gotifredo Ferrari (1763-1842): Musiche per arpa e pianoforte. Un CD Tactus con un insolito duo e con una serie di composizioni in prima registrazione mondiale con Roberta Alessandrini all'arpa, Corrado Ruzza, pianoforte, affiancati anche da Achille Fait & Martino Bortolotti, corni e Marta Sanson, tamburino.

Opera al Circo Massimo. Il glorioso Verdi di Il Trovatore

Articolo di: 
Livia Bidoli

L'Opera di Roma al Circo Massimo ha aperto lo scorso 15 giugno ed uno dei capolavori di Giuseppe Verdi, Il Trovatore, con Daniele Gatti sul podio e Lorenzo Mariani alla regia, rimarrà fino al 6 luglio. Un bianco e nero, con tocchi vibranti di rosso per questa messinscena coadiuvata sapientemente dalle proiezioni di Fabio Iaquone e Luca Attilii. Nel ruolo di Manrico abbiamo visto Fabio Sartori (Piero Pretti per le altre repliche); in quello di Leonora la straordinaria Roberta Mantegna; Clémentine Margaine nella parte della zingara Azucena; Christopher Maltman è il Conte di Luna (Giovanni Meoni il 4 e 6 luglio).

Opera. Perez dirige Rienzi e Šostakovič

Articolo di: 
Livia Bidoli

L'ultimo degli straordinari concerti dell'Opera di Roma, finalmente riaperta e musicante, quello del 29 maggio scorso, è dedicato a due grandi della musica: Richard Wagner e Dimitrij Šostakovič, con l'ouverture del Rienzi il teutonico, con la Quinta Sinfonia il russo. Sul podio dell'Orchestra del Teatro dell'Opera, un direttore che conosciamo approfonditamente per aver diretto tanto e bene al Costanzi, a cominciare da Il Naso di Šostakovič: Alejo Perez.

Opera di Roma. Lyniv debutta a Roma prima di Bayreuth

Articolo di: 
Livia Bidoli

Oksana Lyniv debutta a Roma prima di planare al Festival dedicato e voluto da Richard Wagner ed inaugurato nel 1876: la direttrice ucraina di punta al momento dirige un concerto all'Opera di Roma insieme all'orchestra del Costanzi. Il programma inizia con l'Idillio di Sigfrido e poi guarda alla Russia di Čajkovskij, con la sua prima Sinfonia, la n.1, sottotitolata Sogni d'Inverno.

Editoriale. Goebbels: manipolazione come cancellazione del dissenso

Articolo di: 
Livia Bidoli

La matrice dell'appena conclusosi “annus horribilis” 2020 sostiene che all'epicentro della crisi vi sia la pandemia, e che tutto derivi da quest'ultima, ma non è così. In realtà al centro della crisi vi è la Paura, che sta distillandosi fortunatamente da inizio 2021, ma che ha giocato il ruolo della tigre in questo globale gioco al massacro. Istituzionale, economico, sanitario.

Den Haag. The Mad King, locking up insanity

Articolo di: 
Livia Bidoli

I decided to write this article in English first to get back to my traditional favourite language, secondly, because I would like to give to what I tell a wider spread, as I'm speaking also of an argument mostly commented in the English language as a mediator reaching the broadest audience and gathering the widest open range of views, peer reviewed. We present The Mad King in the production of OPERA2DAY in Den Haag and the New European Ensemble, together with Stefano Simone Pintor as director, and Hernán Schvartzman as conductor. The main role of The Mad King is played by the tremendous bariton Charles Johnston.