Casa del Cinema. La Lezione del cinema bulgaro

Articolo di: 
Livia Bidoli
The Lesson

In luogo dei soliti blockbuster al cinema, alla Casa del Cinema di Roma, a titolo gratuito, si svolgono i festival relativi alle produzioni cinematografiche di svariate nazioni, fornendo al pubblico una rappresentazione di ciò che si svolge oltre frontiera e che spesso viene visto solo ai festival, senza raggiungere il grande pubblico (distribuiti solitamente in poche copie e pochi giorni),. In questo caso ho assistito ad uno dei film in programma per il Festival del Cinema Bulgaro, in svolgimento dal 25 al 28 maggio: The Lesson di Kristina Grozeva e Petar Valchanov. Al film è seguito l'incontro con uno degli attori, Stefan Denolyubov.

Una giovane professoressa di inglese, di nome Nadya, scopre un furto in classe e cerca di punire adeguatamente il ladro che però non riesce a scovare nella sua classe. Per una serie di complicazioni, si trova di fronte ad un bivio: perdere la casa perché il marito non ha pagato i versamenti del mutuo; oppure chiedere un prestito ad un usuraio. La scelta pericolosa che prenderà toglie quel velo di rigidità insito nel carattere di Nadya e la farà scontrare con la crudele realtà dell'imprevisto in una società, quella bulgara, ritratta veridicamente nel film come corrotta, poverissima, gremita di criminali fin nei suoi apparati di polizia. La scelta di Nadya, ovvero La Lezione del film – è apparso come titolo italiano “La Buona Scuola” all'inizio della proiezione, ci è sembrato quasi uno scherzo beffardo indirizzato verso quella scuola, la nostra, che sta andando decisamente in direzione opposta a quella giusta e “buona” quindi, e non solo a livello di legislazione -, è crudele, per noi che vediamo e per lei che sceglierà l'unica soluzione possibile in una società criminale, (constatata l'impossibilità di un'altra via d'uscita), che a noi risulterà in fondo etica sebbene, in una società di diritto non lo è. 

La Lezione di Nadya, l'impassibile Margita Gosheva - insgnita di un TIFF Award for Best Performance, Bulgarian Film Academy Award for Best Actress -, ci mette davanti ad un quesito morale strettamente collegato ad uno dei problemi fondamentali dell'Europa: è possibile un'Europa a due corsie, una veloce per le nazioni più “sane economicamente”, ed una più “lenta” per quelle con maggiori problematiche interne di corruzione, criminalità, assenza o insufficiente stato del welfare, tutte tematiche connesse ad un'alta sperequazione fra nazioni ricche e nazioni povere che però convivono nel Continente? E' evidente che il glaciale gap di una politica economica e di regole di tutela sociali valide in tutti gli stati europei, spingono cittadini irreprensibili – perché il film è tratto da un fatto di cronaca, la rapina di una banca da parte di un insegnante – a condotte criminali come lotta per la sopravvivenza.

In ultimo aggiungo che questo film, come ci ha spiegato l'attore intervenuto (che fa la parte del terribile e sboccato usuraio!) Stefan Denolyubov, è stato girato a titolo gratuito da tutta la troupe, a riprova che film intelligenti, validi da un punto di vista morale, cinematograficamente di livello, possono essere prodotti con pochi soldi, e che solo la bravura, l'intelligenza, l'onestà di una visione sincera della realtà, possa formularli.

 

Pubblicato in: 
GN30 Anno IX 26 maggio 2017
Scheda
Titolo completo: 

Casa del Cinema di RomaCasa del Cinema
Festival del Cinema Bulgaro
25-28 maggio 2017

The Lesson (2014)
v. o. sott. it.
Paese: Bulgaria
Durata: 105’
Distributore: I Wonder Pictures
Genere: Drammatico
Regia: Kristina Grozeva, Petar Valchanov
Interpreti: Margita Gosheva, Ivan Barnev, Ivan Savov, Stefan Denolyubov, Ivanka Bratoeva
Sceneggiatura: Kristina Grozeva, Petar Valchanov