Il capitale umano. I rapporti umani come produzione

Articolo di: 
Livia Bidoli
Il capitale umano

La Lombardia di oggi, coi suoi piccoli e grandi imprenditori, traduce un romanzo di Stephen Amidon, Human Capital (uscito in Italia per Mondadori nel 2008, in America nel 2004), nella regia di Il capitale umano di Paolo Virzì, con le belle musiche del fratello Carlo, e attori come Fabrizio Gifuni, Valeria Bruni Tedeschi, Valeria Golino e Luigi Lo Cascio nelle parti principali.

Carla Bernaschi (Valeria Bruni Tedeschi) è una donna ricca e annoiata, con un bel marito facoltoso e sempre dinamico negli affari come Fabrizio Gifuni nella parte di Giovanni Bernaschi, non ha quasi nulla da fare a parte preoccuparsi del figlio un po' pirla Massimiliano, interpretato da Guglielmo Pinelli. L'altro ago della bilancia, il piccolo immobiliarista Dino Ossola, che cerca di entrare nella partita  dei “grandi” Bernaschi, è un Fabrizio Bentivoglio che in questa parte del fintamente furbo e disgraziatamente naïf e sprovveduto Dino, sembra più un caratterista che un attore. Serena Ossola è sua figlia (Matilde Giogli, brava nella parte), che convive malamente con la compagna del padre piscologa, ovvero Valeria Golino (perfetta nel ruolo di Roberta Morelli). Manca ancora un tassello: l'attore Giovanni Anzaldo, che riveste il ruolo di Luca Ambrosini, il ragazzetto con qualche problema di depressione e di droghe leggere in cura da Roberta Morelli.

In questo intreccio di personaggi ci sarà un incidente che li collegherà tutti e che scatenerà una serie di situazioni drammatiche ben profilate e sceneggiate verosimilmente da Francesco Bruni, Francesco Piccolo e lo stesso Paolo Virzì. La fotografia è ben curata da Jérôme Alméras, che dipinge un giustamente cupo e rannuvolato ambiente del profondo Nord, afflitto da una borghesia piuttosto conforme al suo mandato, e degli stereotipi che riducono tutti ad essere schiavi della loro provenienza sociale, dando ragione a quel calcolo che le assicurazioni fanno del “capitale umano”. Quest'ultimo infatti si riferisce alla capacità di guadagno di un individuo rispetto agli stipendi futuri, e questo non solo regola le assicurazioni in caso di danni alla persona, ma anche i rapporti umani in quanto tali. E' profilato in maniera stupefacente ed evidente nel film, come se i rapporti umani fossero tutti, inderogabilmente, minati al principio da un presunto effetto produttivo in termini monetari oppure no, regolando di conseguenza ogni singolo atto di coloro che ne fanno parte e ne sostengono il sistema.

Pubblicato in: 
GN8 Anno VI 24 dicembre 2013
Scheda
Titolo completo: 

Il capitale umano
INDIANA PRODUCTION, RAI CINEMA, MANNY FILMS e MOTORINO AMARANTO

con
Valeria Bruni Tedeschi
Fabrizio Bentivoglio
Valeria Golino
Fabrizio Gifuni
Luigi Lo Cascio

Sceneggiatura
Francesco Bruni
Francesco Piccolo
Paolo Virzì

Libero adattamento dal romanzo
IL CAPITALE UMANO
di Stephen Amidon

una coproduzione italo - francese
INDIANA PRODUCTION con RAI CINEMA e con MANNY FILMS
con il supporto di Eurimages, con il contributo del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo

diretto da
Paolo Virzì

Uscita: 9 gennaio 2014
Durata: 109 min.
Distribuzione 01 Distribution

Il film ha seguito i criteri di ecosostenibilità di Edison Green Movie tagliando le emissioni di CO2 del 75%

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