Parma. Infuocata inaugurazione con La forza del destino

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Daniela Puggioni

Infuocata, per il successo riscosso, lo scorso 22 settembre al Teatro Regio di Parma, da La forza del destino di Giuseppe Verdi, spettacolo inaugurale del Festival Verdi 2022, che ha visto trionfare su tutti la magnifica interpretazione del tenore Gregory Kunde nel ruolo di Alvaro, e per le contestazioni rivolte al maestro Roberto Abbado, prima ancora che iniziasse a dirigere e protrattesi sino alla fine con lancio di volantini in sala. Roberto Abbado è stato, infatti, ritenuto da una, minoritaria ma agguerrita, parte degli spettatori arroccati in Galleria il principale responsabile della scelta di impiegare l’Orchestra e il Coro del Teatro Comunale di Bologna, invece della Filarmonica Arturo Toscanini e del Coro Teatro Regio di Parma. Lo spettacolo è stato dedicato a Renata Tebaldi, memorabile e splendida Leonora, nel centenario della nascita.

Spoleto 76º Stagione Lirica Sperimentale. La metamorfosi secondo Carpi e Strehler

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Daniela Puggioni

La prima assoluta de La porta divisoria ha aperto la 76° Stagione Lirica Sperimentale di Spoleto e dell’Umbria, una scelta di grande rilievo e pregnanza del Direttore Artistico Michelangelo Zurletti e del Condirettore Artistico Enrico Girardi per il valore di questa partitura ingiustamente dimenticata e accolta calorosamente dal pubblico che affollava la sala.

Incanto a San Gemini. Un Bestiare per Erik Satie

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Daniela Puggioni

L’Associazione Incanto, dopo l’edizione dello scorso anno incentrata su Kurt Weil ha voluto dedicare la seconda edizione del suo festival estivo, “un festival non da tre soldi”, a Erik Satie, tra le personalità più originali e intriganti di un periodo irripetibile, fu un’epoca, in cui Parigi fu il centro della cultura occidentale, un’epoca di brillante ed effervescente creatività, in cui si svilupparono straordinarie avanguardie artistiche. I due spettacoli recensiti sono stati messi in scena il 23 e 25 agosto scorsi.

Innsbrucker Festwochen 2022. Silla, lo Stalin romano di Graun

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Livia Bidoli

Le Innsbrucker Festwochen der Alte Musik hanno presentato un titolo operistico eccezionale in tre date: il 5, il 7 ed il 9 agosto il Tiroler Landestheater ha accolto Silla di Carl Heinrich Graun, con ben quattro controtenori la cui statura è indiscussa, a cominciare dalla star Bejun Mehta. Grazie al grande lavorio del Direttore artistico del Festival, Alessandro De Marchi, l'opera sul dittatore romano ha inaugurato la stagione operistica delle Festwochen con grande calore e successo di pubblico nella sua prima esecuzione moderna.

Ara Malikian in Cavea. Il perpetuum mobile armeno-libanese

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Livia Bidoli

Un violinista armeno-libanese in Cavea all'Auditorium Parco della Musica: Ara Malikian si presenta con una melodia struggente e poi percussiva il 2 agosto sera, nella notte di una Roma calda e vivacemente illuminata dai fari obnubilanti blu e rosa shocking, come i pantaloni di paillettes di questa forza della natura, che ciba anima e corpo senza distinzione tra l'una e l'altro.

Opera a Caracalla. La trascinante Carmen di "confine" di Valentina Carrasco

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Livia Bidoli

L'Opera di Roma alle Terme di Caracalla prende un profilo inedito con la Carmen di Bizet con la regia di Valentina Carrasco, che fa parte del leggendario gruppo teatrale catalano de La Fura dels Baus: siamo in Messico, al confine con gli Stati Uniti, caldo ambiente di migrazioni dalla povertà all'American Dream (ipotetico). Al baton Jordi Bernàcer mentre le voci ed i corpi, con la tanta attorialità che è presente in questa Carmen, saranno quelli di Veronica Simeoni che era stata protagonista al debutto dello spettacolo nel 2017; Saimir Pirgu darà voce a Don José, Luca Micheletti sarà Escamillo e Mariangela Sicilia Micaëla. Le serate sono state la prima del 15 luglio, la seconda del 23, la terza il 28 e si chiude il 4 agosto.

Opera di Roma 2022-2023. L'inaugurazione del Futuro

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Livia Bidoli

La nuova stagione del Teatro dell'Opera di Roma, ovvero la stagione 2022-2023 aprirà con Les Dialogues des Carmèlites di Francis Poulenc il 27 novembre prossimo, che diventerà tappa fissa per le prossime inaugurazioni di stagione fino al 2025 con Lohengrin. Ben quattro sono stata già decise ex novo: una vera svolta per il Costanzi e la sua programmazione.

Santa Cecilia in Cavea. Carmina Burana, o della oscillante Fortuna

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Livia Bidoli

La stagione nella Cavea dell’Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone è partita il 15 luglio alle ore 21con il Coro dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia guidato da Piero Monti,  e con i Solisti: Sara Fiorentini (soprano), Marco Santarelli (tenore), Massimo Simeoli (baritono) con i Carmina Burana di Carl Orff (1895-1982) nella versione per soli, coro, percussioni e due pianoforti.

Alessio Bidoli plays Branco. Un trio con Meunier e Canino

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Livia Bidoli

Un talento inverosimilmente sconosciuto quello del compositore portoghese Luìs de Freitas Branco, che Alessio Bidoli al violino, Alain Meunier al violoncello e Bruno Canino presentano in questo notevole cd: Complete Violin Sonatas and piano trio edito da Sony Classical.

Scelsi. Graziadei e la cullante melodia di Aurora

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Livia Bidoli

La Fondazione Isabella Scelsi ha ripreso la sua attività con grande vigore musicale e giovedì 14 luglio, giorno della presa della Bastiglia, con un soprano al suo debutto nella maison di Giacinto Scelsi sul foro romano: si chiama Aurora la serata che ha accolto Claudia Graziadei, vincitrice della della borsa di studio (2021) dedicata a Michiko Hirayama e alla vocalità contemporanea. La serata si è svolta sulla lussureggiante terrazza dell'superattico