Matteo Cicchitti. Mascitti, un affresco di barocco abruzzese

Articolo di: 
Livia Bidoli

Il M° Matteo Cicchitti con Musica Elegentia ha inciso un cd notevole intitolato: “MICHELE MASCITTI Sonate a Tre - Opera Prima”. L'edizione è curata dall'olandese CHALLENGE CLASSICS. La registrazione è una prima mondiale.

Le stanze di Liszt. La Roma del grande musicista magiaro

Articolo di: 
Giuseppina Rossi

La vicenda biografica e artistica di Franz Liszt, in particolare gli ultimi 25 anni circa della sua vita, dal 1861 al 1886, è profondamente legata alla città di Roma, dove visse per lunghi periodi in maniera continuativa. Tuttavia, a dispetto di questa assidua presenza, nella Città Eterna non vi è quasi traccia che ricordi i luoghi frequentati da uno dei più importanti compositori e interpreti dell’Ottocento.  Proprio dalla constatazione di questa 'smemoratezza’ prende le mosse il volume Le stanze di Liszt a Roma, in Vaticano, a Tivoli scritto da Waldrudis Hoffmann e Barbara Pfeffer, due studiose e appassionate di musica e storia dell’arte tedesche di nascita ma “romane” di adozione, edito in versione bilingue (italiano e tedesco) da Timía Edizioni a cura di Gastón Fournier-Facio.

Jivan Monica Prisco. La strada per il Sè nel fruscio del Vento

Articolo di: 
Livia Bidoli

Lo scorso 20 aprle è stato presentato un libro particolare al Charity Café di Roma, La strada per il Sè a firma Jivan Monica Prisco e pubblicata da Arduino Sacco Editore, con la prefazione a cura di Simonetta Ruggeri.

Io sono Lisa. Intervista a Salvatore Uroni

Articolo di: 
Livia Bidoli

Ci sono romanzi che pongono questioni immediate, che figurano sui giornali ma in parte "oscurate", poichè talmente indicibili da essere del tutto invisibili se non a latere. Una di queste questioni è il traffico di bambini di cui si occupa Salvatore Uroni, nato nel 1954 a Palermo, residente a Cerveteri, in provincia di Roma. Precedentemente Uroni ha pubblicato altri romanzi e delle sillogi poetiche, due delle quali con dediche a Lorca e a Pasolini: su queste ultime e soprattutto il romanzo Io sono Lisa per le edizioni di Aurora Boreale, lo abbiamo intervistato.

Jon Fosse. L’altro nome. Settologia prima e seconda parte

Articolo di: 
Giuseppe Talarico

Per il lettore italiano sarà affascinante ed  emozionante leggere la prima parte di un vasto affresco narrativo di cui è autore lo scrittore norvegese Jon Fosse, edito dalla casa editrice La Nave di Teseo. In questo libro del grande scrittore (L'altro nome. Settologia I-II), a cui quest'anno è stato assegnato il premio Nobel per la letteratura, il lettore rimarrà colpito dal protagonista della narrazione, il pittore di successo Asle, che si ferma a contemplare il dipinto che ha realizzato, e nel quale due linee, una viola ed una marrone, si intersecano al centro e formano una croce di Sant’Andrea.

Emanuele Trevi. Il mago tra i simboli della trasformazione

Articolo di: 
Giuseppe Talarico

Non appena il lettore ha completato la lettura dell’ultimo libro di cui è autore Emanuele Trevi, intitolato La casa del mago,  edito dalla casa editrice Ponte alle Grazie, ha la netta impressione di trovarsi al cospetto di un libro in cui i tradizionali generi letterari, la narrativa e la saggistica di cultura, si fondono e si intersecano in modo poeticamente mirabile e sorprendente. Infatti il libro è strutturato in maniera intelligente, sicché  in esso convivono l'autobiografia intellettuale dell’autore, il saggio sulla psicanalisi di Jung, la descrizione della vita familiare in un contesto di alta borghesia, situato  in uno dei quartieri residenziali di Roma.

Editoriale. Andrew Doyle e Centro Machiavelli. Cancel Culture

Articolo di: 
Livia Bidoli

Ogni volta che rivedo l'abbattimento dei monumenti a Colombo oppure a Rhodes, quest'ultimo non molto simpatico, "razzisticamente" parlando, mi vedo di fronte uno spettacolo di bieca ignoranza: un po' come quando hanno abbattutto la statua di Lenin in Ucraina, i cosacchi erano ucraini e senza di loro l'Unione Sovietica non sarebbe nata e soprattutto la Russia, allora tutt'uno con l'Ucraina, non si sarebbe liberata degli Zar. Ecco, uno spettacolo che vuole cancellare la storia, oppure riscriverla motu proprio?
La domanda che si fanno il giornalista e docente nordirlandese Andrew Doyle ed alla conferenza del Centro Machiavelli alla Biblioteca della Camera dei Deputati in molti, tra cui lo storico Eugenio Capozzi, Emanuele Mastrangelo ed anche, in ultima analisi, Francesco Borgonovo, quest'ultimo approdando alla questione "scuola".

Libricome Potere. Ian McEwan, la metamorfosi di una bambina

Articolo di: 
Teo Orlando

Come e perché gli eventi della storia influenzano le nostre vite? A quest'eterno e fatale interrogativo, Ian McEwan, nel suo ultimo romanzo, Lezioni, non fornisce una risposta definitiva. Verso la fine del romanzo, il protagonista, Robert Baines, scrive che la vita stessa si identifica con l'apprendimento delle lezioni che lui ha seguito a vari livelli scolastici e non solo. Sul romanzo e sulla storia recente, McEwan si è confrontato con lo scrittore italiano Sandro Veronesi, in una densa serata nella Sala Petrassi dell'Auditorium Parco della Musica, il 24 marzo scorso, nell'ambito del festival Libricome, quest'anno dedicato al tema del Potere.

Editoriale. Antropologia di una pandemia

Articolo di: 
Monica Prisco

Mercoledì scorso, 18 gennaio, si è tenuta presso l'Università di Roma, La Sapienza, un incontro di presentazione del testo appena edito da Terra Nuova edizioni per la collana Le formiche verdi Antropologia di una pandemia”, volto a raccordare le analisi proposte dagli antropologi e studiosi di scienze sociali Duccio Canestrini, Osvaldo Costantini, Stefano Boni, Stefano Portelli, Maddalena Gretel Cammelli, Stefania Consigliere, Cecilia Vergnano, Mauro Vanaken in merito al periodo che dal 2020 fino alla fine dello scorso anno ha visto il mondo soggiogato dal terrore di contrarre il virus SARS-Cov-2.

Ciò che l'isola dice. Un onirico viaggio tra le dune ed il verdemare

Articolo di: 
Livia Bidoli

Cosa suggerisce un'isola? Un melologo composto da Ugo Magnanti e Cristina Annino, con il tessuto musicale del Maestro Fausto Ciotti si avventura sulle ciclabili della poesia, inoltrandosi sulle dune, sui rami che si sporgono sul mare, nei tramonti di un perimetro, come quello della Sardegna, che sembra uno smeraldo oblungo alla ricerca delle sue acque.