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Contemporary Legend Theater alla Festa Nazionale della Repubblica di Cina (Taiwan)
La serata di festeggiamenti al Grand Hotel Saint-Régis per la Festa Nazionale Nazionale della Repubblica di Cina (Taiwan) organizzato dall'Ambasciata della Repubblica di Cina (Taiwan) svoltasi lo scorso 8 ottobre, ha previsto una performance di primo livello: due attori del Contemporary Legend Theater hanno fatto rivivere l'opera tradizionale cinese sul palco della Sala Ritz di fronte ad un parterre scelto di giornalisti, diplomatici, politici italiani e internazionali.
La performance trova le sue radici nell'Opera di Pechino, altresì chiamata Opera di Beijing, che è uan forma di teatro cinese tradizionale che combina musica, voce, mimo, danza e acrobazie. E' nata nel XVIII° secolo ed acquisì piena rilevanza nel XIX° secolo. L'ideatore del Contemporary Legend Theater, una scuola ed un teatro che affonda le radici nella tradizione fondendola coi miti vivi nel presente, è Wu Hsing-kuo, attore e performer a tutto tondo, che è stato primo ballerino della più importante compagnia di ballo contemporaneo taiwanese, il Cloud Gate Dance Theatre di Lin Hwai-min (ammirato anni fa nella cornice antica di Villa Adriana), insieme a Lin Hsiu-Wei, produttrice e coreografa della compagnia CLT, e prima ballerina nel Cloud Gate Dance Theater dal 1975 al 1985.
Nel 1986 nasce quindi da un progetto di Wu Hsing-kuo e Lin Hsiu-Wei il Contemporary Legend Theatre a Taipei (Taiwan), che porta sulla scena i capolavori shakespeariani adattandoli al teatro tradizionale cinese: l'enorme successo ottenuto con gli adattamenti di Macbeth nel Kingdom of Desire; di Amleto con War and Eternity; La tempesta; Re Lear, in cui Wu Hsing-kuo recita tutti i ruoli, anche quelli femminili, portano il CLT a sperimentare anche su altri autori come Beckett con Aspettando Godot; Kafka con le Metamorfosi, spettacolo presentato al Festival di Edinburgo proprio lo scorso anno con grande risposta del pubblico; fino all'adattamento di alcuni racconti di Čechov; mentre una parte della produzione è indirizzata ai giovani con spettacoli rock e hip-hop come 108 Heroes. Una nota a parte per Lin Hsiu-Wei che ha adattato per il CLT Medea e The Butterfly Dream, versione cinese della Madame Butterfly di Puccini, ed ha prodotto diciassette lavori per il CLT.
Con l'occasione abbiamo incontrato Wu Hsing-kuo e Lin Hsiu-Wei nella serata per un'intervista che pubblichiamo di seguito.
Lei mi ha detto che ha reso l'opera di Shakespeare in cinese con i costumi tradizionali. Questo è molto interessante, secondo lei quando si adatta Shakespeare in un'altra lingua come cambia la rappresentazione e cosa mettete voi di nuovo che non c'era nella rappresentazione originale?
Shakespeare è teatrale, noi abbiamo trasformato l'opera di Shakespeare in danza, musica, mimo.
Ma il testo rimane?
In genere non usiamo l'inglese, all'inizio io prendo varie versioni originali e poi, dopo un confronto, scelgo la traduzione che è più vicina all'originale. Usando il cinese esprimiamo meglio il significato shakespeariano.
La storia quindi rimane. Si può dire maggiormente simbolico lo spettacolo in questo modo?
Questo teatro esiste da 28 anni: prima del 2000 ho rispettato l'originale, poi mi sono accorto che non funzionava e quindi ha scelto di adattare testo e scene.
Cosa quindi ha tolto e cosa è rimasto dell'originale?
Io sono rimasto da solo come personaggio principale, come nel Re Lear in cui ho recitato dieci personaggi diversi: anche i ruoli da donna delle tre sorelle e quello di Edgar e Edmund. Due anni fa sono venuto a Palermo ed ho recitato il mio Re Lear in questo modo ed ha ottenuto un grande successo. Ho lavorato col Théâtre du Soleil nel cinquantenario della nascita del teatro (nekl 1964).
Straordinario! E voi avete lavorato col Cloud Gate Dance Theater che ho recensito nel 2009 a Villa Adriana?
Si, io ero primo ballerino nel Cloud Gate insieme a Lin Hsiu-Wei.
Sarebbe splendido come parterre per i vostri spettacoli. Spero vivamente che possiate rappresentare le vostre opere la prossima estate nella cornice antica che ha accolto il Cloud Gate, per continuare in Italia la tradizione cinese rivificata nella modernità.