Opera di Roma. L'Annunciazione chez Preljocaj

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Livia Bidoli

Al Teatro dell'Opera di Roma un trittico di balletti tra Novecento e contemporaneità fino all'8 aprile 2017: dal primo, The Concert di Jerome Robbins del 1956, poi all'Annonciation di Angelin Preljocaj del 1995, fino al 2011 con Cactai di Alexander Ekman. Fino all'8 aprile una kermesse di danze tra il classico di Robbins fino all'ultima produzione di Ekman, presente sui palchi di tutto il mondo e per la prima volta a Roma con gli altri due balletti a formare un Trittico d'autore.

Opera di Roma. Smells like Sollima

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Livia Bidoli

Ascoltare e vedere un concerto di Giovanni Sollima è sempre un'esperienza a sorpresa, con chiunque lui suoni e ovunque lui esegua un concerto: in questo caso, nell'ambito della kermesse Specchi del Tempo all'Opera di Roma, il 12 marzo, il celebre violoncellista italiano  ha creato un pot-pourri a cominciare da Marenzio, in cui si è esibito il Coro del Teatro dell'Opera di Roma guidato dal Maestro Roberto Gabbiani; poi una sua improvvisazione seguendo poi un filo narrativo-musicale da Haydn a Čajkovskij per approdare al Novecento con Bowie e Terra con variazioni a firma di Sollima stesso, colonna sonora dell'Expo di Milano. Il tutto è stato introdotto dal Professor Stefano Catucci, docente di Estetica all'Università La Sapienza di Roma ed esperto musicologo.

Mercadante Napoli. Terrorismo nel Giulio Cesare contemporaneo

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Pietro Puca

La riproposizione del teatro di Shakespeare è sempre interessante per la profondità e l’universalità dei temi affrontati e il Teatro Stabile di Napoli nella passata e attuale stagione ha messo in cartellone titoli interessanti e significativi: nessuno può dimenticare lo splendido King Lear della passata stagione o il Macbeth di quella attuale. Il tema del potere, della sua gestione e della corruzione prosegue con la messa in scena,dall'8 al 19 febbraio, del Giulio Cesare nel moderno adattamento di Àlex Rigola e la traduzione di Sergio Perosa.

Teatro Vascello. L'ugola della vita

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Livia Bidoli

Il più celebre e "femminista" ante litteram dei drammi del norvegese Henrik Ibsen data 1879 al Teatro Reale di Copenhagen: Casa di bambola è stato rappresentato in Italia nel 1891 con la Compagnia Eleonora Duse a MIlano: grande rispetto da subito per l'autore del Peer Gynt (1867), che ha avuto gli onori delle musiche dell'altrettanto straordinario compositore norvegese Edvard Grieg. Nell'allestimento a cura dell'Associazione Teatrale Pistoiese con Roberto Valerio alla regia e nela parte di Torvald Helmer, fino al 5 febbraio sarà in replica al Teatro Vascello di Roma e in tournée italiana fino al 7 marzo prossimo.

Opera di Roma. Le spumeggianti ali del pipistrello viennese

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Livia Bidoli

Una spumeggiante soirée a Vienna, o in qualsiasi altra capitale dell'allora Austria Felix immaginata da Johann Strauss figlio per questa operetta tradotta in balletto da Roland Petit: il 31 dicembre per una serata speciale di Capodanno, il 3 gennaio per la prima vera e propria, e fino all'8 gennaio 2017, Il Pipistrello (Die Fledermaus, 1874) chiude l'anno passato ed apre il nuovo in una cascata di danze di buonaugurio. Lo spettacolo inaugura la tournée della nuova direzione Abbagnato a Parigi al Théâtre des Champs- Élysées dal 13 al 15 gennaio 2017.

Napoli Mercadante. Tennessee Williams o della violenza circolare

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Pietro Puca

La stagione teatrale del Teatro Stabile/Mercadante di Napoli ha proseguito col suo terzo appuntamento fino all'11 dicembre 2016 con Un tram che si chiama desiderio, un titolo imponente sia per l’argomento trattato (o, meglio, per il coacervo che in esso si ritrovano) che per la fama del suo autore, Tennessee Williams, il quale, unitamente al grande Arthur Miller si contende il podio di uno dei maggiori drammaturghi statunitensi del dopoguerra.

Teatro Palladium. La memoria di Aldo Moro

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Teo Orlando

Il 9 dicembre 2016 il Teatro Palladium di Roma, consociato con l'Università di Roma Tre, ha visto la première dell'opera Un'infinita primavera attendo, su libretto di Sandro Cappelletto e con le musiche di Daniele Carini. Al centro dell'opera è la figura del grande statista Aldo Moro, di cui quest'anno si celebra il centenario della nascita. Contrariamente a quanto ci si potrebbe attendere, l'opera non ruota intorno al sequestro, alla prigionia e al tragico epilogo della vicenda terrena del politico pugliese, sequestrato e poi assassinato dalle Brigate Rosse nel 1978.

Gonfalone. Ester, la liberatrice di Stradella

Articolo di: 
Daniela Puggioni

Lo splendido ciclo di affreschi del cinquecentesco Oratorio del Gonfalone a Roma è stata la magnifica cornice che ha accolto venerdì 17 novembre, l'esecuzione dell'Ester, liberatrice del popolo Ebreo, oratorio in due parti a cinque voci, su testo di Lelio Orsini con musiche di Alessandro Stradella, una composizione che raramente viene eseguita.

Teatro Eliseo. Il giuoco del guscio vuoto

Articolo di: 
Livia Bidoli

Fino 20 novembre, sul palcoscenico dell'Eliseo, Umberto Orsini calcherà le scene con la stessa piéce di Pirandello in cui ha recitato vent'anni anni fa con la regia di Gabriele Lavia proprio all'Eliseo: stessa parte, quella del protagonista, Leone Gala, ma diversa regia, quella di Roberto Valerio, inaugurata con lui stesso e Maurizio Balò, che collabora a quest'ultima ed alla scenografia -, ma, soprattutto, una riscrittura drammaturgica che apre un pertugio nella matassa dei ruoli pirandelliani, e guarda con l'occhio del ricordo a Il giuoco delle parti.

Teatro dell'Opera di Roma. La Favola illuminata di Verdi

Articolo di: 
Livia Bidoli

Fino al 30 ottobre al Teatro dell'Opera di Roma, Un ballo in maschera di Giuseppe Verdi torna dopo  l'ultima recita del 1985 al Costanzi e del 2001 alle Terme di Caracalla: la regia è affidata a Leo Muscato che conosciamo per un fortunato Rigoletto, e sul podio Jesús López-Cobos, per il magnifico Werther dello scorso anno con Francesco Meli nella parte principale allora come ora. Amelia è la soprano cinese Hui He, e la bravissima Serena Gamberoni recita nella parte di Oscar; il capitano Anckarström è Simone Piazzola.