Franco Fracassi. Il SARS-CoV-2 e le pandemie del futuro

Articolo di: 
Livia Bidoli

Ho intervistato Franco Fracassi una settimana fa in una lunga intervista sul suo nuovo libro, appena uscito, I misteri di Wuhan: questa è la seconda parte dell'approfondimento che verte su temi geopolitici, sui vaccini, sul SARS-CoV-2 come arma batteriologica ed eventuali possibili pandemie del futuro.

Da Forum Novum a Vescovio

Articolo di: 
Daniela Puggioni

A Roma, lo scorso 7 giugno, a Palazzo Patrizi Clementi è stata presentata la pubblicazione degli Atti della Giornata di studi raccolti in un volume dal titoloDa Forum Novum a Vescovio. Per uno stato degli studi sulla maior ecclesia sabinensis”, che si svolse il 27 ottobre 2018 presso l’Oasi di Vescovio, organizzato dalla Soprintendenza archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Frosinone, Latina e Rieti, in collaborazione con la Diocesi Suburbicaria di Sabina-Poggio Mirteto.

Editoriale. Massimo Citro e l'eresia pandemica

Articolo di: 
Livia Bidoli

Il libro del Dottor Massimo Citro Della Riva, intitolato Eresia ed edito da Byoblu, ora network televisivo nazionale, è un tomo poderoso che l'autore ha diviso in due sezioni, intitolate: la prima parte, Pandemia, una rappresentazione; la seconda parte, Il retroscena della rappresentazione. La prefazione è a cura dello psichiatra e saggista di fama Professor Alessandro Meluzzi. Vorrei però cominciare con la dedica di questo libro, assolutamente propedeutica a introdurre la sensibilità dell'autore, medico-chirurgo, psicoterapeuta, saggista.

Editoriale. L'imperialismo scientifico e l'arte

Articolo di: 
Livia Bidoli

Leggendo Ubik (1969) di Philip K. Dick (1928-1982) ci si chiede quanto lui “visionasse” del futuro quando scriveva: è impressionante constatare fino a che punto in questo libro si rifletta la corrente scientocratica al potere. Cito dalle riflessioni critiche dello studioso Peter Fitting, tratte da Science Fiction Studies (Volume 2, Part 1, Marzo 1975), su Ubik: The Deconstruction of Bourgeois (Ubik: la decostruzione del borghese): “Ubik è una critica del modi di percezione a priori che informano il pensiero scientifico e che la scienza spesso rivendica come princìpi empirici obiettivi. Dick intraprende questa critica dell'imperialismo scientifico e della sua visione limitata conducendo la soggettività all'estremo, a ricordarci che – come ha fatto nella maniera più efficace in Follia per sette clan (The Clans of the Alphane Moon, 1964) e in Labirinto di morte  (Maze of Death, 1970) – la posizione dell'osservatore è una prospettiva estremamente soggettiva dalla quale dedurre le leggi universali; che la “realtà” è una costruzione mentale che può essere indebolita in ogni momento.” (trad. mia).

1984 Revisited. The Covid New Deal

Articolo di: 
Livia Bidoli

Ieri ho ascoltato le dichiarazioni del Sovrintendente Laufenberg di uno dei grandi teatri di Germania: l'Hessisches Staatstheater Wiesbaden. Descrive la situazione attuale del suo teatro, fortunato perchè può contenere fino a 285 persone nella Großes Haus (che prima ne conteneva almeno 1500) e 77 nella piccola (fate le dovute proporzioni). Concesse calcolando il distanziamento sociale. Si chiede: gli altri artisti che non fanno parte di grandi realtà come questa – che, “proporzionalmente”, è fortunata –, come faranno?
Di questo si deve discutere e devono avere una voce.

Bernard-Henry Lévi. Il virus che uccide l'Anima

Articolo di: 
Livia Bidoli

Il noto filosofo best-seller francese degli anni '70, Bernard-Henri Lévy, ha appena pubblicato un nuovo libro “Ce virus qui rend fou” (Grasset in Francia): in italiano suona Il virus che rende folli, tradotto da La nave di Teseo in Italia. L'epistemiologo si chiede come si è potuto imporre una “dittatura sanitaria” rinchiudendo le persone come ratti nelle proprie case per mesi abolendo dei diritti costituzionali, finanche della République in Francia, che ha una tradizione rivoluzionaria, e dei diritti umani fondamentali, cito dal libro:

Universi paralleli. L'invisibilità del reale

Articolo di: 
Livia Bidoli

Piu' di un mese fa, che sembra un anno ormai, tanto la clausura interferisce con la normale percezione del tempo, allungando la sua parvenza di durata, ho ripreso a leggere una famosa biografia del massimo autore di fantascienza del Novecento: Philip Kindred Dick, (Chicago, 16 dicembre 1928 – Santa Ana, 2 marzo 1982), un libro scritto da Emmanuel Carrère e che rincorre Dick nei meandri della sua mente, o meglio, delle sue percezioni della realtà. Il libro è stato pubblicato da Hobby & Work per la prima volta nel 2006 e si intitola “Io sono vivo, voi siete morti” (a cura di Simone Bedetti e traduzione di Eva Raguzzoni). Di recente è stato ripubblicato da Adelphi con la traduzione di  Federica e Lorenza Di Lella in una nuova veste.

Oscar Ink, crescere e lottare per la giustizia con Il buio oltre la siepe

Articolo di: 
Elena Romanello

I rapporti tra letteratura scritta e disegnata sono da tempo piuttosto stretti, e sono tanti i fumetti basati su libri, a cominciare dai classici. Oscar Ink propone una graphic novel ispirata ad uno dei libri più celebri e amati della letteratura americana impegnata nel sociale, Il buio oltre la siepe, sceneggiato e diretto da Fred Fordham, dal romanzo di Harper Lee.

Ultra edizioni, self-made woman con Valeria Arnaldi

Articolo di: 
Elena Romanello

Ultra edizioni presenta Self-made Woman, sottotitolo Perché dietro una grande donna non c'è nessuno, una serie di ritratti illustrati con immagini scritti da Valeria Arnaldi. Nelle pagine del libro rivivono quaranta donne, contemporanee o non, di un periodo corrispondente agli ultimi due secoli, che in qualche modo hanno segnato la loro vita e la vita altrui con scelte controcorrente, lottando per i diritti civili, avendo idee impenditoriali, creando tendenze, proponendo nuovi stili di vita.

Odoya una storia dei draghi

Articolo di: 
Elena Romanello

La casa editrice Odoya presenta una Storia dei draghi, scritta dall'autore Marin Arnold, con un sottotitolo esplicativo: Dai Nibelunghi a Game of thrones.