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10 Cloverfield Lane. Il mistero nel caprifoglio
Con una diretta assonanza con il precedente Cloverfield diretto da Matt Reeves ma prodotto sempre da J.J. Abrahms, 10 Cloverfield Lane è uno strano film che sfugge a definizioni strette e dirette. Con protagonisti Mary Elizabeth Winstead nel ruolo di Michelle ed il grande John Goodman nella parte di Howard, il film è tutto incentrato intorno ad un incidente ed uno strano “sequestro” di persona.
Michelle sta lasciando il suo ragazzo, Ben, che le telefona mentre lei è alla guida di notte, ad un certo punto si verifica un grosso incidente, non si sa bene per colpa di chi o se per distrazione della protagonista, e ci ritroviamo di colpo in una sorta di cantina tutta murata. Michelle è incatenata e ad un certo punto lei si presenta Howard dicendole che la sta salvando da eventi apocalittici che coinvolgono anche gli alieni, nonché i “soliti” russi.
Un film di Dan Trachtenberg che ci conduce in un'indagine ad alta tensione senza darci delle chiavi inossidabili cui affidarci: è un gioco di dama, pedina dopo pedina il film si muove su un terreno molto scivoloso e ricco di tensione. L'aspetto psicologico è molto curato ed anche la parte di John Gallagher Jr., nel ruolo di Emmet, è giocata molto bene, fino a formare un quadretto del tutto credibile della situazione assurda in cui si trovano i tre personaggi, senza d'altronde svelare troppo.
Un mystery che è allo stesso tempo un thriller ed un gioco tutto verbale intorno ad un possibile inganno: e scopriremo come questo campo di trifoglio (Cloverfield) si connetterà all'altro del 2008.