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La battaglia dei sessi. Vittoria sul campo
Il regista Jonathan Dayton, porta sul grande schermo l’incontro, di tennis, avvenuto tra la campionessa Billie Jean king, entrata a far parte della hall of fame nel 1987, ed il ben più maturo Bobby Riggs, in vetta alla classifica per ben tre volte: il film in cui se ne parla, è uscito al cinema con il titolo La battaglia dei sessi, il cui valore e significato umano supera di gran lunga l’importanza della sfida sportiva.
Siamo negli anni ’70 e l’ormai cinquantenne Bobby Riggs (Steve Carrel), ancora in azione sui campi da gioco, e dall’esuberante personalità, attraverso un comportamento decisamente sopra le righe, esprime il suo pensiero discriminatorio sulla figura femminile, affermando l’inferiorità di quest’ultima nei confronti dell’uomo, pensiero ampiamente supportato da una società quasi del tutto maschilista. Fino a quando, la giovane Billie Jean King (Emma Stone), stanca di incassare le continue vessazioni, dopo aver memorizzato silenziosamente ogni parola, mossa dal sentimento della rivalsa, accetta la proposta di scontrarsi con l’arrogante avversario, determinata a vincere, ed ottenere il dovuto rispetto da parte della classe maschile, dimostrando la capacità delle donne di essere al loro pari, una vittoria che avrebbe rappresentato e stabilito, di conseguenza, una grande svolta per il movimento femminista.
La pellicola commuove, emoziona e coinvolge nel profondo, una storia in cui oltre a far emergere il vero senso dei principi di rispetto e parità, mostra il primo coming out da parte di un atleta, e del difficile, e doloroso, percorso per far comprendere ed accettare il proprio modo di essere ad un ambiente ancora troppo chiuso, dominato da canoni e stereotipi ben definiti, che limitavano la libertà di pensiero e di vivere, tematiche queste, purtroppo, ancora attualmente non risolte, poiché la società odierna non permette la totale espressione di se stessi e della propria natura, e, molto spesso, sottovaluta profondamente la donna, degradandola e umiliandola, come racconta fin troppo spesso la cronaca.
Dayton affronta gli argomenti, senza appesantirli, miscelando perfettamente sarcasmo, ironia, dramma e sentimento, realizzando una commedia in grado di catturare pienamente l’attenzione suscitando curiosità, in una crescente adrenalina che trova il suo apice nell’avvincente faccia a faccia tra Riggs e Billie Jean, le cui splendide interpretazioni di Steve Carrel ed Emma Stone, trasmettendo e facendo percepire la tensione del momento a tal punto, da avere l’illusione di vivere in prima persona lo spettacolare incontro.
La Battaglia dei sessi, la cui sceneggiatura scorrevole e curata non lasciando nulla in sospeso, è scritta da Simon Beaufoy, ed il cui ritmo veloce è scandito dalle musiche di Nicholas Britell, sarà nelle sale cinematografiche il 19 ottobre 2017, distribuito dalla 20th Century Fox, è un’opera ottimamente riuscita che non deluderà le aspettative.