Supporta Gothic Network
Crimson Peak. Un patchwork tra Poe e Corman
Il picco cremisi, suona così tradotto il titolo dell'ultimo film di Guillermo Del Toro: il titolo si riferisce al luogo ove si svolgerà la gran parte della pellicola, con un setting costruito dalle fondamenta. La casa è gotica e assolutamente elettrizzante per gli amanti del genere, sia per arredi che per architettura, con un bel varco sul tetto grande abbastanza per far piovere romanticamente dall'alto prima foglie morte autunnali e poi neve invernale. Due protagonisti da urlo come Tom Hiddleston e Mia Wasikowska, con Jessica Chastain nella parte della sorella di lui.
Tutto prospettava, per amanti del gotico e non, dopo anche tre anni dalla lavorazione – iniziato ai tempi di Pacific Rim – che fosse un film che non solo citasse i grandi come Mario Bava, ma che ne fosse all'altezza. Ed invece sembra un patchwork patinato su tutti i topos gotici del passato: da Roger Corman con La maschera della morte rossa ripresa dal racconto originale di Edgar Allan Poe, a tutti gli horror della Hammer, Dracula compresi visto che la protagonista sia chiama Edith Cushing, molto assonante con Peter Cushing, il più celebre nemico su grande schermo del vampiro Christopher Lee. Quindi, topos uno: Edgar Poe con la Morte Rossa (la peste: tratto da La Maschera della morte rossa; tit. orig. The Masque of te Red Death,1842), che viene ritratta ampiamente nei fantasmi; mentre la Morte Nera (il colera) colpisce la madre della protagonista che la mette in guardia da Crimson Peak senza spiegarle cosa sia.
L'anello a testimonianza del Picco Cremisi – colore rosso violaceo, al contrario dello scarlatto, che è un rosso vivace: per approfondimenti vedere qui - viene indossato, scambiato di dito ma mai viene spiegata la sua natura ed essenza che immaginiamo sia una maledizione. Topos due – spoiler - ancora da Poe e La caduta della Casa degi Usher (The Fall of the House of Usher, 1839): Roderick e la sorella Madeleine si suppone fossero amanti, e così lo sono Lucille (Jessica Chastain) e Thomas Sharpe, dato peraltro che viene indovinato dall'inizio essendo evidente il rapporto morboso che li lega. Topos tre: la casa, ancora da Poe, é la mefitica casa circondata da uno stagno rosseggiante degli Usher, qui abbiamo invece una casa diroccata simile a quella degli Usher, nelle cui fondamenta vi è una miniera di argilla rossa a creare il nomignolo di Crimson Peak dato alla tenuta dagli abitanti del vicino villaggio.
Topos quattro: i buoni progressisti americani contro i retrivi inglesi ancora con le candele e senza corrente elettrica, manichei e legati al passato come non mai Però le prime scrittrici di fantasmi furono inglesi ed infatti i riferimenti sono sia a Jane Austen per il carattere moralista di Edith; a Mary Shelley per la storia di fantasmi che ha scritto.
Potremmo continuare a citare materiale ma ci fermiamo qui e diciamo, con Dickens: Great Expetations, grandi aspettative ma pochi risultati. Il film aveva materiale a profusione per diventare un ottimo film sulla scia di genere, assemblato diversamente e con meno promiscuità anche. Invece si rideva spesso per l'incongruenza dei passaggi e ciò ci dispiace molto perchè Il labirinto del Fauno (2006) invece, è stato veramente convincente sulla stessa scia di genere e siamo convinti che Guillermo Del Toro può fare ben altro, attendiamo con rinnovata fiducia.